STAMPA/Cosenza- «È un beffa, pareggio più giusto»

Redazione

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Cosenza, stavolta è una beffa (Quotidiano del Sud)

“Mazzarani segna all’11’pt, poi l’arrembaggio che non ha prodotto i frutti sperati. Il Catania espugna il “Marulla”, ma i rossoblù avrebbero meritato almeno il pari”

“L’incubo continua per il Cosenza. Anche ieri i rossoblù sono usciti dal campo a mani vuote: si tratta della quarta sconfitta in campionato, la seconda tra le mura amiche. E il posto occupato in classifica resta sempre quello: il penultimo. Sensibile, però, è stato il passo in avanti compiuto dalla squadra. Un errore evitabile ha favorito Mazzarani, che all’11’ pt ha segnato la rete della vittoria per un Catania che i tre punti li ha “strappa – ti” con i denti soffrendo per larghi tratti l’iniziativa rossoblù. Il risultato più giusto, infatti, sarebbe stato il pareggio per ciò che il Cosenza è riuscito a fare nella seconda parte del primo tempo e in tutta la ripresa. Una squadra completamente diversa, quella disegnata dal neo allenatore Piero Braglia, molto più pratica e più sicura di sé. E con un carattere molto spiccato, probabilmente dovuto alla serenità che ognuno dei giocatori sta riuscendo a trovare negli ultimi giorni, svincolati dalle “pres – sioni tattiche” vissute nelle prime cinque giornate. Il risultato, si diceva, non arride, ma l’applauso dei tifosi a fine gara la dice lunga su quanto il gruppo si sia impegnato per portare a casa i tre punti. C’è qualcosa da migliorare, naturalmente, soprattutto nello sviluppo del gioco in avanti, sia sugli esterni che centralmente. Per il resto si contiene l’av – versario con efficacia, si fraseggia bene anche nello stretto, c’è un tasso tecnico elevato e si costruisce gioco, riuscendo ad arrivare nella tre quarti avversaria senza particolari problemi. Poi, però, ci si perde. E’ su questo che Braglia dovrà continuare a lavorare. Come sua “pri – ma uscita” non può che considerarsi positiva a livello di gioco, solo che adesso è arrivato il momento di vincere e nelle prossime due gare (martedì a Reggio Calabria e venerdì in casa con la Casertana) ci si attende la svolta definitiva. I mezzi ci sono, è solo necessario continuare ad avere fiducia.