STAMPA/Moviola – Per Casarin era rigore

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Spinte e trattenute: in Europa non si può (Il Corriere della Sera)

di Paolo Casarin

“Forse Russo, in Catania-Bologna, non ha potuto vedere che Marchese ha respinto un tiro di Motta, stringendo il pallone tra le braccia, per assicurarsene il controllo: era rigore. Si spera che dalla recente riunione tra dirigenti arbitrali, allenatori e capitani, gli arbitri non abbiano tratto la convinzione di dover allargare il concetto di involontarietà nel caso dei contatti del pallone con la mano-braccio.

CATANIA-BOLOGNA 1-0 (La Gazzetta dello Sport)

Russo di Nola Pochi grattacapi per l’arbitro nonostante un Bologna molto nervoso. Fin dall’avvio Gilardino protesta per due segnalazioni sul fuorigioco, ma ha ragione l’assistente. Ingiustificate anche le lamentele nella ripresa quando Motta chiede un rigore: il suo tiro va a colpire in pieno petto Marchese che poi ha un movimento naturale con le braccia per la botta subita. Nettamente involontario il successivo tocco. Nel finale fischiato un giusto fallo (carica sul difensore) a Moscardelli in area del Catania: Pioli non ci sta e rimedia una espulsione evitabile.


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