STAMPA/Mercato – Le trattative della serie A

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Il Genoa vira su Fernandez (Tuttosport)

“STA diventando uno dei gialli più intricati di questi primi giorni del mercato di riparazione: il nome del nuovo (o dei nuovi) difensore centrale del Genoa. I dirigenti rossoblù stanno bussando a tante porte, praticamente tutte, ma per ora non riescono a sbloccare la situazione, tanto è vero che hanno accolto come una benedizione il rallentamento della trattativa per il passaggio di Granqvist alla Dinamo Kiev (qualche problemino con l’ingaggio, un timido sondaggio del Napoli e un’idea della Lazio in uno scambio con il “ribelle” Diakité ) e hanno ripreso a sondare. La prima opzione resta quella che porta a Thomas Manfredini , ma sia il Genoa sia l’Atalanta restano fermi sulle rispettive posizioni e la situazione è in stallo. Respinto dal Bologna il sondaggio per capitan Portanova (che piace anche alla Sampdoria in alternativa a un altro atalantino, Lucchini ). Così, tra il milanista Acerbi e il clivense Andreolli (peraltro in scadenza di contratto a giugno) l’ultima candidatura in rialzo è quella di Federico Fernandez che a Napoli trova poco spazio e che ha pretendenti anche all’estero. I dirigenti azzurri seguono anche Neto del Siena e Silvestre (altro obiettivo, guarda un po’, del Genoa) dell’Inter e potrebbero così cedere in prestito l’argentino, su cui peraltro credono molto tanto da averlo messo sotto contratto fino al 2016, in modo da consentirgli di giocare con continuità. Sul fronte offensivo, mentre si aspetta di capire cosa succederà di Immobile e di Borriello , ma anche di Floccari e di Zarate , sta per arrivare Ceravolo dalla Reggina. Restando a Genova, va registrato un interessamento della Sampdoria per Mesbah , sempre “precario” al Milan.

Rocchi all’Inter, arriva l’ufficialità EMorattisogna l’assaltoaLampard (Il Giornale di Sicilia)

“Il Santos per Robinho non va oltre i 6 milioni di euro

“Daoggiè ufficialmentemercato, comincianoquindi le trattative e i viaggi di quei dirigenti che vogliono rinforzare le rispettive squadreoriparare agli erroricommessi in estate. Ieri, intanto, Inter e Lazio hanno trovatoun accordo per ilpassaggio diTommasoRocchi alla società nerazzurra. A sbloccare la trattativasarebbe stata una telefonata tra il presidente biancoceleste Claudio Lotito e quello nerazzurro Massimo Moratti. Il giocatore arriverà a Milano oggi per le visite mediche e la firma sul contratto. L’Inter verserà trecentomila euro al club capitolino e ottocentomila al giocatore fino a giugno. Il trentacinquenne Tommaso Rocchi firmerà un contrattoconl’Inter in cuiè previstaun’opzione per lasecondastagione. Il giocatore ha collezionato tre presenze nel 2012-13 e segnato l’ultima rete in carriera il primofebbraio scorso in campionato contro il Milan. Ora decisive per il passaggio a titolo definitivo di Pato al Corinthians (al Milan andranno 15 milioni), mentre per Robinho la situazione è in alto mare: il Santos non va al di là dell’offerta di 6milioni di euro, Flamengo e Atletico Mineirononhanno formulato offerte concrete.MaIl Milanvorrebbe cedere anche «Binho» per poi dare l’assalto aDrogba e Balotelli. Alternativa a queste soluzioni sarebbeOsvaldo, se fra l’italo-argentino e la Roma si creasse una frattura non componibile. Per Stekelenburg c’è statouncolloquio a livello di società, senza coinvolgere gli agenti del portiere olandese.

Sneijder pronto a sorprendere se rompe con l’Inter, c’è il Milan (Repubblica)

“Fino a qualche anno fa era la vetrina in cui cercare le tessere più raffinate per completare il proprio mosaico. Oggi il mercato d’inverno sembra più che altro un’officina in cui vendere e comprare pezzi di ricambio per arrivare a fine corsa. Semaforo verde, si parte oggi: un mese scarso per trovare il nome giusto con cui inseguire un posto in Champions League e i ricchissimi ricavi che promette. Indispensabili per coprire i costi e mantenere la competitività. Non un caso forse se la Juventus, unica fuoriserie del campionato, non cerca che pedine di contorno con cui incrementare la distanza sulle altre. Con Llorente del Bilbao prenotato per luglio e il difensore Peluso già a Torino, non serve che una quinta punta come Gabbiandini, in arrivo dal Bologna. Per le altre, invece, ogni affare è uno slalom tra la necessità di rinforzarsi e la voglia di risparmiare: al Milan servirebbero un portiere come Stekelenburg, un difensore come Astori, un centrocampista come Nainggolan, un trequartista come Ilicic, più una punta come Drogba o Balotelli. Eppure, prima di muoversi, Galliani deve attendere di sapere quanto potranno produrre le cessioni di Pato al Corinthians – manca solo l’ufficialità, 15 milioni ai rossoneri e 2,5 a stagione al giocatore – e Robinho. Che ieri, un po’ a sorpresa, era a Milanello con la squadra: con il Santos si tratta, finché non arriverà il “sì” il pupillo di Allegri resterà a disposizione del Milan, poi in caso di addio assalto a uno tra Drogba e Balotelli. Restando alla finestra per la vera tentazione del mercato 2013: sedurre Sneijder, soltanto però in caso di rottura con l’Inter.

