STAMPA/altro – Lo scandalo procuratori

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

L’accusa: evasione fiscale Procuratori nel mirino (L’Eco di Bergamo)

“Sono 21 gli agenti indagati: «Fatture per operazioni inesistenti» L’indagine della procura sulla scorta del fallimento del Piacenza

“Alcuni dei principali procuratori di calcio italiani, 21 in tutto, sono indagati per evasione fiscale a Piacenza. L’indagine era cominciata a dicembre sulla scorta dell’inchiesta per il fallimento del Piacenza. La Guardia di Finanza ha scoperto un «sistema» di frodi finalizzato all’emissione di fatture per operazioni inesistenti. Anche la Figc, a dicembre, aprì un fascicolo trasmettendo poi gli atti all’autorità giudiziaria. Fra gli indagati della procura piacentina nomi illustri: Claudio Pasqualin, Alessandro Moggi, Silvano Martina, Oscar Damiani, Roggi junior, Tinti, Pastorello e i Bonetto. A dicembre la guardia di finanza rese noto l’esito delle indagini condotte dal nucleo di Polizia tributaria su tale sistema di frode con il coinvolgimento, a vario titolo, dell’ad del Piacenza Fc, Maurizio Riccardi, per gli anni dal 2006 al 2009, e di 21 procuratori sportivi. In una nota si leggeva che la società piacentina «per esercitare un maggiore richiamo sui calciatori, si accollava i costi relativi ai loro procuratori. Con questo sistema i costi di competenza dei calciatori, per l’attività svolta dai loro procuratori sportivi, venivano sostenuti dalla società di calcio che, così facendo, aveva maggiore appeal sui calciatori in procinto di cambiare squadra e indubbi vantaggi sul piano fiscale aumentando indebitamente i propri costi».

Club evasori: maximulta per Ibra Gli agenti: «Noi discolpatiaTorino» (La Gazzetta dello Sport)

“L’indagine di Piacenza setaccia i big, ma il precedente della Juve incoraggia i procuratori: «Noi fuori dagli scandali»

“La Procura di Piacenza non molla sul fronte dei pagamenti ai procuratori nell’ambito del fallimento del club emiliano (Lega Pro). Un’indagine che ha portato a 22 avvisi di garanzia e promette altre novità. Ed emerge una sponda torinese, con i magistrati al setaccio delle storie di tanti big. Tra queste spicca quella di Ibrahimovic e i 400 mila euro chiesti dal Fisco per il suo periodo juventino. Secondo gli inquirenti questa vicenda, identica a tante altre emerse a Piacenza, sarebbe il fil rouge di un comportamento diffuso che porta al reato di truffa.

L’INCHIESTA SUI PROCURATORI (Il Corriere dello Sport)

“La Procura Federale della Figc ha già chiesto alla Procura di Piacenza la trasmissione degli atti dell’inchiesta che vede coinvolti 21 agenti di calciatori per i quali si ipotizza il reato di truffa al Fisco. In Federcalcio, però, un fascicolo è già stato aperto lo scorso dicembre 2011 sulla base delle segnalazioni della Guardia di Finanza. Per alcune pratiche – far passare la procura” come “mandato” per chiudere un’operazione – ci sono già stati molti deferimenti e squalifiche.

Procuratori indagati per evasione fiscale (Tuttosport)

“Alcuni dei principali agenti italiani di calciatori, 21 in tutto, sono indagati per evasione fiscale a Piacenza. La Guardia di Finanza ha scoperto un sistema?? di frodi finalizzato allemissione di fatture per operazioni inesistenti. Anche la Figc, a dicembre, aprì un fascicolo trasmettendo poi gli atti allautorità giudiziaria. Fra gli indagati della procura piacentina molti nomi illustri: Claudio Pasqualin, Alessandro Moggi, Silvano Martina, Oscar Damiani, Matteo Roggi, Tullio Tinti, Andrea Pastorello, Giuseppe e Marcello Bonetto, Alessandro Alberti, Giorgio Parretti, Letterio Pino, Michele Palmisano, Paolo Conti, Umberto Fusco, Fulvio Marrucco, Giovanni Branchini, Giocondo Martorelli, Paolo Bordonaro, Pasquale Gallo. A dicembre la Guardia di Finanza aveva reso noto lesito delle indagini condotte dal nucleo di Polizia tributaria su un sistema di frode finalizzato allutilizzo e allemissione di fatture per operazioni inesistenti con il coinvolgimento, a vario titolo, dellamministratore delegato del Piacenza, Maurizio Riccardi, per gli anni dal 2006 al 2009, e di 21 procuratori sportivi. In una nota si leggeva che la società piacentina per esercitare un maggiore richiamo sui calciatori, si accollava i costi relativi ai loro procuratori. Con questo sistema i costi di competenza dei calciatori, per lattività svolta dai loro procuratori sportivi, venivano sostenuti dalla società di calcio che, così facendo, aveva maggiore appeal sui calciatori in procinto di cambiare squadra e indubbi vantaggi sul piano fiscale aumentando indebitamente i propri costi.


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