Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Cosenza, la svolta con Torrente (Il Quotidiano del Sud)
“Due gli incontri con il presidente Guarascio: il primo era andato male. Sarà lui il nuovo tecnico rossoblù: oggi previsti annuncio e primo allenamento”
“Sarà Vincenzo Torrente il nuovo allenatore del Cosenza. A meno di clamorose sorprese, questo è quanto scaturito dall’incontro (doppio) che il presidente Guarascio ha avuto nella giornata di ieri con il tecnico campano. L’annuncio dovrebbe arrivare stamattina e oggi stesso Torrente sarà chiamato a dirigere il suo primo allenamento. La giornata di ieri è stata molto intensa sul fronte della ricerca del tecnico ideale per risollevare le sorti della squadra rossoblù. Ad un certo punto i due profili che sembravano avere maggiori chance di assumere la carica rispondevano ai nomi di Aimo Diana e Pippo Pancaro, con i quali Guarascio aveva già parlato e trovato dei punti di incontro. Ma il presidente ha voluto tentare un’altra carta: oltre a due tecnici emergenti ha pensato fosse anche il caso di sondare un tecnico di provata esperienza e la scelta è subito ricaduta sull’ex di Bari, Cremonese e Salernitana. Il primo dei due incontri con Torrente c’è stato nella mattinata di ieri, ma le parti, dopo un lungo colloquio, si erano lasciate cordialmente ma senza l’accordo sperato. Troppo distanti domanda e offerta (non solo dal punto di vista economico). In quel momento le quotazioni di uno tra Diana e Pancaro sono tornate a salire notevolmente. Fino a quando, nel pomeriggio, il patron ha deciso di “bloc – care” l’ex difensore del Genoa (dove fu compagno di squadra di Gigi Marulla) che si stava recando in aeroporto per tornare a casa. Un dietrofront, quello di Guarascio, dettato probabilmente dall’esigenza di affidarsi al profilo di esperienza magari venendo incontro alle richieste del tecnico, che prontamente ha fatto ritorno negli uffici del presidente per un altro lungo colloquio, prolungatosi con una cena di sugello. Ci sarebbero comunque dei dettagli da limare (quelli che non mancano mai nelle trattative), ma pare che tutto sia superabile. Stamattina, dunque, dovrebbe arrivare l’annun – cio. Un improbabile ripensamento porterebbe nuovamente alle ipotesi di cui sopra. Ma appare situazione altamente inverosimile. Quello che resta ancora in sospeso è il discorso relativo ai collaboratori e anche su quello si dovrebbe sapere qualcosa in più oggi stesso. Ieri l’allenamen – to è stato diretto ancora da Roberto Occhiuzzi insieme a Tentoni, al preparatore atletico Trepiccione e al preparatore dei portieri Giglio. A parte Occhiuzzi, è difficile che la “squadra” portata da Fontana resti ancora in rossoblù. Più probabile che lo stesso Torrente abbia i suoi collaboratori fidati. Oppure che alla fine si arrivi ad una soluzione di compromesso. Oggi si saprà.
Cosenza, vertice fino a tarda ora per avere Torrente (La Gazzetta dello Sport)
“incenzo Torrente dovrebbe essere il nuovo allenatore del Cosenza. Prima la toccata e fuga, poi il ripensamento di Guarascio, che lo ha richiamato mentre il tecnico campano era sulla via del ritorno. L’incontro è proseguito fino a tarda ora”.
COSENZA SU TORRENTE ANCHE DIANA IN LIZZA (Corriere dello Sport)
“Ha stretto i tempi il presidente del Cosenza per il nuovo allenatore. Alla fine dovrebbe essere Vincenzo Torrente, 51 anni, con un passato in B con Bari e Salernitana a sedere sulla panchina rossoblù, ma non si escludono altre piste a sorpresa. Lo scorso anno nell’ultima parte di campionato ha guidato il Vicenza in B, ma non è riuscito nell’impresa della salvezza. Nel 2011 ha traghettato il Gubbio dalla C alla B. GIORNATA FRENETICA. Frenetica la giornata del presidente Guarascio nel suo ufficio di Lamezia Terme. Prima il vertice con Aimo Diana col quale era stato trovato un accordo di massima. Poi è stata la volta di Torrente. Colloquio di un paio di ore in mattinata, ma senza un accordo inizialmente. Troppa distanza tra domanda e offerta. Un biennale avrebbe chiesto Torrente, compreso il suo staff. Cosa che Guarascio non si è sentito di avallare avendo già nel libro paga lo staff di Fontana.