STAMPA/Atalanta – Brienza e tutti i nuovi.. in campo

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Atalanta: c’è Brienza che prepara il debutto «Pronto a dare tutto» (La Sicilia)

“Riveduto e corretto? Di fatto, il profilo tecnico dell’Atalanta è uscito non poco mutato dall’ultima finestra di mercato che ha visto la società di Percassi tra le più attive e protagonista di un’azione di rinnovamento che, nel settore difensivo, è stata piuttosto massiccia anche se non radicale come, per le assenze concomitanti di Ferri, Bellini e Lucchini, potrebbe far pensare la formazione schierata domenica scorsa al Barbera. Contro il Palermo, infatti, in terza linea, davanti a Consigli (buon portiere, in crescita sicura e costante, sua la prodezza che ha impedito a Boselli di regalare ai rosanero un pareggio che avrebbe probabilmente evitato l’ultima rivoluzione di Zamparini) e con Guglielmo Stendardo a fare il collante tra passato e presente, in tre su quattro erano volti nuovi, da Scaloni a Canini e a Del Grosso, proposti proprio ieri in passerella, poco prima della seduta di allenamento, assieme a Contini (altro intervento, questo, che ha intessato il reparto) e a Brienza. Sfumato il sogno-Pinilla, infatti, le attenzioni di Pierpaolo Marino si sono concentrate proprio sull’attaccante di Cantù che é giunto così ad incrementare, con Budan e il giovane Marko Livaja, le risorse di una prima linea che, pur disponendo di gente come Denis, Facundo Parra, l’ex varesino De Luca (a lungo nel mirino del Catania, l’estate scorsa), qualche perplessità fin qui non ha mancato di sollevare (terz’ultimo posto nella classifica dei gol all’attivo: 21 contro i 20 e i 19 rispettivamente di Palermo e Pescara).

Quattro new entry Cigarini out 4 gare (La Gazzetta dello Sport)

Colantuono cala il poker: Scaloni, Del Grosso, Brienza e Contini

“«Metto esperienza e professionalità al servizio del gruppo. Alla Lazio tutti mi avevano parlato bene dell’Atalanta e, toccata con mano, avevano ragione» ha detto Lionel Scaloni, che Colantuono ha già ribattezzato «il saggio». Subito a suo agio anche l’esterno sinistro difensivo Cristiano DelGrosso, appena arrivato da Siena: «Grazie al gruppo, che mi ha subito fatto sentire importante: domenica mi sentivo come se fossi stato qui da molti anni. Questa è la tappa più importante della mia carriera: era un’opportunità imperdibile, ora la devo sfruttare bene ».

SCALONI C’E’ (Tuttosport)

Bellini è recuperato dopo il lungo infortunio e sarà a disposizione per la gara di domenica col Catania. Lucchini ancora indisponibile, mentre Scaloni ci sarà. In attacco Colantuono potrebbe provare il tandem Brienza-Denis mentre a centrocampo Cigarini infortunato sarà sostituito da Radovanovic.

Brienza: «Che voglia di giocare con Denis» (Tuttosport)

“«Fisicamente sto bene: se sono qui è perché mi hanno voluto dirigenti e tecnico». Contini: «Mi piacciono le piazze calde come Bergamo». Scaloni dopo l’esordio: «Posso fare meglio»

“Qualcuno ha già avuto il suo battesimo sul campo, qualcun altro è pronto per la sua prima convocazione ma a tutti mancava ancora la presentazione ufficiale con tanto di maglie numerate. Ieri, a Zingonia, gli ultimi quattro nuovi acquisti dell’Atalanta – Lionel Scaloni , Franco Brienza , Matteo Contini e Cristiano Del Grosso – sono stati presentati dal direttore generale Pierpaolo Marino e dal direttore sportivo Gabriele Zamagna . Si comincia con chi ha già giocato, come Scaloni, altro argentino arrivato alla corte atalantina: «Sapevo che potevo giocare dall’inizio ed ero a disposizione, ma posso fare meglio e dare di più. Non era facile perché non conoscevo i miei compagni. Abbiamo vinto e così la settimana sarà più tranquilla, così potrò migliorare la mia intesa con loro. Arrivo in un gruppo di argentini, ma ormai sono tanti i miei connazionali in Italia». Grande attesa invece per l’ex palermitano Brienza, che domenica scorsa non è stato convocato contro la sua ex squadra in seguito ad un accordo tra le due società al momento della cessione del giocatore.

