Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
«IL MIO LECCE NON CEDE MAI» (Corriere dello Sport)
“Chi apre chiuda. O, meglio, chi ha chiuso apra… Era stato Ciccio Cosenza a sbloccare il risultato per l’ultimo successo del 2017 (col Monopoli finì 2-0, col suggello di Caturano) ed è stato lui ad apporre la firma sulla rete che, a Rende, ha permesso al Lecce di salutare il primo successo del 2018. Così, nel giorno in cui Liverani ha sorpreso tutti attuando un vertiginoso turn over degli attaccanti con lo schieramento iniziale di Caturano e di Dubickas, e con tutti i bomber poi rimasti a secco, è toccato a Cosenza sostituirsi a loro ed assicurare al Lecce i tre punti, quanto mai preziosi, a conferma del fatto che in questa squadra segnano tutti.
Leader Cosenza ci ha preso gusto Quando segna lui il Lecce fa il pieno (La Gazzetta dello Sport)
“Non solo diga insuperabile e piglio da leader. Adesso Ciccio Cosenza sta facendo gli straordinari anche in zona gol. Il difensore calabrese ci ha preso gusto e domenica scorsa a Rende ha realizzato la rete decisiva con un bel colpo di testa, uno dei pezzi forti del suo repertorio, su azione nata da una punizione calciata da Lepore. Per il centrale è il terzo gol stagionale, dopo quelli realizzati a Catanzaro (nella gara che segnava il debutto in panchina di Liverani) e nel derby con il Monopoli, quando ha aperto le marcature, sempre con un’incornata vincente su assist di Arrigoni. TALISMANO Tutti pesanti i suoi 3 gol in questo campionato (un altro lo aveva messo a segno due anni fa contro la Juve Stabia), visto che hanno contribuito ad altrettante vittorie del Lecce. Cosenza non è certo un abitudinario in fase realizzativa, ma già altre volte nell’arco di un campionato ha garantito un contributo pesante in fase realizzativa. Tre centri in un’annata li aveva già collezionati con le maglie di Reggina e Ravenna, sempre in B. Con il guizzo di Rende ha, dunque, eguagliato il suo primato e ora punta al record personale. Magari con un’altra prodezza bella e vincente, che possa spingere il Lecce verso il traguardo finale.
Lecce, numeri da record sulla strada della serie B (Quotidiano di Puglia)
“Con il successo ottenuto con grande sofferenza ieri sera contro la Virtus Francavilla, il Catania di Cristiano Lucarelli ritorna a -4 in classifica e rimanda quindi il progetto di fuga del Lecce. Al di là di tutto, però, merita di essere sottolineata la marcia irresistibile della squadra salentina che a Rende ha conquistato il diciannovesimo risultato utile consecutivo, il diciottesimo della gestione tecnica di Liverani. Un ruolino da record e che è destinato a restare a lungo nella storia del club giallorosso. Ma il Lecce non si pone limiti tant’è che Lepore e compagni proveranno a conservare l’imbattibilità fino al 6 maggio, giorno in cui si concluderà la stagione regolare del campionato di serie C. Dal Rende al Rende, dunque, in diciannove sfide la squadra giallorossa ha portato a casa 45 punti che sono il frutto di 13 vittorie e 6 pareggi. E poi 34 gol fatti e 14 subiti. La striscia positiva è cominciata appunto a settembre, in occasione della quarta giornata di campionato, contro il Rende di Trocini, sconfitto di misura al termine di una gara equilibrata e decisa dal un colpo di nuca di Mancosu, schierato a sorpresa da Primo Maragliulo nel ruolo di trequartista. Come si ricorderà infatti dopo la batosta di Catania arrivarono le dimissioni di Roberto Rizzo, una decisione che colse di sorpresa la società di via Colonnello Costadura. A quel punto, la dirigenza prese tempo e decise di affidare a Maragliulo, fino a quel momento vice allenatore, il compito di traghettare la squadra fino all’arrivo del successore di Rizzo. Quindi, è stato Maragliulo a dare inizio alla striscia positiva del Lecce prima di cedere il testimone a Fabio Liverani che dal suo insediamento sulla panchina giallorossa ha fatto registrare i numeri da capogiro di cui abbiamo detto in precedenza