STAMPA/Avellino- A Catania per interrompere la crisi

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Catania – Avellino: tridente per Marcolin, Rastelli gioca il jolly Regoli? (Il Ciriaco)

“Due sconfitte consecutive (Lanciano e Perugia) hanno creato un po’ di malumore tra i biancoverdi. I risultati degli anticipi dicono che l’Avellino è sesto a sette punti dalla promozione diretta dopo la vittoria del Bologna contro il Livorno (2-0). Il pareggio tra Spezia e Pescara (2-2) e la sconfitta del Vicenza in casa contro un Carpi (1-2) che viaggia spedito verso la serie A, rendono meno amaro il pomeriggio dei lupi.
Rastelli recupera Zito che però dovrebbe andare in panchina, e dovrà fare a meno di Trotta ed Ely che hanno confermato nelle rispettive nazionali le qualità messe in evidenza durante il campionato. A loro si aggiungono lo squalificato Sbaffo e gli infortunati di lungo corso Visconti e Vergara.
Solito dilemma sul modulo, 3-5-2 o 4-3-1-2 ? Potenziale offensivo degli avversari e carenza di uomini dovrebbero spingere il tecnico ad optare per una più accorta difesa a 3. Ma i precedenti, giocando con questo modulo, contro squadre che giocano con il tridente sono stati quasi sempre negativi.
Regoli potrebbe essere la sorpresa di giornata, non tanto per la presenza tra i titolari, manca dalla trasferta di Carpi, quanto per la duttilità tattica che garantirebbe a Rastelli di poter cambiare modulo in corsa senza cambiare uomini. L’ex Pontedera infatti è in grado di ricoprire sia il ruolo di esterno destro nella difesa a cinque che quello di interno di centrocampo e contro il Latina ha fatto anche l’incursore dietro le due punte. Una scelta che non darebbe punti di riferimento neanche al tecnico avversario.
Evitando di avventurarci in moduli e numeri, al Massimino dovrebbero scendere in campo Gomis, anche se Frattali scalpita, Pisacane, Fabbro, Chiosa, Bittante, Regoli, D’Angelo, Arini e Schiavon, Comi, Castaldo. A Rastelli, ovviamente, la scelta definitiva di come metterli in campo.