Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
COSENZA-FONTANA, È FINITA (Corriere dello Sport)
“Gaetano Fontana non è più l’allenatore del Cosenza. E’ stato sollevato dall’incarico ieri pomeriggio. La notizia era circolata in città subito dopo la pesante sconfitta di Siracusa. Inizialmente il presidente Guarascio voleva concedere un’altra chance al tecnico sul quale aveva puntato fortissimamente in estate, ma l’insoddisfazione e la rabbia dei tifosi, e l’intervento del sindaco Occhiuto, che ha ribadito allo stesso Guarascio che bisognerà mettere in campo «più entusiasmo, più risorse e più ambizione, così come capacità decisionale», hanno fatto cambiare idea al patròn . Che quest’anno ha investito somme maggiori rispetto alla scorsa stagione. Non è stato ripagato. Toppo rischioso allungare l’agonia. Il Cosenza è penultimo in classifica con soli 2 punti e con la difesa più battuta del campionato, 10 gol subiti. Due soli pareggi, poi solo sconfitte.
Cosenza, sterzata della speranza Esonerato Gaetano Fontana, oggi previsto l’annuncio del nuovo allenatore (Quotidiano del Sud)
“Il sogno è Braglia, ma in pole ci sarebbe Aimo Diana. Spunta anche Karel Zeman”
“Gaetano Fontana non è più l’allenatore del Cosenza. Ieri, poco prima della ripresa degli allenamenti, la società lo ha sollevato dall’incarico ringraziandolo per il lavoro svolto fin qui. Alla seduta erano presenti sia Roberto Occhiuzzi che lo staff di Fontana, ovvero il secondo Tentoni, il preparatore atletico Trepiccione e il preparatore dei portieri Giglio. La loro posizione non è ancora definita e non si sa se continueranno l’avven – tura in rossoblù oppure no. Oggi dovrebbero esserci novità in tal senso. Sempre oggi, poi, dovrebbe arrivare anche l’ufficialità del nuovo allenatore. Ieri, su quest’ultimo fronte le voci che si sono rincorse sono state tantissime. Ad un certo punto sembrava che la scelta di Guarascio dovesse ricadere su Luca D’Angelo, ex Andria e Bassano, ma lo stesso avrebbe declinato l’offerta perché avrebbe già l’accordo con un’altra società che potrebbe cambiare allenatore nei prossimi giorni. Sono circolati anche i nomi di Giuseppe “Nanu” Galderisi, di Aimo Diana e di Pippo Pancaro e fino a ieri sera gli ultimi due sembravano doversi giocare il posto sulla panchina rossoblù. Si tratta, in quasi tutti i casi, di allenatori in cerca di rilancio, con esperienze brevi, che per il Cosenza, nella situazione in cui si trova, appaiono come vere e proprie scommesse. Potranno essere tanti i fattori che determineranno la scelta finale, ma la certezza, in un periodo di smarrimento e confusione, dovrebbe essere l’intento di affidarsi ad una figura di esperienza, un allenatore che sia capace di ridare serenità al gruppo, a quanto pare duramente provato dall’esperienza Fontana, che arrivi in riva al Crati con umiltà e che pratichi un calcio ordinato, basico e senza troppi fronzoli. Sarà così? Un tecnico con queste caratteristiche, che piace in società, è quello di Piero Braglia, ex Lecce e Alessandria. Potrebbe essere la figura più giusta. Oggi l’ardua sentenza. Potrebbe trattarsi di uno dei profili citati sopra, oppure potrebbe alla fine trattarsi di qualcuno finora mai fatto trapelare. Tra l’al – tro, nella tarda serata di ieri, un altro profilo è emerso con forza, e si tratta di Karel Zeman, il giovane allenatore figlio di Zdenek che lo scorso anno ha portato la Reggina alla salvezza. Un nome che ha solleticato l’interesse del presidente Guarascio, anche se è da annoverare insieme a diversi altri, oltre a quelli citati sopra.