STAMPA/CT – “Ecco l’assetto societario..”

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Il Catania ottiene la licenza Uefa: è di casa al Friuli (La Gazzetta dello Sport)

“Sono undici i club di Serie A (più la Sampdoria in B) che hanno ottenuto la licenza Uefa per il 2012-13. Tra queste c’è, per la prima volta, anche il Catania, che ha scelto, per le eventuali gare europee, proprio lo stadio Friuli, casa dell’Udinese avversaria di domenica. Anche la Lazio e l’Atalanta hanno ottenuto la licenza Uefa indicando impianti «fuori sede»: i biancocelesti giocherebbero al Renzo Barbera di Palermo, i bergamaschi allo stadio Braglia di Modena.

Grana Silvestre: «Voglio partire» Sannino, si stringe (La Gazzetta dello Sport)

“Escludendo uno dei possibili papabili come l’attuale allenatore del Catania, tutto converge su Sannino il quale non ha nascosto di essere lusingato dal corteggiamento di Zamparini. ≪E’ normale essere felici quando il tuo nome e accostato al Palermo – ha detto a reterete 24 – : voglio concludere il campionato col Siena. Il giorno dopo mi siedero al tavolo del presidente Mezzaroma e valuteremo insieme ogni cosa. Palermo? Conosco il calore della tifoseria rosanero, poi mi ha raccontato molto Perinetti: lui di quella citta e innamorato folle≫.

Attenta Udinese a Catania farà caldo (Il Messaggero Veneto)

“Il dg Lo Monaco vuole un regalo d’addio: «Vinciamo noi»

“Non sentiamo alcuna pressione: è una partita di fine stagione che in campo ci sia l’Udinese, il Siena o il Milan cambia poco Quella contro i bianconeri sarà la mia ultima gara col Catania per questo vorrei chiudere nel migliore dei modi

“Non piange il telefono di Pietro Lo Monaco, amministratore delegato in uscita da Catania: a fine stagione lo sostituirà Sergio Gasparin, lo storico dg del Vicenza dei miracoli, quello di Guidolin. Non piange perchè – si dice – abbia già messo i ferri in acqua per un altro contratto (a Genova o a Firenze), perchè nelle ultime ore il “bombardamento” mediatico si è fatto intenso. Pensano, a Napoli, che il Catania vada adeguatamente stimolato affinchè non molli la “pagnotta” all’Udinese, vorrebbero vedere contro la banda del Guido una squadra che ricordi gli occhi “della tigre” del Bologna, capace di matare il Napoli di Mazzarri, di azzopparlo sul rettilineo finale per la Champions. Così ieri Lo Monaco si è sottoposto volentieri al giochino delle motivazioni, alla macchina della verità, lui che, nato a Torre Annunziata, è uno che conosce i meccanismi che incendiano la passione napoletana. «Vinciamo noi», garantisce a quelli di Canale Napoli, in un’intervista che viene subito rilanciata da Canale Inter, ingrossando il trespolo dei gufi sul web […] Avviso ai navigatori (internet): il concentrato di banalità intrecciate con il “leccaculismo” è di notevole spessore a partire dalle premesse inserite nella prima domanda: «Assodato che il Catania non sottovaluterà l’impegno contro l’Udinese…». No, andranno in campo per farsi prendere per i fondelli. Chi è stato al Massimino sa che il pubblico etneo chiede impegno e rispetto, al di là del risultato. È uno stadio “caldo” per questo. E Lo Monaco lo ricorda agli improvvisati tifosi del Catania: «Giocheremo con il solito spirito, come abbiamo fatto affrontando la Roma e tutte le squadre sfidate quest’anno.Abbiamovoglia di fare i tre punti. La pressione? Non la sento. È una partita di fine stagione, l’ultima di un campionato che ci teniamo a chiudere nel migliore dei modi.

Chiusura record Guida Almiron (La Gazzetta dello Sport)

“L’argentino ex Udinese: «Alla pari con chiunque»

“Sergio Almiron è stato uno dei fari del gioco rossazzurro. E Catania-Udinese rappresenta una sorta di ritorno alle origini per il centrocampista argentino che in Friuli arrivò dal Newell’s dopo brillanti apparizioni in patria che valsero più di una segnalazione ai club italiani. Proprio i bianconeri arrivarono prima degli altri facendo esordire Almiron in prima squadra nel 2001 ad appena 21 anni. In 12 gare, disputate in due stagioni, Almiron conquistò l’attenzione generale: Verona, Empoli, quindi la Juve, se lo assicurarono. Con la Juve, nonostante le 9 partite disputate e il contratto di 4 anni, non è andata come avrebbe voluto il giocatore. Eccolo a Catania, pronto per un altro ciclo quanto meno di tre stagioni. […] L’Udinese, se dovesse confermarsi con il 3-5-2, metterebbe di fronte ad Almiron l’esperienza di Pinzi, ma anche gli inserimenti di Pereyra e di Asamoah, soprattutto. Duelli che si rinnovano, che daranno al Catania l’effettivo valore dopo un campionato di confronti giocati alla pari con quasi tutti i club di prima fascia. Almiron parte o resta? Il mercato è in continua evoluzione, ma la volontà del giocatore diventerà decisiva, probabilmente.

