STAMPA/Catanzaro- «Grande Catania»

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Una mala Pasqua per le aquile di Pancaro (Quotidiano del Sud)

“Una mala Pasqua per il Catanzaro. Una sconfitta pesante, sicuramente oltre ogni possibile demerito. Dopo un primo tempo dignitoso la squadra di Pippo Pancaro si è lasciata trasportare dal suo stesso “vento” nuova – mente in mezzo al mare in tempesta. Due gol nei primi cinque minuti del secondo tempo: ecco la brutta e amara sorpresa nell’uovo portato in regalo ai giallorossi da Catania. Il terzo e il quarto due schiaffi sonori ma il “pugile” era già all’an – golo. Altro che giornata giallorossa. Alla fine si è trattato di una giornataccia. Da dimenticare. Già da domani dinanzi ad una buona e gustosa tortiera di capretto, patate, carciofi e piselli. Rigorosamente al forno. Come spiegare a chi non l’ha vista questa infausta partita giocata in un sabato anormale? Per non infliggere altra mortificazione a Pancaro e compagni caviamocela – forse peccando di ipocrisia – con una parola: grande Catania.

Il Catanzaro crolla nella ripresa (Quotidiano del Sud)

“Questa volte Davide non riesce a battere Golia: il Catanzaro cede al cospetto del fortissimo Catania che coglie il sesto successo consecutivo portandosi a sue lunghezze dalla capolista Lecce e agganciando in seconda posizione il Trapani. Per il Catanzaro continua il periodo “nero” fra le mura amiche del “Ceravo – lo” dove la vittoria per i giallorossi manca dallo scorso 28 gennaio contro il Bisceglie. È stata una gara fortemente condizionata dal vento, nel primo tempo i padroni di casa, a favore di vento, hanno provato a scardinare la retroguardia rossoblù che ha contenuto bene l’offensiva giallorossa. Nella ripresa, a parti invertite, l’undici di Cristiano Lucarelli ha fatto valere il maggiore tasso tecnico e in poco più di otto minuti ha chiuso la gara, dilagando nel finale. La formazione di Pippo Pancaro, dopo una buna prima frazione in cui però ha mostrato i soliti limiti in fase di realizzazione, nella ripresa ha perso un po’ la bussola soprattutto nelle retrovie: emblematico l’errore di Gambaretti in difesa, al cospetto di un reparto offensivo composto da giocatori di grande qualità.