CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Roma che succede? (La Gazzetta dello Sport)
“Scarsi risultati Conti in rosso Futuro incerto E la banca scalpita
“Montella resta in pole position, manon è il solo: ci sono almeno altri due candidati, e uno è molto autorevole, più dell’Aeroplanino. L’impressione è che Baldini e Sabatini stiano aspettando una risposta definitiva da questo «mister X» prima di scegliere o scartare Montella. «Ci stiamo prendendo tutto il tempo necessario, alla fine sceglieremo un allenatore di cui siamo pienamente convinti», dicono. I romanisti, sempre più impazienti, lo sperano ardentemente.
Pulvirenti insiste su Montella «Sarà lui il nostro allenatore» (La Sicilia)
“Bonanno è il responsabile dell’area tecnica
“«Ma perché mi fate sempre questa domanda? Ultimatum della Roma? Ma a chi?». Ora c’è in arrivo un nuovo diesse: sarà Nicola Salerno
“E Pulvirenti ha escluso, categoricamente, di avere chiesto alla Roma una contropartita tecnica o economica per dare via libera al tecnico, come da qualche parte è stato vociferato. «Noi stiamo portando avanti i nostri programmi: dopo Gasparin, presenteremo Bonanno, che sarà il nuovo responsabile dell’area tecnica e, quindi, metteremo sotto contratto un direttore sportivo (Nicola Salerno, ndr). L’ultimatum della Roma sta per scadere? E perché mai la Roma avrebbe dovuto darmi l’ultimatum?». Stando così le cose, le voci che riguardano l’eventuale sostituto dell’Aeroplanino sulla panchina del Catania (Delio Rossi o Pasquale Marino, Marcolin o Pea, tanto per riportare alcuni dei nomi che circolano da tempo), rischiano di risultare prive di senso, prima ancora che di fondamento: meglio attendere l’evolversi della situazione.
Mezzaroma: «Su Sannino no accordo col Palermo» (La Sicilia)
“PALERMO. «Spero di trovare un accordo entro la fine di questa settimana, in caso contrario penseremo a costruire il futuro del Siena con Sannino». L’ultimatum è di Massimo Mezzaroma che non è disposto a dare il via libera al «suo» allenatore senza una contropartita. Il presidente del Siena esce allo scoperto e lancia un preciso segnale a Maurizio Zamparini ed a Giorgio Perinetti. «Non abbiamo ancora trovato l’accordo perché ancora non c’è un punto d’incontro tra le mie aspettative e le pretese del Palermo – ha spiegato Mezzaroma – Perinetti conosce il gioco e i calciatori della nostra rosa e da poco, anzi da due giorni, ha iniziato a lavorare per il Palermo, quindi a breve dovremo trovare una soluzione ideale. Il Palermo è stato sicuramente più persuasivo a corteggiare Sannino. Siamo disponibili a discutere, prima di litigare, si cerca sempre di avere un approccio costruttivo, ci vuole buona volontà per arrivare all’accordo».
Braccio di ferro per Montella (Il Corriere dello Sport)
“A Cesena il ds annunciò che entro dieci giorni ci sarebbe stato un nuovo tecnico in panchina. Il limite scade oggi
“Il Catania ribadisce che non lo lascerà andare via, la Roma lo aspetta
“Magari è uno scontro vero, oppure fittizio, o forse semplicemente strategico. Però si va avanti con il giochino. Il Catania assicura (ufficialmente) che non libererà Montella, la Roma garantisce (informalmente) che Montella è solo un candidato. Il dato di fatto è che dieci giorni dopo la fine del campionato, nonostante la promessa di Sabatini che si era dato proprio oggi come scadenza, la Roma non ha ancora annunciato lallenatore. E potrebbe aspettare ancora prima di condividere con il mondo una decisione che sta diventando sofferta oltre ogni misura […] Una cosa resta ragionevolmente sicura in questa vicenda: il finale. Cioè, Montella allenerà la Roma. Perché a dispetto delle indicazioni diffuse da Trigoria, la Roma non ha unalternativa credibile. Anche se Villas Boas, il primo allenatore contattato dopo le dimissioni di Luis Enrique, ha risolto il contratto con il Chelsea con una liquidazione piena di zeri e potrebbe accontentarsi di uno stipendio da 2 milioni netti.
