STAMPA/CT – Tanta voglia di farne 51

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

TUTTI PER UNO, BERGESSIO-DI NATALE PER TUTTI (La Gazzetta dello Sport)

“L’argentino segna poco ma è l’unico attaccante affidabile del Catania, mentre Totò sta ancora bene: attenti a gol e doppiette

“Il terzino di fascia del Catania, forte della media del 6 in pagella negli ultimi 5 incontri giocati, ha anche l’attitudine al gol. La stessa del compagno di reparto Legrottaglie. Anche se saranno messi a dura prova dall’attacco dell’Udinese, sono due giocatori su cui poter fare affidamento. E l’83 di Gazza Index fa sperare per l’ultima giornata […] Nelle ultime due giornate ha segnato una rete e ha giocato bene, ma Guidolin tiene Floro Flores precauzionalmente in panchina. Il motivo? Buttarlo nella mischia se dovesse servire un colpo di coda finale col Catania. Anche perché è vero che fuori casa l’Udinese incassa pochi gol (22) ma segna pochissimo (17 reti, come il Siena).

Sprint Catania (La Gazzetta dello Sport)

“Tenta l’ultimo record Un regalo a Montella

“A 51 punti se batte l’Udinese, stesso rendimento del ’60-61 E poi inizierà a preparare la settima stagione di fila in serie A

“Signori, si chiude. Domani sera il Catania disputa l’ultimapartita del suo sesto campionato consecutivo di A. Per tante ragioni non sarà una partita qualunque. La squadra rossazzurra ha battuto molti record quest’anno e la trentottesima giornata potrebbe essere coronata da un ultimo primato: eguagliare il maggior numero di punti ottenuto nel massimo campionato, come vedremo più avanti. Intanto partiamo da un rilievo che forse non sarà il più importante, ma di certo il più attuale. Domani sera quella contro i friulani potrebbe essere l’ultima partita di Vincenzo Montella sulla panchina del Catania. Se ne parla ormai da giorni del possibile trasferimento o per meglio dire del ritorno dell’ex aeroplanino nel club giallorosso. Non ci sono conferme ufficiali tanto più che Montella è ancora legato al Catania da un altro anno di contratto. Ma il presidente Pulvirenti, come sua abitudine, non ha alcun interesse a tenere contro voglia un tesserato, non lo ha mai fatto, non lo farà neanche in questa circostanza. Per altro in quest’ottica va anche inteso l’annullamento della consueta conferenza stampa del tecnico alla vigilia di una partita che stamane non andrà in scena. Probabilmente questa decisione non è un’indiretta conferma del suo imminente trasloco, ma di certo non lo smentisce, anzi.

Catania: Spolli studia Di Natale «Duello forte» (La Sicilia)

“Domani sera (20.45 il via) i rossazzurri affronteranno l’Udinese al Massimino

“«Totò è un pericolo pubblico: arginiamolo»

“«Giochiamo di fronte al nostro pubblico: vogliamo ringraziarlo vincendo un match che sarà davvero movimentato […] Il mercato? Non ci interessa proprio e non porterà distrazione alcuna: siamo concentrati sulla partita e basta»

Totò Di Natale, in odor di azzurro, ma soprattutto in odor di Champions League, a Catania cercherà gol, vittoria, gloria anche personale. Il trascinatore dell’Udinese deve scrivere l’ultima pagina della stagione, la più importante. Basta un punto ai bianconeri per allontanare, anzi battere definitivamente, le ambizioni di Lazio, Napoli, Inter. Nicolas Spolli, nel dopopartita di Ragusa, ha messo le cose in chiaro. Il centrale della difesa rossazzurra, reduce dalla festa per la promozione in D del club ibleo, ha parlato di partita vera, e diversamente non potrebbe essere. E, giusto per entrare nel vivo del match di domani sera, ha «giocato » in anticipo il confronto con Totò, avversario acerrimo, tra i meno marcabili dell’intero movimento nazionale: «Ne parliamo ogni volta che arriva questo duello – ci ha ricordato, giustamente, – che cosa bisogna aggiungere di più?» Questa volta, almeno per i friulani, si tratta di un match che vale un’annata intera. «Di Natale è un campione, uno che trascina quasi da solo la squadra. Sappiamo già quanto sia pericoloso ».

Barrientos e Bergessio già guariti (La Sicilia)

“Montella parlerà soltanto alla fine di Catania-Udinese. Sarà un commiato dall’ambiente rossazzurro? A Roma sono sicuri che – questione di giorni – sarà presentato in qualità di erede della panca di Luis Enrique. Il presidente rossazzurro, Antonino Pulvirenti, non batte ciglio e rilancia, forte del contratto che lega l’Aeroplanino al Catania. Così come, di fronte alle paventate partenze di Gomez e di Bergessio, direzione Roma, sponda giallorossa, ci sono sempre contratti e colloqui da rispettare. Perché il tecnico degli etnei ha deciso di non parlare? In questa stagione è la quarta volta che accade prima di una partita, ma è chiaro che a parte l’importanza dell’impegno, il coach campano non vuole dare adito ad altre voci di mercato, perché oggi, se si fosse presentato al confronto con i giornalisti, si sarebbe parlato non certo della gara, ma del futuro di Vincenzino. Così, d’accordo con la società, ecco la decisione di non fargli tenere la conferenza stampa. Se avesse parlato, comunque, Montella avrebbe respinto al mittente ogni ipotesi del suo passaggio alla Roma, virando sull’impegno agonistico. Il Catania, al di là delle voci di mercato, è concentrato esclusivamente sull’impegno ufficiale di campionato, il commiato in casa con l’Udinese. Così, ieri, Montella ha diretto l’allenamento a porte chiuse, a Torre del Grifo. Quel che ha comunicato la società riguarda Bergessio e Barrientos. I due, ai quali è stata risparmiata l’amichevole di Ragusa, hanno recuperato la condizione. Potrebbero, dunque, giocare, perchè contro l’Udinese, Montella vuole chiudere bene, vincere, dunque schierare la formazione migliore.


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