STAMPA/Avellino- Silenzio stampa, arbitraggio contestato

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Il silenzio è d’oro. Ora più che mai e l’Avellino lo sa (OrticaLab)

La prestazione non condanna il tecnico che ha dimostrato di aver schierato una formazione competitiva. Il momento è delicato e tocca rimanere uniti

“La gara del “Massimino” si conclude con il silenzio stampa della squadra irpina. Giustissima la decisione di non parlare, anche perchè ora più che mai c’è bisogno di trovare la quadratura del cerchio intorno Al tecnico Massimo Rastelli ed ai suoi ragazzi. Giusta anche perché siamo alle solite, con l’Avellino condannato dall’ennesima decisione sbagliata da parte della terna arbitrale. Una svista clamorosa in occasione del calcio dell’episodio da calcio di rigore che ha poi sancito il gol vittoria di Emanuele Calaiò […]Una squadra, quella biancoverde, che anche se decimata per infortuni e squalifiche è stata sempre in partita meritando ben altro rispetto al risultato finale. Si può discutere sull’impiego da parte di Rastelli di alcuni giocatori piuttosto che altri, facciamo gli esempi di Soumarè e Regoli, i quali non figuravano nemmeno nelle probabili formazioni, ma considerata la gara disputata dall’Avellino nel complesso non possiamo condannare nessuno se non la direzione di gara del signor Baracani.

Catania-Avellino 1-0: La sfortuna e l’arbitro Baracani ‘regalano’ un’altra sconfitta ai lupi. (IrpiniaReport)

“Giornata sfortunata per la squadra biancoverde che al Massinimo non sfata il tabù e ne esce sconfitta con il minimo scarto. Un rigore dubbio su Calaiò e la relativa trasformazione da parte dell’attaccante etneo ‘regala’ la vittoria ad una squadra, quella siciliana, in crisi di risultati e di punti mandado su tutte le furie la società di Piazza Libertà che indice, a tempo indeterminato, il silenzio stampa per tutti i tesserati per ‘alzare la voce’ contro i ‘presunti torti arbitrali’ subiti nelle ultime gare.

Avellino terza sconfitta di fila (Repubblica – Napoli)

“Doveva essere la partita del riscatto. Invece l’Avellino a Catania incappa nel terzo ko di fila, dopo le sconfitte con Lanciano e Perugia. Ai siciliani, a secco di vittorie da due mesi, basta un gol su rigore nel primo tempo dell’ex napoletano Emanuele Calaiò per avere ragione degli irpini. Il penalty, concesso dall’arbitro Baracani per fallo di Fabbro proprio su Calaiò, ha fatto arrabbiare l’Avellino, che al termine del match ha comunicato il silenzio stampa. ” L’A.S. Avellino – si legge in una nota pubblicata sul sito ufficiale – profondamente amareggiata dopo l’ennesima penalizzante decisione arbitrale, comunica che a partire da oggi e, fino a nuova comunicazione, tutti i tesserati osserveranno il silenzio stampa”. Inutile nel secondo tempo il forcing degli uomini di Rastelli, che fino a poche settimane fa sognavano l’aggancio al Bologna secondo e adesso invece rischiano di scivolare fuori dalla zona playoff.

Arbitraggi a sfavore: Avellino in silenzio stampa (Ottopagine)

“’arbitraggio di Baracani di Firenze non è andato giù all’Avellino. Il calcio di rigore assegnato al Catania, per un dubbio contatto in area di rigore tra Fabbro e Calaiò, sul tramonto del primo tempo, ha fatto infuriare la società biancoverde, già penalizzata, nelle scorse settimane, da arbitraggi a sfavore. Con una nota apparsa sul sito ufficiale, l’Avellino ha comunicato che a partire da questo pomeriggio, tutti i tesserati, osserveranno il silenzio stampa