Gasparin: Pulvirenti categorico Vincenzo è il nostro tecnico (Il Corriere dello Sport)
“La notizia principale è la presentazione ufficiale del nuovo amministratore delegato Sergio Gasparin, ma fra quelle che fanno da corollario allappuntamento ce nè una che si rivela niente affatto male. E riguarda la panchina del Catania. Durante le interviste rilasciate subito dopo la chiacchierata formale?? con i giornalisti, il presidente Nino Pulvirenti riferisce: «Al momento opportuno, ci si siederà attorno a un tavolo con il direttore e il nuovo allenatore per tracciare le linee della prossima stagione». Già, il nuovo allenatore. Un lapsus o cosa? «Un lapsus» , si affretta a precisare il presidente. Ma di che genere di lapsus si tratti – un banale errore o una verità sfuggita – non è chiaro fino in fondo. Di certo cè che nelle dichiarazioni, per così dire, ufficiali, Pulvirenti non ha utilizzato giri di parole: «Il nostro allenatore per il prossimo anno si chiama Vincenzo Montella»
Il Palermo vuole crescere in difesa (Il Corriere dello Sport)
“Serve più equilibrio al terzo peggior reparto in A
“«Non abbiamo ancora trovato laccordo perchè non cè un punto dincontro fra le mie aspettative e le pretese del Palermo – sono le frasi rilasciate da Mezzaroma al sito stadionews.it – Sannino è sotto contratto, ci stiamo parlando in cerca di una soluzione, ma noi dobbiamo comunque iniziare a programmare quindi spero di trovare un accordo entro la fine di questa settimana. In caso contrario, penseremo a costruire il futuro del Siena con Sannino» . Una situazione simile a quella fra Roma e Catania per Montella.
Roma, Montella resta in pole L’alternativa è Villas Boas (La Gazzetta dello Sport)
“L’AEROPLANINO PER LIBERARSI RINUNCEREBBE AL BONUS
“Montella, dunque, continua a parlare con la Roma e lo fa pensando in giallorosso, come si fa tra dirigenti e allenatore, pensando alla costruzione della squadra del futuro. E anche l’ostacolo sull’entita dell’ingaggio del tecnico del Catania (ieri sia Pulvirenti sia il nuovo a.d. etneo Gasparin hanno confermato ≪che Montella resta il nostro allenatore anche per il 2013≫) puo trovare presto una soluzione. Vincenzo ha chiesto di essere trattato da ≪allenatore della Roma≫, come e stato fatto con Luis Enrique e come e giusto che sia. Probabilmente, si trovero la soluzione a 1,2/1,3 milioni di euro a stagione piu bonus. E, a proposito di bonus, Montella per ≪liberarsi≫ dal Catania e pronto anche a rinunciare ai soldi che dovrebbe ricevere per i premi inseriti nel contratto con il Catania (salvezza e record dei punti), circa 130-150.000 euro. Un po’ comefece Spalletti quando passo dall’Udinese alla Roma.