Lazio al Barbera, Catania a Udine! No al Parma (Il Corriere dello Sport)

“Tra i club che hanno ottenuto la Licenza, infatti, anche Lazio, Atalanta e Catania hanno specificato un impianto differente da quello abituale. Per quando riguarda la società biancoceleste il problema è laccordo con il Coni per laffitto dellOlimpico e quindi è stato indicato il Barbera di Palermo. Lanno scorso accade lo stesso, puntando però sul Franchi di Firenze, ma unintesa fu comunque trovata in tempo per giocare regolarmente allOlimpico: cosa che con ogni probabilità accadrà pure questa stagione. Per Atalanta e Catania, che hanno indicato rispettivamente il Braglia di Modena e il Friuli di Udine, il problema è proprio la mancanza di uno stadio adeguato alle competizioni europee.

La Fiorentina aspetta Reja (Tuttosport)

“Restando in terra siciliana, a Catania si stringe il cerchio per la sostituzione dellAeroplanino, che comunque il presidente Antonino Pulvirenti vorrebbe trattenere: Mimmo Di Carlo è tra i nomi oggetto di sondaggi, ma non tramonta la pista della nostalgia, che conduce al ritorno di Pasquale Marino . La dirigenza, nel frattempo, è ormai fatta: accanto allamministratore delegato Sergio Gasparin , è stato confermato Francesco Bonanno che però lascerà il posto di direttore sportivo a Nicola Salerno (battuta la concorrenza di Lupo ), in uscita da Grosseto.

La Roma chiederà al Catania di liberare il tecnico Montella (La Sicilia)

“Confermato: Salerno sarà il diesse. Arriva Storari, resta Lodi

“Come avevamo anticipato, Sergio Gasparin, da ieri sera, è di nuovo a Catania. Arrivato dopo l’allenamento a porte aperte, il futuro amministratore delegato del club di via Magenta ha cominciato a passare in rassegna i vari settori nevralgici della… vita quotidiana rossazzurra, che ha come quartier generale Torre del Grifo. E lo ha fatto in punta di piedi, senza mostrarsi o mostrarsi invasivo. Al contrario, anzi. Gasparin non vedrà la partita tra Catania e Udinese, andrà via prima del fischio d’inizio del match in programma al Massimino: «Non mi sembra il caso di andare allo stadio, per una questione di rispetto per chi ha lavorato e sta lavorando per il Catania. Resto qui fino a venerdì, poi tornerò, a campionato concluso», ci ha dichiarato ieri sera Gasparin. A giorni il diesse Nicola Salerno firmerà per la società etnea, si parla già di giocatori che potrebbero approdare in Sicilia. Il nome (neanche tanto, poi) nuovo è quello del portiere Marco Storari, vice di Buffon alla Juve campione d’Italia. Visto che Carrizo dovrebbe tornare alla Lazio, Andujar non rientra nei pieni del Catania, che Campagnolo è a fine contratto e che Terracciano, Kosicky potrebbero andare fuori per giocare e fare esperienza.

Ragusa in D: stasera festa col Catania (La Sicilia)

“Alle 20.30 passerella per i ragazzi di Rigoli in uno stadio stracolmo di tifosi

“rossazzurri di Vincenzo Montella nella gara amichevole in programma questa sera alle 20.30 contro i padroni di casa del tecnico Pino Rigoli, autori di una stagione super nel girone B del campionato di Eccellenza e promossi in quinta serie. Per i padroni di casa quello di stasera sarà il modo migliore per festeggiare la promozione, per il Catania invece si tratta di un buon test match in vista dell’ultima di campionato con l’Udinese. I rossazzurri partiranno alla volta del capoluogo ibleo nel pomeriggio odierno. La formazione di partenza della formazione di Montella dovrebbe essere formata dalla maggior parte dei titolari. Il Catania dovrebbe scendere in campo con il 4-3-3, con Legrottaglie- Bellusci come coppia centrale difensiva, a centrocampo Lodi-Almiron, ed in avanti la coppia argentina Gomez-Bergessio a cui dovrebbe essere affiancato l’attaccante Suazo che ha recuperato proprio in questi giorni.


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