Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Paganese,squalifiche e multe per i dirigenti (La Città)
“Tutti puniti dopo la sfida con la Juve Stabia. Stop e ammenda per Bocchetti, diffidati il vice Fusco e Deli
“Ci si attendeva il danno oltre la beffa del derby perso. E invece il giudice sportivo non ha calcato la mano nei confronti dei cinque espulsi azzurrostellati dal cervellotico arbitro Pierotti di Legnano. Al coordinatore dell’area tecnica Antonio Bocchetti è stata comminata un’inibizione a svolgere ogni attività in seno alla Figc fino all’1 novembre, oltre a un’ammenda di 500 euro “per atteggiamento irriguardoso verso l’arbitro durante la gara”. Solo ammonizione per il ds Fabrizio Ferrigno e per il segretario Gianfranco Rosati “per proteste verso l’arbitro durante la gara”, mentre è stata comminata, oltre all’ammonizione, anche un’ammenda di 500 euro al preparatore atletico Sergio Giovani. L’allenatore in seconda Luca Fusco è stato ammonito con diffida, essendo stato allontanato già col Francavilla, “per comportamento non regolamentare durante la gara”. L’ammonizione rimediata domenica fa andare in diffida il neo-capitano della Paganese Francesco Deli. Nel comunicato del giudice sportivo non c’è traccia del principio di rissa scatenatosi al triplice fischio, nonostante la Juve Stabia abbia contestato in particolare un gesto del difensore Stefano Dicuonzo. «Il parapiglia finale è nato a causa di un ex, che non è Maiorano, che ha aizzato gli animi e creato una semi-rissa», ha detto il dg delle vespe, Clemente Filippi. A saltare la trasferta del Massimino sarà solo il portiere Vincenzo Marruocco che sconta il secondo e ultimo turno di squalifica
Paganese, niente stangata dopo la bagarre nel derby (Il Mattino)
“Sul fronte tecnico la sfida conla Juve Stabia halasciatoin dote però segnali importanti per il futuro, soprattutto dal punto di vista tattico. Il ritorno al 4-3-3 di partenza non è più un’utopia per Grassadonia, che ha ottenuto risposte certe quando è tornato all’antico nella ripresa. Un’idea da poter riproporre già dalla trasferta di Catania di domenica prossima, quando sarà pienamente arruolabile Iunco. La punta brindisina ha ritrovato il campo a tempo di record dopo l’infortunio a unginocchiochehacomportato l’intervento chirurgico a Arezzo, eseguito dal professor Maresca. Dopo lo scampolo di gara concessogli da Grassadonia controle vespe, per Iunco è giuntoilmomentodiriprendersiunamagliadatitolareperprovare ad abbozzare nuovamente il canovaccio tattico di inizio stagione, con il tridente in primalineaeladifesaaquattro. In terra etnea rientrerà il difensore Alcibiade dopo un turno di squalifica, mentre restano da valutarelecondizionidellaterale Longo, fermato nei giorni scorsidanoie allacaviglia.