CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Show Diamanti-Ramirez Adesso il Genoa trema (La Gazzetta dello Sport)

“Doppio centro del Bologna: 800a vittoria e quota salvezza La squadra di De Canio si sveglia tardi: sempre +1 dalla zona B

“Ottocento di questi giorni (tante sono, dopo quella di ieri, le vittorie del Bologna dal 1929-30 ai tempi nostri) per questo gruppo che ieri ha potuto festeggiare (anche) l’aritmetica salvezza con tre giornate di anticipo, con gli stessi punti conquistati l’anno scorso sul campo. Un capolavoro. Resuscitato Oltre, ovviamente, a un successo contro un Genoa con l’acqua alla gola, che prima si dispera e poi — tre ore dopo, quando arriva l’annuncio del successo esterno del Parma a Lecce—ricomincia a vivere. E a sperare. Ma la festa, quella vera, è qui, fra pianti, balli, e gioia senza fine, con le note di Dalla nell’aria e nel cuore dei tifosi. Bravo Di Vaio e i suoi fratelli, esagerati nel bene e nel male, sotto gli occhi del c.t. Prandelli, per un 3-2 che punisce un Genoa scriteriato, con una formazione che nel primo tempo penalizza fortemente gli ospiti (ma perché due fantasmi come Birsa e Belluschi titolari?).

Diamanti: «Sogno la Nazionale» De Canio: «Problema di testa» (La Gazzetta dello Sport)

“Se il Genoa trema sull’orlo del baratro, il Bologna festeggia una salvezza raggiunta matematicamente con tre turni d’anticipo. «E’ un risultato eccezionale che mi riempie di orgoglio, soprattutto ricordando da dove siamo partiti. Complimenti a società, giocatori e tifosi; nelle ultime gare metteremo tutto il nostro orgoglio perché non vogliamo avere rimpianti» commenta Stefano Pioli ribadendo di non aver intenzione di cambiare panchina dopo i tanti traslochi degli ultimi anni. Occhi puntati su Diamanti, ancora una volta decisivo con due splendidi assist e in odore di azzurro. «Ho fatto tutto il possibile per raggiungere questa salvezza con il Bologna. Per arrivare a grandi livelli bisogna essere completi e sto lavorando molto in questo senso. La Nazionale la sogno, è normale».

E il Bologna può già fare festa (Il Corriere dello Sport)

“Diamanti e Ramirez regalano la salvezza a Pioli, a De Canio non basta il solito Palacio

“Il Bologna di Stefano Pioli si è salvato matematicamente battendo anche il passato, non solo il Genoa, nel senso che da anni, troppi anni, il Bologna non chiudeva così bene lannata. E’ arrivato a quota 45 punti quando mancano ancora tre giornate alla fine e non vuole fermarsi, anche perché è scattato un secondo nel caso facesse 50 punti o quanto meno chiudesse il campionato nella f a c c i a t a s i n i s t r a d e l l a c l a s s i f i c a . Il Bologna ha fatto vedere fin dai primi minuti di voler vincere, di fronte a un Genoa senzanima e senza quello spirito che una squadra chiamata a salvarsi deve assolutamente avere addosso. E evidente che il gol di Portanova, dopo una punizione calciata da Diamanti, ha consentito al Bologna di giocare come preferisce, e cioè stare addosso agli altri, rendergli difficili tutte le giocate e ripartire. Anche perché sia Diamanti che Ramirez sanno diventare devastanti quando hanno davanti strade poco affollate.

Fallisce la rimonta del Genoa Bologna: 3 punti per la serie A Pioli si gode la rivincita a Bologna (Tuttosport)

“Partita bella e impossibile. Bologna avanti di due gol in due situazioni e alla fine, nei minuti di recupero, ha rischiato addirittura di pareggiarla. Successo finale per i ragazzi di Pioli: 3-2.

Pioli e quelle motivazioni in più “So io come caricare i ragazzi” (Repubblica – Bologna)

“È TUTTA una questione di eroi. Come un anno fa. Solo che Malesani allora li evocò per giustificare un pietoso finale di stagione. «Per me, se anche le perdono tutte, saranno sempre degli eroi», disse dei suoi ragazzi sopravvissuti a lunghi mesi di tumulti societari. Era in buona fede, ma quella frase (insieme ad allenamenti sempre più blandi) finì per trasformarsi in un boomerang. Un anno dopo, alla vigilia della partita di oggi alle 12.30 contro il malmesso Genoa da una settimana sottratto al “Male” e affidato a De Canio, di eroi torna a parlare Pioli. Ma solo perché ha appena visto al cinema The Avengers. E siccome Pioli considera le motivazioni decisive, ne trae spunto per dare nuovi input alla squadra. «L’aspetto psicologico conta tantissimo, forse più di quello tattico, motivare i giocatori credo sia il lato più difficile, io poi collaboro da un po’ con una persona che mi dà una mano (Anthony Smith, ex dirigente Nike e Levi’s), credo in queste cose, e uso di tutto per cercare di caricare i miei: articoli, anche immagini, che elaboriamo col mio staff; spunti dai giornali, da un concerto, anche da un film.

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