aBrienza è pronto a tutto «Il ruolo? Mi so adattare» (L’Eco di Bergamo)

La punta è alla prima esperienza al Nord. «Clima freddo, tifo caldo Negli ultimi anni ho giocato in più ruoli. Fisicamente sto bene»

“Benvenuto al Nord. O meglio bentornato. Dal Sud ha ereditato solarità, fantasia e il soprannome «Ciccio» ma le sue origini sono settentrionali. Franco Brienza infatti è nato a Cantù e ci è rimasto fino a 5-6 anni, poi la separazione dei genitori l’ha portato a Ischia con la mamma. «E lì naturalmente non potevo che crescere con il mito di Maradona: erano gli anni d’oro del Napoli e io ero innamorato del pallone, ogni posto era buono per giocare». Il destino l’ha allontanato presto dal Nord: a parte una parentesi nelle giovanili dell’Imolese, poi non è mai andato oltre Siena. «Per me è un’esperienza nuova e una scelta importante: dovrò abituarmi al freddo, però qui c’è un’altra qualità della vita. E per il calore dei tifosi, questa piazza assomiglia molto a quelle del Sud. E Donati e Barreto me ne hanno parlato benissimo». I primi giorni sono serviti per ambientarsi e vedere qualche casa: non appena si sistemerà lo raggiungeranno sua moglie Isabella e i figli Denise (8 anni ad aprile) e il piccolo Daniel, nato lo scorso dicembre. Appassionato di tecnologia con un debole per le invenzioni della Apple, è una sorta di mosca bianca del pallone: non ha tatuaggi e non gira con le classiche cuffie che vanno così di moda. «Il tempo libero lo dedico ai miei bambini» spiega. Per il resto c’è sempre il suo primo amore, il pallone che non vede l’ora di calciare anche al Comunale.

Scaloni, Contini e Del Grosso «Sostanza ed esperienza» (L’Eco di Bergamo)

“«Mi auguro che il loro rendimento sia pari alla voglia di Atalanta che hanno dimostrato di avere: ci daranno qualità, sostanza ed esperienza subito».

Pierpaolo Marino alza il sipario sul poker di acquisti. Un paio l’Atalanta ha già cominciato ad apprezzarli a Palermo. A partire da Lionel Scaloni, difensore argentino con un curriculum internazionale infinito: «I compagni della Lazio mi hanno parlato bene dell’Atalanta e avevano ragione. È una bella sfida per me: metterò la mia esperienza a disposizione del gruppo. La mia regola è allenarmi sempre al massimo, dialogare coi compagni e farmi trovare pronto. A Palermo ho subito esordito ma posso fare meglio quando avrò il ritmo partita».

Cigarini, gli esami confermano il ko: fuori per 25 giorni (L’Eco di Bergamo)

“nel secondo tempo. Ieri intanto Scaloni è tornato ad allenarsi con la squadra dopo i fastidi muscolari al gluteo dei giorni scorsi e dunque è da considerarsi a disposizione e con ogni probabilità verrà confermato nell’undici titolare. Sta bene anche Bellini che torna dopo un mese di stop: si gioca una maglia con Scaloni e Del Grosso, altrimenti partirà dalla panchina. Per il resto c’è l’ipotesi Brienza dal primo minuto da non scartare a priori, ma bisognerà attendere ancora un paio di giorni per sciogliere i dubbi visto che da ieri la squadra si allenerà a porte chiuse fino alla partita.


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