STAMPA/Amarcord- 27.05.07 CT salvo, Chievo in B

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Catania, prova d’orgoglio il Chievo saluta la serie A (Repubblica)

“Sul neutro di Bologna i siciliani battono i gialloblù e si salvano A segno Rossini e Minelli. Finisce la favola della provinciale che faceva sognare

“Il Catania resta in serie A, il Chievo retrocede in serie B. Questi i verdetti del “Dall’Ara”, campo neutro sede dell’atteso match tra i siciliani e i veneti con in palio la permanenza nella massima serie. Il Catania vince 2-0 e festeggia la salvezza. Rossazzurri con il 4-3-3: Pantanelli in porta; Sardo, Cesar, Stovini e Vargas a comporre la linea difensiva; centrocampo con Baiocco, Izco e la novità Biagianti; in avanti Lucenti, Corona e Mascara. Il Chievo di Del Neri rispondeva con un robusto 4-4-2: Squizzi in porta; difesa schierata con Malagò, Mandelli, Mantovani e Lanna; a centrocampo Brighi, Sammarco, Marcolini e Semioli; in avanti Pellissier e Bogdani. Partita vibrante sin dalll’inizio. Al 2′ insidioso tiro-cross dalla destra di Sardo con Squizzi costretto ad indietreggiare per evitare il gol. Sul portiere frana però Lucenti che colpisce involontariamente al volto il portiere dei veronesi. Il ritmo della partita sale minuto dopo minuto e al 9′ Pantanelli devia in angolo un tiro al volo da fuori area di Sammarco. Al 17′ girata di Semioli con palla che sfiora l’incrocio dei pali. Il Catania bravo a ripartire ma il Chievo chiude ogni varco. Al 26′ mischia in area veronese, ma nessun calciatore rossazzurro riesce a trovare la porta (tiraccio di Biagianti alto sopra la traversa). Al 32′ Pellissier punta la porta di Pantanelli ma Stovini riesce ad anticipare l’attaccante del Chievo poco prima dell’ingresso in area. Al 38′ splendida girata da fuori area di Corona ma Squizzi non si fa sorprendere. Prima del riposo solo qualche fallo di troppo, in una partita molto nervosa considerata l’alta posta in palio. Nella ripresa, con identici schieramenti, il Catania preme in avanti alla ricerca del gol del vantaggio. Il Chievo controlla ogni mossa dei siciliani e non rinuncia al contropiede. Al 6′ Del Neri costretto al cambio per l’infortunio di Bogdani, al suo posto entra il nigeriano Obinna. Marino al 10′ gioca la carta Rossini. L’attaccante entra in campo al posto di Biagianti. Lucenti indietreggia a dar mano al centrocampo. Al 19′ Del Neri inserisce un difensore in più, il giovane Rickler e toglie lo stanco Semioli. Al 21′, però, i siciliani trovano il gol del vantaggio con Rossini che su cross di Lucenti gira di testa in rete. Al 22′ Obinna da ottima posizione calcia di sinistro ma la palla termina alta sopra la traversa. Al 34′ il raddoppio dei siciliani: sul calcio di punizione dalla destra di Vargas, Squizzi sbaglia l’uscita e Minelli firma il 2-0. Inutili tentativi del Chievo di tornare in partita. Rizzoli fischia la fine: per i siciliani la gioia per aver centrato in extremis la salvezza. Amarezza per il Chievo che chiude una meravigliosa favola e saluta la serie A.

Catania-Chievo 2-0: La salvezza arriva dalla panchina (Il Sole 24 Ore)

