CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
DELUDENTE LA PROVA DI BANTI (Ok Siena)
“Verso il finire del 1t, d’improvviso, la partita ha preso una certa piega perché Banti ha deciso di essere il protagonista principale con interventi cervellotici, con fischi frettolosi ed un cartellino rosso per Felipe che non ci stava davvero. Prima di questo, eravamo al 41’, c’è stato un contatto deciso di Capuano su Emeghara, una spallata scorretta che avrebbe potuto anche indurre un altro arbitro (vedi Romeo in Juve – Palermo 1-0, tanto per fare un esempio) a fischiare la massima punizione. Lui no, lui lo ha ignorato e, dopo solo 1’ ha preso una decisione assai pesante per la Robur: Felipe, cadendo, ha incocciato il pallone con un braccio impedendo che arrivasse a Barrientos in ottima posizione. Io non ho affatto visto la volontarietà nel gesto e soprattutto non era una chiarissima occasione da rete in quanto stava sopraggiungendo velocemente Teixeira. Purtroppo per la Robur, Banti non c’ha capito nulla e ha preso la decisone più facile, lasciando il Siena in 10 e sotto di una rete. Anche nella seconda parte della gara, Banti ha continuato a sciorinare errori belli “bomboloni” ( ricordo che il livornese è internazionale da tempo con ben 105 gare dirette in serie A, non un principiante ) pro e contro il Siena. Al 1’ è stato fischiato un fallo contro Angelo e non c’era affatto, al 3’ ha azzeccato una decisione annullando una rete irregolare al Catania per un fallo di mano di Castro, poi ha punito Spolli con un giallo per essere franato su Emeghara (decisone esageratamente severa), poi al 25’ la terza rete dello scatenato Bergessio nettamente in fg (ma che bravo l’assistente Musolino!!!) e, dulcis in fundo, il giallo sventolato in faccia al generoso Emeghara, colpevole di essere caduto in area dopo un leggero contatto di Biagianti, ma senza simulare. Prestazione censurabile dell’arbitro livornese che, come troppo spesso accada in Italia, si presenta bene, tutto caruccio, si sposta con eleganza nel campo, corre in bello stile ma, nei momenti topici della partita, perde la serenità e commette errori assurdi che condizionano la gara stessa. Mi chiedo a cosa serve la “sestina arbitrale” (ripeto, ora sono be 6 gli arbitri) se non garantisce imparzialità e un regolare svolgimento del campionato?
Goal.com
Dubbi sul rigore negato ad Emeghara nel finale di primo tempo, sacrosanto invece il cartellino rosso estratto da Banti nei confronti di Felipe.
Spinta su Emeghara, Siena senza un rigore (La Gazzetta dello Sport)
“Si può lamentare il Siena perché nel primo tempo, con il Catania avanti di un gol, c’era il rigore non assegnato dall’arbitro per il fallo di Capuano su Emeghara (spinto a terra). Un minuto dopo altra decisione discutibile di Banti: rosso diretto a Felipe per aver negato una chiara occasione da gol a Barrientos c’era Teixeira pronto a intervenire. Il difensore blocca la palla con la mano, ma il giocatore dei siciliani non ha il pieno possesso del pallone e non è da escludere un recupero di Texeira. Annullato un gol a Castro nella ripresa che tocca con la mano. Non c’è fuorigioco di Bergessio sul 3-0.
Mani e spinte in area Un problema irrisolto (Il Corriere della Sera)
“Ma il problema del gioco con le mani è lontano da una risoluzione regolamentare. E non è stato nemmeno risolto il problema delle spinte tra calciatori in area di rigore: ogni arbitro adotta un metro di giudizio personale e nemmeno la presenza, dietro le porte, degli arbitri addizionali ha migliorato la uniformità complessiva. Banti, durante Catania-Siena, ha trascurato una spinta evidente, nell’area siciliana, di Caputo sul senese Emeghara.
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