STAMPA/LM – Presentazione nello “scandalo”

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Il Pescara vuole Ferrara (Tuttosport)

“Se per conoscere lerede di Zeman a Pescara si dovrà comunque aspettare qualche giorno, oggi si attende la conferma ufficiale di Gigi De Canio come allenatore del Genoa. Ufficializzazione che dovrebbe essere data da Enrico Preziosi in persona nella conferenza convocata per stamanttina alle 11 nella sede rossoblù di Villa Rostan a Pegli: dove con lui ci sarà anche Pietro Lo Monaco , pronto ad assumere la carica di direttore generale. Una figura assente in questa stagione dopo che Fabrizio Preziosi aveva lasciato il Genoa a giugno 2011 per dedicarsi allazienda di famiglia. Con larrivo dellex dirigente del Catania potrebbe concretizzarsi così il passo indietro?? già annunciato da Preziosi, mentre dovrebbe restare al suo posto il ds Stefano Capozucca .

Genoa,Lo Monaco sul ponte di comando (Il Secolo XIX)

“Preziosi: «Faccio un passo indietro, avrà delega assoluta». Su Zarbano e Capozucca: «Decideranno loro»

“Sul taccuino dell’ex ad del Catania ci sono il cileno Silva e l’argentino Mouche

“Lo Monaco ha un canale privilegiato con il Sudamerica e quindi è probabile che da lì possano arrivare alcuni talenti.AmarzoLoMonacoè stato in Argentina, BrasileeCile, ha visto parecchie partiteesegnato sul proprio taccuino un bel po’ di elementi interessanti. Ad esempio Francisco Silva, centrocampista cileno dell’Universidad Católica, 26 anni, soprannominato El Gato. Piace parecchio anche Pablo Mouche, attaccante del Boca Juniors, che in rossoblù sarebbe l’erede di Milito e Palacio. Basta solo qualche nome, come Vargas, Silvestre e Martinez, perricordareillavorofattoinquesti anniaCatania. Ora è ilmomento di voltare pagina, Preziosi ha confermato l’intenzione di fareunpassoindietroecosì sarà. Lo Monaco avrà ampi poteri e avrà il compito di rilanciare una squadraeuna società che negli ultimi tempi hanno pagato gli errori commessi. «L’importante sarà non ripetereglierroricheabbiamocommesso negli ultimi tempi», conclude Preziosi.

Ultrà del Genoa inguaia Preziosi e Sculli voleva ricattare Toni (Repubblica)

“L’ultras è furioso con Preziosi, che ha attaccato la curva. E confessa di aver mentito da testimone sulla combine di Genoa-Venezia del 2004: proprio per salvare il presidente «Chi ti paga è un infame, tu prendi i soldi da un infame, questo porco, questo maiale, questo schifoso, ha già detto che quelli che hanno contestato devono andare in galera (…). Questo porco qua nel 2006 si è salvato dal carcere grazie a questo signore con cui sei al telefono, rischiava 9 anni sulla schiena e ha fatto un’ora e mezza… per salvargli il culo, domani mattina sai cosa faccio? Mi butto all’infamità (…) io te giuro io domani vado in Procura e gli dico “signori io ho fatto falsa testimonianza nel 2006, adesso ve la racconto io la storia… come si permette di dire in galera… ma in galera cosa …pezzo di merda… ti ho salvato io, io ti ho salvato, Massimo Leopizzi, stronzo».

Sculli-Toni, ricatto con le foto osé (Repubblica – GE)

“Le intercettazioni svelano il piano: inviarle a Marta Cecchetto

“In altre intercettazioni Leopizzi e Sculli parlano di onore, si giurano amicizia e stima, discutono con ardore della sceneggiata delle maglie, sottolineando chi ha tenuto o meno un comportamento dignitoso (nel mirino c’è anche Frey). Leopizzi conclude attaccando ancora Preziosi: “È un infame, tu sai cosa vuol dire no? Che tu vieni da una famiglia…” Sculli per la polizia ha legami con una cosca calabrese. Il Genoa, intanto, prova a cambiare pagina e a concentrarsi sulle vicende sportive. Oggi Preziosi svelerà le strategie per il futuro e presenterà il nuovo general manager Pietro Lo Monaco.

Sculli, il grazie agli ultrà e le minacce a Toni (Il Corriere della Sera)

“Ma Sculli di questo ringrazia al telefono lo stesso Leopizzi, che di rimando se la prende col presidente genoano Preziosi: ≪Quello che ti da lo stipendio e un infame, domani vado in Procura. Io gli ho salvato il c… e domani vado in Procura e mi butto pentito come Buscetta ≫. Gli inquirenti specificano il senso di quella frase oscura: nel 2006 Leopizzi depose al processo che costo al Genoa la retrocessione in C sempre per una vicenda di risultati truccati; il capo ultra fa capire che in quella circostanza non avrebbe detto la verita proprio per coprire Preziosi. In una situazione del genere puo dunque capitare che calciatori noti come Sculli, ma anche Kaladze, Milanetto e Criscito finiscano in un rapporto della squadra Mobile di Alessandria che indaga su un traffico di stupefacenti. I giocatori sono in stretti rapporti con pregiudicati balcanici, si danno frequenti appuntamenti a Milano, parlano al telefono in codice, al punto che gli investigatori cominciano a sospettare un loro coinvolgimento in affari illeciti. E per non sbagliare adesso hanno inviato la loro relazione alla procura di Cremona.

Oggi il Genoa annuncia l’ingresso di Lo Monaco «Conta solo il lavoro» (La Sicilia)

“Sul mercato l’ex ad del Catania aveva espresso il suo pensiero esaltando comunque il lavoro dei rossazzurri: «Sarà un mercato tragico, non ci sono soldi. Le poche società che hanno chiuso in attivo sono Catania, Chievo, Udinese, Napoli, per il resto non credo ci sia disponibilità per inventarsi qualcosa. Assisteremo ancora al mercato di giri e rigiri, senza grande giro di soldi. Penso che l’unica operazione possa essere Thiago Silva e forse l’acquisizione della Juve di questo termine ormai di moda Top-player. Lavezzi? lo abbiamo già perso, giocatore di grande spessore appetito da squadre importanti come il Psg che ha la possibilità di prenderlo». Infine un accenno alla possibile trattativa per rilanciare il Messina: «Se posso dare una mano lo farò volentieri. Sono per il rilancio del calcio in determinate zone dove al momento è sottozero, soprattutto in una terra in cui vivo e mi trovo bene».


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