“Una partita che vale una stagione. Basta  questo per descrivere il match in programma al Dall’Ara tra Catania e Chievo. Siciliani e clivensi si giocano la permanenza nella massima serie in uno scontro fratricida, visti i contemporanei e più agevoli(sulla carta, viste le motivazioni) incontri di Reggina, Siena e Parma( contro Milan, Lazio ed Empoli). Marino, con 3 squalificati( Edusei, Caserta, Silvestri), rinuncia al bomber  Spinesi, vittima di una distrazione muscolare, ma non  al  4-3-3 con Baiocco al centro coadiuvato dall’esordiente Biagianti e Izco; tridente d’attacco con Corona, Mascara e Lucenti, preferito a Rossini. Del Neri risponde con il 4-4-2. Malagò sostituisce Moro in difesa, in avanti Bogdani è preferito a Obinna.Nonostante i clivensi possano anche accontentarsi di un pari, l’inizio di partita è targato gialloblu. All’8’ minuto Pantanelli è strepitoso nel mettere in angolo un gran tiro al volo di Sammarco; due minuti dopo, su un cross di Semioli dalla sinistra, Mandelli da pochi passi mette alto sopra la traversa di testa. Gli uomini di Del Neri insistono sulla sinistra, dove uno scatenato Semioli per la prima mezz’ora fa letteralmente ammattire Sardo. E’ ancora l’esterno sinistro veronese che al 16’  con una girata improvvisa sfiora il palo a Pantanelli battuto.Il Catania sembra stordito, incapace di reagire e di imbastire azioni pericolose. I maggiori problemi arrivano dalla fascia destra, dove Lucenti e Sardo non riescono mai a sfuggire alla serrata marcatura di Lanna. Troppo isolati in avanti Corona e Mascara. Col passare dei minuti però, i siciliani, riacquistata un pò di fiducia, ricominciano a farsi vedere dalle parti di Squizzi, e nel giro di pochi minuti sfiorano per due volte il vantaggio. Al 25’ minuto Lucenti cincischia troppo e non conclude dopo una mischia in area; un minuto dopo Mascara a tu per tu con Squizzi non trova il tocco vincente, e dopo un batti e ribatti la palla arriva a Biagianti, che da pochi passi mette alto.Pareggiati i conti come occasioni da gol, la partita nell’ultimo quarto d’ora diventa spigolosa, anche a causa della pioggia battente che non smette di accompagnare i 22 in campo; l’ultima emozione è regalata da Corona che, da buona posizione si gira e calcia di destro, ma Squizzi trattiene in due tempi.Anche nei primi minuti della ripresa l’andazzo della partita non cambia. Il Chievo spinge, e con Marcolini va per due volte vicino al gol, ma in entrambi i casi il suo destro è fuori. Marino così decide di inserire Rossini al posto di Biagianti, e il cambio produce gli effetti sperati. Su un cross dalla destra dell’ottimo Lucenti, l’ariete siciliana stacca di testa ed insacca all’angolino, 1-0. Del Neri, tolto pochi minuti prima Semioli per il roccioso Rickler, corre ai ripari ed inserisce Cossato per Lanna. Ma è l’altro neo-entrato Obinna a creare i pericoli maggiori. In particolar modo al 67’ minuto il nigeriano fallisce clamorosamente da pochi passi il tiro del pareggio.I clivensi continuano a spingere, ma Stovini e Cesar son sempre attenti e riescono a tappare tutte le falle che si aprono, soprattutto al centro, dove Baiocco( stoica la sua prestazione) e Izco corrono a perdifiato, e perdono lucidità col passare dei minuti. Il mister rossoazzurro decide così di inserire Minelli, ed è la seconda mossa azzeccata. All’80’ minuto, su cross dalla destra di Lucenti, Minelli ci mette il piede destro per anticipare Mantovani ed insacca il gol che vale la salvezza per i siciliani. Il raddoppio stordisce gli uomini di Del Neri, che nei restanti 10 minuti di gara non riescono ad impensierire Pantanelli.Finisce così 2-0 per il Catania, che all’ultima giornata, dopo un soffertissimo girone di ritorno, riesce ad acciuffare una salvezza che appariva molto difficile. Marino ed i suoi, nel momento più importante, sono riusciti a trovare le motivazioni giuste per raggiungere questo meritato obiettivo. Finisce con questa sconfitta il ciclo del Chievo, squadra che ha deliziato in questi anni il palcoscenico della serie A per bel gioco, correttezza e signorilità, sia fuori che dentro il campo. Una retrocessione non proprio meritata, ma il calcio è anche questo. In bocca al lupo e auguri per un prossimo ritorno in serie A

Catania condanna il Chievo alla B (Tg Com)

Vincono anche Reggina, Siena e Parma

“l Chievo è la terza squadra retrocessa in Serie B. I veneti, che hanno perso lo scontro diretto contro il Catania sul neutro di Bologna per 2-0 complici le reti di Minelli e Rossini, salutano la massima serie. Come previsto le altre concorrenti nella lotta per la salvezza vincono tutte: il Siena soffre ma batte 2-1 la Lazio, la Reggina sconfigge il Milan 2-0 mentre il Parma ha avuto la meglio sull’Empoli per 3-1. L’ultimo verdetto del campionato di Serie A è stato deciso da 90′ di passione, adrenalina e un pizzico di veleno. A Bologna Catania e Chievo hanno dato vita ad una partita vera nella quale entrambe hanno cercato di vincere. Alla fine l’ha spuntata la squadra di Marino con due reti nel secondo tempo che condannano i clivensi, dopo sei stagioni di permanenza in A, ad un’amara retrocessione. Il veleno arriva dagli altri campi, dove i risultati sono stati quelli che si prevedevano alla vigilia.

