CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Zamparini: «Panucci mi ha deluso Non è pronto» (La Gazzetta dello Sport)
“A Palermo divorzio tra l’ex giocatore e il patron che guarda avanti: «Arriva Perinetti. Il tecnico? Sannino mi piace…»
“Non posso tenere un collaboratore che crea problemi invece di risolverli, e poi come sarebbe andata con Perinetti? Il suo arrivo serviva per farlo crescere e valorizzarlo ». L’arrivo del d.s. del Siena a fine stagione ormai è cosa certa. «Ho parlato con Mezzaroma il quale si è già confrontato con Perinetti, c’è l’accordo su tutto, verrà a fare il vice-presidente esecutivo e con lui decideremo la figura di raccordo tra la squadra e la società». Sul allenatore, un’apertura per Sannino. «Ne parlai a Perinetti e lui me lo sconsigliò per fregarselo. Ora che succede? Gli emergenti a me sono sempre piaciuti…». In tre giorni prima il Parmapoi il derby col Catania. «Penso solo al Parma dobbiamo assolutamente vincere ».
E Mutti fa riposare Miccoli (Il Corriere dello Sport)
“Il tecnico si lamenta per il calendario: Parma e Catania con un giorno di riposo in più
“«Lui fa più fatica degli altri a recuperare e ci sono tre partite in sette giorni. Non cè rispetto per noi»
“Mutti non è uno che alza la voce ma qui prende posizione. « Mi fa arrabbiare il fatto che non ci sia stato riguardo verso il Palermo. Sia il Parma che il Catania giocheranno contro di noi con un giorno di riposo in più (entrambe hanno giocato in anticipo rispetto ai rosa, ndc.) e questo non ci aiuta davvero. Siamo a fine stagione, vedo la squadra un po stanca e ancora non ho preso certe decisioni». La mancanza di esterni condiziona le scelte: Balzaretti è out e Pisano non al meglio. Il tecnico però non dovrebbe modificare la difesa a 3: « Sono orientato a non cambiare modulo, vediamo se Aguirregaray (reduce da un infortunio muscolare, ndc.) ce la fa anche se non è al top. Non abbiamo tante altre soluzioni. Alternerò qualcosa in avanti ». Inizialmente in campo solo uno fra Ilicic e Vazquez. « Potrebbero anche giocare assieme ma per adesso preferisco le due punte e un trequartista o un centrocampista avanzato che mi dia equilibrio». Quasi certamente riposerà Miccoli in vista del derby col Catania. « Miccoli fa più fatica a recuperare e ci sono 3 partite in 6 giorni, inoltre Budan è entrato molto bene a Cesena». La città daltronde ha già in testa la sfida di sabato. Ma Mutti avvisa: « Sarebbe un grave errore sottovalutare limpegno col Parma. Non dobbiamo farlo, loro sono una squadra che sta bene. Al derby penseremo poi»
Mutti polemico: «Penalizzati dal calendario, non mi va» (Tuttosport)
“Tre partite in 6 giorni e Mutti polemizza: «Chi giocherà contro di noi sia in questo che nel prossimo turno avrà un giorno di riposo in più. Il Parma è andato in campo sabato, il Catania ha giocato prima di noi. È una situazione che mi dà fastidio». Turnover: Miccoli e Vazquez verso la panchina, al loro posto Budan e Ilicic
Mutti chiude i conti «Col Parma è cruciale» (La Gazzetta dello Sport)
“Il tecnico: ≪Dispiace per la partenza di Panucci, con lui c’era feeling. Palermo un po’ stanco, ma bisogna vincere la sfida≫
“L’emergenza continua ad affliggere i rosanero, Mutti dice di pensare soltanto al Parma, ma inevitabilmente deve anche dosare le forze per il derby. «Anche dopo l’ultimo allenamento ho visto la squadra un po’ stanca — ammette il tecnico —. Sarà una partita importante, perché arriva un finale di campionato abbastanza intenso. Abbiamo un giorno in meno di riposo e questo vuol dire tanto. Abbiamo ancora qualche problema a livello fisico, non riusciamo a proporre quello che vorremmo, anche col Parma avremo una situazione sofferta a livello tecnico e tattico. Chi sarà chiamato a giocare dovrà dare fondo alle sue risorse». Calendario Mutti se la prende anche con la divisione dei turni in calendario. «La partita che arriva è molto importante, poi ce ne sarà un’altra sabato contro il Catania — continua —, avremo un giorno in meno di riposo e questo mi fa molto arrabbiare. Avremo in entrambi i casi un giorno di riposo in meno, sia con il Parma che ha giocato sabato che col Catania che gioca un giorno prima di noi.Non c’è stato molto riguardo in questo.Ma passeremo sopra anche a questo»
