CATANIA – Di seguito la moviola, analizzata dai maggiori quotidiani nazionali e locali, in merito agli episodi che hanno caratterizzato Napoli – Catania:

Corriere dello Sport

Ok le reti di Cavani e Lanzafame Tanti episodi, con un duibbio. Sullo 0-0, Bergessio viene affrontato in area da Aronica, il difensore azzurro interviene in maniera scomposta, Bergessio sembra essere in vantaggio, siamo al limite. Occasione per Cavani, servito da Pandev: posizione ok, cè Spolli. Stessa dinamica sulla rete del 2-0, è il piede destro di Spolli a tenere in gioco Cavani, molto bravo lassistente Grilli. Ok Dzemaili servito da Gargano, in off side Cavani ma non interferisce. Buono il gol di Lanzafame, il tocco col braccio sembra essere involontario, arriva dopo un colpo di testa che sbatte sul terreno di gioco e torna su.

Bergessio affossato: rigore non visto Catania, 2-2 regolare (La Gazzetta dello Sport)

“Sbaglia Gervasoni quando dopo 28 minuti non punisce con il rigore l’intervento di Aronica che affossa Bergessio. Okay il 2-0 di Cavani, tenuto in gioco da Spolli sull’assist di Pandev. E’ regolare il 2-2 del Catania: c’è un tocco di mano di Lanzafame, ma è una carambola giustamente giudicata involontaria.

TuttoSport

NAPOLI-CATANIA (Gervasoni) Aronica su Bergessio: manca il rigore. Pandev per Cavani, forse tenuto in gioco da Spolli sul 2-0. Gervasoni non punisce due manate: Spolli su Dzemaili, Aronica su Gomez.

C’era un rigore su Bergessio (La Sicilia)

Il Catania recrimina (ma in campo non ci sono state molte proteste) per un rigore non concesso dall’arbitro mantovano Gervasoni per una vistosa trattenuta di Aronica nei confronti di Bergessio a pochi metri dalla linea di porta, mentre il centravanti rossazzurro stava per battere a rete. Tra gli ammoniti troppa fiscalità da paret di gervasoni nei confronti dei tre rossazzurri Legrottaglie, Ricchiuti e Barrientos. Tre gialli evitabili francamente.

Il Corriere della Sera

In Napoli- Catania un contatto, in area del Napoli, tra Aronica e Bergessio ha fatto pensare al calcio di rigore per gli etnei.