STAMPA/Genoa – Cambio: 4-3-1-2, Bertolacci rifinitore

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Genoa, Marassi non è più un alleato (La Gazzetta dello Sport)

“DA UN ANNO PER I ROSSOBLÙ MAI 2 VITTORIE DI FILA IN CASA

“Due vittorie consecutive in casa il Genoa non le ottiene da un anno e, dopo il 2-0 al Bologna dell’Epifania, ci riprova oggi contro il Catania. Per regalare questa giornata speciale ai tifosi,ma anche per uscire dalla zona retrocessione, Delneri cerca di confermare il 4-4-2, con Borriello e Immobile in avantima con un dubbio: Matuzalem o Bertolacci al fianco di Kucka? Sul mercato il nome nuovo arriva dal Brasile, il regista Adriano è in scadenza di contratto ad agosto con il Santos, il Genoa è interessato a prenderlo per la prossima stagione ma potrebbe pure fare un tentativo per portarlo subito in Italia.

Rivoluzione Del Neri (Tuttosport)

“Tozser e Jorquera a casa.

“Ci sono Nadarevic e Olivera , gli ultimi due acquisti che vanno a sommarsi a Matuzalem , Manfredini e Floro Flores , oltre allo squalificato Pisano . Non convocati Tozser , Melazzi , Jorquera e Piscitella . Quattro possbili partenti tra chi ha deluso e chi (Piscitella), andrà a fare esperienza in serie B, a Modena quasi sicuramente. Sarà dunque un Genoa molto simile a quello immaginato da Del Neri , con il lavoro di questi mesi per plasmarlo il più possibile e l’intervento drastico con il mercato di gennaio che ha cercato in tutti i modi di accontentare le richieste dell’allenatore. Ma sarà soprattutto un Genoa che non può permettersi di sbagliare. E allora spazio al consueto 4-4-2, con scelte obbligate: da Sampirisi a destra, alla coppia d’esterni composta da Rossi e Antonelli al duo d’attacco Immobile – Borriello .

E’ Borriello il riferimento del Genoa formato 4-5-1 (La Sicilia)

“In attesa che l’ennesima «revolution» dell’era Preziosi sia completata, alta tensione all’ombra della lanterna: in Sardegna è stato il Cagliari a «fare la festa» al Grifone dopo la notte di festa a Genova oltre l’orario consentito. Al di là delle professioni di matrimonio indissolubile, il presidentissimo non sarà stato tenero nemmeno con Gigi Delneri che ha ereditato da un altro Gigi, De Canio, una squadra in posizione di classifica non particolarmente precaria ora sull’orlo del baratro della retrocessione. Domenica scorsa, all’Is Arenas il tecnico, in assenza di Immobile, decideva di provare il 4-5-1, con Marco Borriello unica punta; e, in effetti, il Genoa riusciva a passare in vantaggio ma, paradossalmente, perdeva il filo e non reggeva al ritorno dei sardi, restando a mani vuote. Contro il Catania, a Marassi, si ritornerà al 4-4-2 ma Delneri si giocherà tutte le sue fiches su un solo numero, il tre, perché solo i tre punti possono rimettere in corsa la sua squadra verso la salvezza. Tra i pali l’eclettico e esplosivo Frey, tornato in perfetta forma fisica e che, a dispetto di una retroguardia non propriamente impenetrabile, è sempre riuscito a parare il parabile.

L’ex Manfredini novità nel Genoa di Delneri (La Sicilia)

“Un altro Genoa? Il presidente Preziosi ci crede, dopo l’impegno che aumenta specie nei giorni di mercato, per mutare l’attuale stato delle cose. Olivera sprona i compagni: «Restituiremo a questa squadra lo spirito battagliero. Anche contro un grande Catania disputeremo una partita propositiva: vogliamo vincere»

“Un altro Genoa? Preziosi ci crede, dopo cotanto impegno, la consegna per Del Neri è chiara, il Grifone non può tardare ancora ad aprire le ali, poco importa se gli tocchi fare i conti con un Catania che, recuperato slancio grazie al successo sulla Roma, sente la salvezza vicina e pensa, neanche tanto segretamente, di potere alzare la mira, da qui a poco. Obiettivi e, di riflesso, esigenze che si contrappongono in questo rendezvous che mette di fronte una squadra, il Genoa, che ha l’obbligo di tornare a fare di Marassi la sua roccaforte (due vittorie e due pari, in casa non c’è chi abbia fatto peggio) e un’altra che deve fare in fretta a mutare il trend di rendimento esterno (poca cosa, i sei punti) se vuole coltivare certe ambizioni: nel menù della giornata numero venti, insomma, Genoa-Catania, è piatto forte.

