STAMPA/Cosenza- Braglia ordina ai suoi: «rialzarsi!»

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

«RIALZATI COSENZA VALI MOLTO DI PIÙ» (Corriere dello Sport)

“È iniziata l’era Braglia nel Cosenza calcio. Prima la rifinitura, poi la conferenza di presentazione del nuovo allenatore. Al tavolo il presidente Guarascio, il tecnico, l’addetto stampa Pasqua e il ds Trinchera. A rompere il ghiaccio il patròn Guarascio che ha spiegato la situazione. GUARASCIO. «Siamo arrivati ad un punto in cui serviva una sterzata per il bene del Cosenza, e del resto non c’è un modo scientifico per risolvere determinate situazioni. Avrei fatto a meno, ma abbiamo dovuto cambiare necessariamente. Dò il benvenuto a Braglia che è un tecnico esperto e navigato. Ci siano affidati a lui per la sua storia e l’esperienza maturata in tanti anni di carriera. Tra l’altro è una persona pulita di questo mondo, e va a braccetto con la nostra filosofia che è quella di un’idea di calcio fatta di valori. Avrà tutto il sostegno della società, era la nostra prima scelta. A certe decisioni ci si arriva col ragionamento ed in tempi ragionevoli. Il cambio di un allenatore non si risolve in poche ore». Poi un passaggio sugli obiettivi della squadra. Naviga, il Cosenza, al penultimo posto in classifica, in acque agitate. Con l’arrivo di Braglia si spera di invertire la rotta. «Sono ottimista per natura e con Braglia abbiamo deciso di andare insieme fino a giugno del prossimo anno. Al di là di tutto mi auguro di condividere con lui un percorso molto più lungo».

«Cosenza, adesso devi rialzarti» (Quotidiano del Sud)

“Il neo-allenatore Piero Braglia: «Questa squadra non merita il penultimo posto». «Rivedrete il gioco degli ultimi anni. Voglio lavoro, silenzio e che si pedali in campo»

“C’è un termine che racchiude fedelmente la personalità di Piero Braglia: praticità. Il tecnico grossetano, ieri presentato alla stampa dal presidente Eugenio Guarascio e dal ds Stefano Trinchera, lo è in tutto, sia sul campo che nel modo di porsi. Poche parole, quelle giuste in occasioni come queste, e rinvio solerte e continuo al lavoro da portare avanti. Tutto il resto, a partire dalle discussioni su moduli e sistemi di gioco, lascia il tempo che trova. Insomma, non è tempo di filosofeggiare, ma solo di affrontare con concretezza e semplicità non solo il primo impegno in programma, stasera alle 20.30 contro il Catania al “Marul – la”, ma anche e soprattutto il lavoro quotidiano. «Qui bisogna lavorare – ha detto il neo tecnico rossoblù – stare zitti e pedalare. Io ho una mia idea su questa squadra, sono convinto che può fare bene perché la classifica non è adatta all’organi – co. Questa non è una squadra che può stare al penultimo posto. Nelle partite, e non solo negli allenamenti, si vede l’essenza di un gruppo. Se si tira fuori il carattere giusto si può andare avanti con soddisfazioni. Nelle partite se le cose non vanno bene ci metto due secondi a cambiare. Non possiamo continuare a vivere a testa bassa». Parole secche, concise e senza fronzoli. Ad introdurre il tecnico erano stati il presidente Guarascio e il ds Trinchera, che hanno spiegato le vicende degli ultimi giorni. «Nel calcio può capitare di tutto – ha affermato il patron – e non c’è una formula scientifica per risolvere le questioni. Allontanando Fontana abbiamo preso una decisione sofferta, ma è stato fatto per il bene del Cosenza. Abbiamo imbastito una serie di trattative e ci siamo guardati intorno per individuare la figura giusta che potesse salvaguardare questa squadra. Ringrazio Braglia e gli do il benvenuto. Ci affidiamo a lui per la sua storia e per la sua esperienza e anche per il suo modo di essere sempre stata persona pulita in questo calcio, secondo quei valori che noi come società perseguiamo. Ci troviamo in una categoria in cui c’è da soffrire, ma vogliamo continuare nel nostro percorso e continuare a fare buoni risultati. Braglia avrà tutto il nostro sostegno e sono certo che saprà fare cose buone. La scadenza a giugno del 2018? Abbiamo deciso così insieme al mister, ma la speranza è quella di aver inaugurato un percorso lungo insieme».

Si parte da un equilibrato 4-2-3-1 (Quotidiano del Sud)

“– Sarà una vera e propria scoperta il nuovo Cosenza di Piero Braglia. La certezza è che non si vedrà la difesa a tre. Il tecnico lo fatto intendere anche ieri in conferenza stampa. Il rebus sul modulo, poi, è anche molto relativo, ma dalle indicazioni arrivate dalla rifinitura di ieri pomeriggio è possibile che si opti per il 4-2-3-1, che al momento appare la soluzione più equilibrata per fornire alla squadra equilibrio, buona copertura in difesa, ma anche valide soluzioni di sbocco in avanti. Braglia non avrà a disposizione gli infortunati Mendicino, Tutino e Trovato, ma potrà contare sulla rinnovata vena di elementi che fino a sabato scorso si sentivano probabilmente “co – stretti” in un gioco che non contribuiva a farne emergere a pieno le qualità. Per quanto riguarda la difesa, si tornerà con Corsi a destra e Pinna a sinistra, mentre al centro attualmente sembrano esserci tre giocatori per due maglie, ovvero Idda, Pascali e Dermaku. A centrocampo, invece, i due dovrebbero essere Calamai e Bruccini, con Loviso e Palmiero pronti a subentrare, mentre la batteria avanzata sarà composta da Caccavallo e Statella sugli esterni e Mungo dietro l’unica punta, Baclet.