LARRONDO VIOLA LIVAJA A SIENA (Il Corriere dello Sport)

“Domani è il giorno giusto per Paulo Vitor Barreto (27) al Pescara: si attende il rientro in Italia di Gino Pozzo per l’incontro con il presidente abruzzese Sebastiani, incontro nel quale saranno sistemati i dettagli di uno scambio di comproprietà (più conguaglio) che garantirà ai friulani la metà del cartellino di Juan Fernando Quintero (19). Come alternativa per gli abruzzesi spunta Igor Budan (32). Girato intanto alla Paganese il baby Marco Perrotta (18). Per la Fiorentina, aspettando a questo punto Pierre-Emerick Aubameyang (23) in estate, il presente dell’attacco si chiama Marcelo Larrondo (24). Ci siamo, per l’argentino si può chiudere l’operazione sulla base di 2 milioni per la comproprietà, senza contropartite: si ipotizzava un trasferimento in bianconero di Ruben Olivera (29) che resta invece nel mirino del Torino. Con Emanuele Calaiò (30) ormai a un passo dal Napoli – che ha praticamente in mano Pablo Armero (26) e deve scegliere uno tra Matias Silvestre (28) e Davide Astori (26), senza trascurare un altro giocatore del Siena, il portoghese Neto (24) – la rivoluzione in attacco in casa bianconera sarà più massiccia del previsto. In pole position c’è Marko Livaja (19), che l’Inter ora può far partire avendo inserito in rosa Tommaso Rocchi (35). Tra i nomi accostati ai toscani anche quello di Bosko Jankovic (28), anche se il Genoa in attacco deve risolvere il nodo Marco Borriello (30), anche se la sua situazione è complessa: è in prestito e la Roma copre i primi 2,5 milioni dei 4 complessivi d’ingaggio. A Borriello è legato a filo doppio anche il futuro di Ciro Immobile (22). Ieri l’ad del Palermo, Pietro Lo Monaco, ha ribadito: «Abbiamo un accordo sulla parola per Immobile con Preziosi, poi gli eventi mutano e stiamo alla finestra» . Intanto il Palermo, dopo Aronica, prenderà dal Napoli anche Andrea Dossena (31): c’è l’accordo.

Palermo: presi Dossena e Anselmo (La Sicilia)

L’ad Lo Monaco scatenato. I due saranno ufficializzati a giorni. In avanti Immobile o Calaiò

“Ieri, intanto, è stato presentato Aronica: «Sono pronto a dare il massimo, la mia esperienza potrà servire ai più giovani»

“Il mercato apre ufficialmente oggi i battenti ed il Palermo ha già tre colpi in canna. Al nome noto di Totò Aronica si aggiungono quelli del brasiliano del Genoa, Anselmo, e dell’esterno sinistro del Napoli, Andrea Dossena. Un tris di giocatori che servirà a Gasperini per rimodellare una squadra invischiata nella lotta per la salvezza. Se per Aronica era tutto fatto da tempo (il difensore palermitano si allena da domenica scorsa con i nuovi compagni e ieri è stato ufficialmente presentato), per Anselmo e Dossena siamo all’ufficializzazione degli affari. Ufficializzazione arrivata per bocca dell’ad Pietro Lo Monaco, costretto dagli eventi (e cioé da una classifica deficitaria) a trascorrere le feste al telefono con direttori sportivi e procuratori di giocatori di mezzo mondo per chiudere in fretta le trattative intavolate. «Abbiamo fatto uno scambio Anselmo- Pisano che formalizzeremo nei prossimi giorni – ha rivelato Lo Monaco – c´è un intessa di massima anche per Andrea Dossena del Napoli. Probabilmente, si chiuderà a breve. Completeremo il mosaico quanto prima». Anselmo de Moraes, centrocampista brasiliano classe ‘89, cresciuto nel Palmeiras, era approdato la scorsa estate al Genoa per volontà proprio di Lo Monaco, che adesso non ha perso tempo a portarlo a Palermo. Discorso diverso, invece, per Dossena: l’ex Liverpool è chiuso al Napoli da Zuniga e cercava una squadra nella quale giocare con continuità.

Palermo, Dossena sì ora El Kaddouri Samp, idea Rigoni (La Gazzetta dello Sport)

“I doriani anche su Mesbah. Pescara-Ardemagni: contatto. Granqvist-Dinamo Kiev stop: c’è lo Zenit

“Oggi a Palermo è il giorno di Dossena e Anselmo. Il club — che ieri ha presentato Aronica—ha trovato l’accordo con l’esterno, ora bisogna fare altrettanto con De Laurentiis: intanto il giocatore oggi si allena con Gasperini. Per il centrocampista in arrivo dal Genoa è il giorno del deposito del contratto: l’affare rientra nell’operazione Pisano che ha portato il difensore al Genoa. Il Palermo non si ferma qui. Perché la pista Marquinho è sempre valida. Lo Monaco attende che il giocatore torni dalla tournée americana per parlargli e cercare di convincerlo ad abbassarsi l’ingaggio. Proseguono anche le manovre per arrivare a Llama( Fiorentina) e a Buonanotte (Malaga) in prestito con diritto di riscatto. Nel caso in cui quest’ultimo non dovesse arrivare è pronta l’alternativa: El Kaddouri del Napoli. Un primo sondaggio c’è stato e ci sarebbe anche la disponibilità del giocatore. Per l’attaccante invece la situazione a Palermo è ferma: si aspetta Immobile dal Genoa.


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