Il Palermo chiede punti al Parma in palio c’è la matematica salvezza (Repubblica – Palermo)
“Mutti: “Siamo stanchi, ma non abbiamo ancora raggiunto la meta”
“Un eventuale pareggio significherebbe l’ennesimo stillicidio di un punto dopo l’altro sino alla meta. Il Palermo ha dalla sua tutte le carte in regola per chiudere il discorso. Gioca in casa e anche a Cesena, risultato finale a parte, ha dimostrato di esserci. Tre punti servirebbero poi ai rosanero per chiudere la pratica e concentrare tutte le energie sulla sfida di sabato contro il Catania. «In sei giorni giocheremo tre volte — dice Mutti — Dopo il Cesena, adesso ci tocca il Parma e sabato il Catania. In tre partite ci stiamo giocando molto, ma non penso al derby. Penso piuttosto alla partita con il Parma per noi così importante». Quanto inciderà la vicenda Panucci sulla partita di oggi è una domanda lecita che però non può che avere una risposta scontata: inciderà poco o nulla visto che Panucci era arrivato in rosanero da un mesetto. Certo, aveva instaurato subito un buon rapporto con il tecnico e la squadra, ma il gruppo rosanero nella gestione Zamparini negli anni è stato abituato a scossoni ben più forti. «Gli auguro tutte le migliori fortune — dice Mutti — Avevamo iniziato a lavorare bene, ma ora pensiamo al campo». Ancora una volta per Mutti ci sono problemi di formazione. Difficile dire se il tecnico farà un turn over. In effetti qualcosa potrebbe farla in difesa e certamente in attacco dove giocherà Budan e uno tra Hernandez e Miccoli con il primo in vantaggio. L’altro ballottaggio riguarda Ilicic e Vazquez. I due potrebbero alternarsi così come qualcosa del genere potrebbe avvenire in mezzo tra Barreto e Della Rocca.
Zamparini e Panucci, uno scontro continuo “Mi ha deluso, pensa ancora da calciatore” (Repubblica – Palermo)
“Zamparini, Panucci ha rassegnato le dimissioni da responsabile dell’area tecnica del Palermo. La situazione era davvero insanabile? «Da parte mia sicuramente sì. Mi sarei aspettato un atteggiamento diverso e invece lui è andato dritto per la sua strada. Ho sentito il suo procuratore (Perfilippo Capelli figlio di Fabio N.d.R.) che mi diceva che c’era nell’aria una voglia di ricomposizione, ma questa voglia non l’avevo più io». Perché così deciso e determinato? Perché questa è stata una cosa che mi ha sconcertato. È la terza volta in quindici giorni che avevamo delle frizioni. Panucci Non riesce a dimenticare che non è più un giocatore ma un dirigente. Ha fatto tutto questo macello per una cosa inesistente. Quando se n’è accorto avrebbe dovuto prende il telefono e chiamarmi. Invece non l’ha fatto e ha mandato una lettera. Ha dimostrato di non essere ancora pronto. Non può fare il direttore sportivo. Oggi forse a lui è passata a me no. Non poso avere un collaboratore che mi crea problemi invece di risolvermeli».
Il Palermo archiviato il «caso» Panucci adesso vuole pensare solo al Parma e al derby col Catania (La Sicilia)
“Mutti in vista della sfida con i rossazzurri potrebbe risparmiare Silvestre e Miccoli
“Si gioca con il Parma, ma si parla ancora dell’addio di Christian Panucci. La bufera di fine stagione si porta via il terzo direttore sportivo del Palermo in meno di un anno. La “meteora” Panucci straccia il contratto da 450 milioni di euro a campionato e sbatte la porta in faccia alla… nuova carriera. La tifoseria è perplessa e Zamparini sbalordito. “E’ una cosa che ha sconcertato anche me – ha spiegato il presidente del Palermo – è la terza volta in 15 giorni che ho una frizione con lui. Forse non capisce ancora che fare il dirigente è diverso da fare il calciatore. Quando si è accorto che il fatto relativo all’intervista (sul ruolo di Perinetti a Palermo, ndr) era inesistente doveva prendere il telefono e scusarsi. Non l’ha fatto e anzi mi ha mandato la lettera di dimissioni». «Panucci ha grandi potenzialità – spiega Zamparini – ma forse caratterialmente non è pronto a svolgere un determinato ruolo. Lui il direttore sportivo non può farlo e la società non si deve pentire di niente. Oggi probabilmente a lui è passato tutto ma a me no. Auguro a lui tutto il bene possibile, è un ragazzo d’oro non attaccato ai soldi. Sono dispiaciuto, con l’esperienza di Perinetti poteva crescere molto».
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