L’ora zero (Il Secolo XIX)

“Genoa, assalto al Catania Delneri e l’idea delrombo Bertolacci dietro le2punte

“AlFerrarisèl’orazero.Riferimentoallestatistiche, conglizerogol subiti dal Genoa tutte le volte in cui è riuscito a vincere durante questa tormentata stagione: 2-0 al Cagliari, 1-0 alla Lazio, 1-0 all’Atalanta, 2-0 al Bologna. Tradotto: per vincere il Grifone non deve subire reti.Epoi riferimento agli zero gol incassati da Mariano Andujar, portiere del Catania, in questo avvio di 2013:«Speriamodi continuare così». La pensa diversamente Luigi Delneri, che non ha mai perso con le sue squadre nei match casalinghi contro il Cataniamache soprattutto cerca una vittoria in grado di cancellare Cagliari e la “cena dell’Albikokka”. La classifica è preoccupante, gli acquisti sono arrivati: è tempo di cambiare marcia, continuandoafare punti in casa, dopo il Bologna. Nella particolare graduatoria che riguardaimatch casalinghi, il Genoa è desolatamente ultimocon appena9punti fatti finoaquestomomento: unrecord negativo nella storia ultracentenaria del Grifone. L’ora zero. Perché scuse non ce ne sonopiù.Ilmercatohaportatoaltecnico di Aquileia i rinforzi richiesti:èvero che mancherà Pisano per squalifica (insieme a Seymour) ma in panchina andranno gli ultimi arrivati Nadarevic eOlivera, oltreaFloro Flores. In campo, invece, spazioaManfredinieaMatuzalem, quest’ultimo “punzecchiato” dallo stesso Delneri all’Is Arenas e ora chiamato a dare risposte precise. Nel fortino del Signorini, sempre e rigorosamente blindato, il tecnico ha provato una soluzione tattica senza capitan Rossi, con l’inserimento di Bertolacci alle spalle della coppia Immobile- Borriello inunassetto “a rombo”. Alternativa può essere il 3-5-2, con Antonelli e Sampirisi sulla linea dei centrocampisti. Difficile, visto che Maran dovrebbe proporre un tridenteesi rischierebbe dietro il duello “uno contro uno”. Sensazioni di formazione, che prescindono dallecondizionifisichediRossi:ilcapitano infatti era uscito domenica scorsa per un trauma oculare ma poi in settimanaaveva dimostrato di aver recuperato. Tanto che ieri ha regolarmente preso parte alla rifinitura

Il Grifone non può più sbagliare Delneri punta sull’usato sicuro (Repubblica – GE)

Col Catania nuovi in panchina con Floro Flores e Rossi

“Bertolacci trequartista ma con l’obbligo di sostenere il centrocampo Siciliani rimaneggiati: assente anche il futuro rossoblù Marchese

Meglio per il Genoa che, in una partita che la squadra rossoblù non può assolutamente permettersi di sbagliare, Marchese non sia in campo. Per cercare di portare punti alla sua deficitaria classifica, Delneri avrebbe la possibilità di passare all’amato 4-4-2, ma le ultime prove di formazione al Pio lascerebbero piuttosto intendere che il Genoa si possa schierare con il 4-3-1-2 molto elastico nel senso che Bertolacci da trequartista deve essere pronto a ripiegare sulla linea di centrocampo formata da Kucka, Matuzalem e Antonelli e dare così di fatto forma al 4-4-2 con Sampirisi (Pisano è squalificato), Granqvist, Manfredini e Moretti a formare la linea difensiva e Borriello e Immobile tandem d’attacco. Gli ultimi arrivati, Olivera e Nadarevic, rimarranno così inizialmente fuori come pure Floro Flores e Rossi. Proprio una panchina finalmente di spessore dovrebbe evitare che si ripeta quanto successo a Cagliari, dove proprio i cambi sono stati decisivi per far pendere l’ago della bilancia dalla parte della squadra sarda. «Questi avevo… », è stata la difesa di Delneri, anche se certe mosse, come per esempio l’ingresso di Piscitella, hanno però destato parecchie perplessità.


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