Serie A: il Chievo retrocede! (Calcio Blog)

“Ultima giornata di Serie A che aveva poco da dire: pochi i verdetti ancora rimasti in bilico e attenzione spostata esclusivamente su quattro campi. Al Dall’Ara di Bologna partita al cardiopalma per Catania e Chievo: i siciliani, supportati da più di 10mila supporters saliti dall’Isola, hanno battuto i clivensi per 2-0 grazie ai gol di Rossini e Minelli, entrambi subentrati nel secondo tempo. La sconfitta costa cara alla squadra di Del Neri, visti i risultati maturati sugli altri campi principali: la Reggina regola 2-0 il Milan, sazio per la vittoria in Champions, con un bel gol di Amoruso e col sigillo di Amerini; il Siena soffre con la Lazio ma alla fine la batte per 2-1 grazie ai gol di Maccarone (rigore) e Negro allo scadere (tra le due realizzazioni gol su rigore per Rocchi); il Parma vince 3-1 con l’Empoli per opera di Muslimovic, Budan e Gasbarroni nel finale (Saudati per i toscani).

Biscotti per tutti in Serie A, il conto lo ha pagato il Chievo (Sport & motori)

“Ieri pomeriggio il Chievo è retrocesso in Serie B. Molti hanno detto: è giusto così, ha perso con il Catania ed è andato giù. In effetti è vero, ma da ormai una settimana il mondo intero sapeva come sarebbero andate a finire Reggina-Milan, Parma-Empoli e Siena-Lazio. Noi avevamo predetto che la sconfitta della partita tra Catania e Chievo sarebbe scesa nella serie cadetta. E’ giusto così? Per niente! A questo punto a decidere le retrocessioni è il caso e il calendario. Infatti va ricordato che il Torino si è salvato vincendo all’Olimpico contro la Roma (quando i giallorossi non avevano più nulla da dire in campionato) e pareggiando a Livorno (in una partita dove nessuna delle due squadre ha mai tirato in porta). Ieri Reggina, Parma e Siena si sono viste recapitare un bel regalo ed hanno lasciato a Chievo e Catania il compito di dannarsi l’anima per restare in A. Alla fine hanno pianto i clivensi, ma avremmo urlato allo scandalo anche se ad uscire sconfitti fossero stati i catanesi.

Chievo in B, la favola è finita. Tra gli applausi (Il Corriere della Sera)

“Dalla ruota delle retrocessioni esce il nome del Chievo. ILa squadra veronese, sconfitta 2 a 0 dal Catania sul neutro di Bologna, va in serie B. Si salvano il Siena (grazie al successo per 2 a 1 sulla Lazio), la Reggina (2 a 0 al Milan) e il Parma (3 a 1 all’Empoli). L’Inter vince in casa 3 a 0 col Torino e festeggia il titolo con i tifosi, la Roma supera il Messina per 4 a 3. CHIEVO IN B – Ultimi novanta minuti col brivido, per la serie A. Dopo un’altalena di emozioni – con i tifosi attaccati alle radioline per seguire i risultati dagli altri campi – viene sancita la retrocessione in serie B del Chievo, che l’anno prossimo farà compagnia ad Ascoli e Messina. Si salva il Catania, che vincendo 2 a 0 sul neutro di Bologna condanna proprio la squadra di Del Neri. I siciliani vanno a segno per due volte nella ripresa, con Rossini al 65′ e Minelli all’80’. Il Catania sale a quota 41 punti ed è salvo. Il Chievo resta a 39, scivola al terzultimo posto e retrocede in serie B. La formazione veronese lascia la massima serie dopo sei stagioni con i tifosi che applaudono gli avversari a fine gara. Un bel modo per concludere una bella favola.


Be the first to comment on "STAMPA/Amarcord- 27.05.07 CT salvo, Chievo in B"

Leave a comment