Roma, frenata Montella (Tuttosport)
“Parole che sommate alle difficoltà di accordo tra Montella e la Roma (balla un milione lordo a stagione: 2 lofferta, 3 la richiesta, ndc) rendono la situazione di difficile interpretazione. A Trigoria erano convinti che lostacolo Catania, potesse essere aggirato con linserimento di un giovane ( Antei o Bertolacci ) ma il club siciliano non sembra disposto a mollare la presa. E anche le richieste dellallenatore di avere uno stipendio equiparato a quello di Luis Enrique, hanno certamente sorpreso più di un dirigente. Non resta dunque che attendere, senza perdere di vista la situazione di Villas-Boas che a breve dovrà dare una risposta al Liverpool. Qualora fosse negativa, per il tecnico portoghese rimarrebbe solamente la panchina giallorossa
Montella, il Catania non molla (Repubblica – RM)
“RISCHIA di diventare estenuante il tormentone legato a Montella. Ieri è tornato a farsi sentire il presidente del Catania, Pulvirenti. «Vincenzo è il nostro allenatore e ha un contratto fino al prossimo anno. Spero di essere stato abbastanza chiaro». Il messaggio, è chiaro, eccome, a non esserlo è la strategia che la Roma, chiusa nel silenzio, intende seguire. «Confermo di aver avuto dei contatti con la dirigenza giallorossa, ma non ho mai chiesto alcuna contropartita economica o tecnica per liberare l’allenatore». E quindi? Cosa ostacolerebbe il passaggio a Trigoria dell’ex aeroplanino? Quesiti ai quali nessuno risponde, per un vuoto all’interno del quale spuntano alternative e contrasti, regalando all’esterno la sensazione di essersi un po’ “incartati” sull’intera vicenda.
Roma, tre uomini e una panca (Il Corriere della Sera – RM)
“Montella sempre in pole ma non si sblocca la «trattativa» col Catania
“La piazza vorrebbe Zeman, la squadra boccia Villas Boas
“Il primo candidato è Vincenzo Montella, in enorme vantaggio su tutti gli altri pretendenti. L’Aeroplanino è l’uomo forte di Walter Sabatini e già da alcuni giorni ha raggiunto un accordo sulla durata (2 anni più opzione per il terzo) e sulle cifre (più o meno le stesse percepite da Luis Enrique) del contratto. Mette d’accordo buona parte della piazza, è gradito alla proprietà americana e anche al socio di minoranza UniCredit (nei giorni scorsi ha avuto un incontro con il vice d.g. della banca e membro del Cda giallorosso, Paolo Fiorentino) ma non convince del tutto Franco Baldini, col quale ci sarebbe stata qualche piccola frizione riguardo ad alcuni giocatori della rosa attuale che non incontrerebbero il suo gradimento. Niente di insuperabile, mentre più problematico appare l’ostruzionismo del patron del Catania Antonino Pulvirenti e del nuovo d.g. Sergio Gasparin: «Montella ha un contratto sino al 2013 e noi lo vogliamo tenere – ha ribadito – Ho avuto contatti coi dirigenti romanisti ma non ho chiesto alcuna contropartita tecnica, né economica». L’obiettivo di Franco Baldini, non è un mistero, si chiama André Villas Boas. Il tecnico portoghese, però, costa tanto (al Chelsea guadagnava 5 milioni netti) ed è in trattativa col Liverpool.
Roma sogna ancora Villas Boas Lazio tra Donadoni e Zeman (Repubblica)
“Trattative febbrili per le panchine: il Catania blocca Montella
“Il campionato è finito da dieci giorni e tre squadre importanti cercano ancora — chi disperatamente, chi no — l’allenatore per la prossima stagione. Sono Roma, Lazio e Fiorentina. Troppo in fretta si è dato per scontato l’arrivo di Montella sulla panchina giallorossa: in realtà Baldini valuta con attenzione ogni possibilità, da Villas Boas a Capello a Zeman, perché non vuole assolutamente sbagliare per la seconda volta su due. Non glielo perdonerebbe la proprietà americana, non se lo perdonerebbe lui. Montella piace, resta il favorito, ma Pulvirenti non si decide a liberarlo («Ha il contratto per un altro anno, è il nostro allenatore, sono stato chiaro?», ha ribadito ieri il presidente del Catania) e Baldini ne approfitta per sondare il mercato dei tecnici. C’è un Mister X, probabilmente straniero, che mina le certezze di Montella: la sensazione è questa. Di sicuro non ci saranno annunci in questa settimana, e nella prossima chissà.
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