STAMPA/Pagelle – Andujar e Lopez in crescita

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Le pagelle di Napoli-Catania 2-1 (Eurosport)

“Nel Napoli voti altissimi per Callejon, Behrami ed Insigne mentre nel Catania rispondono bene Maxi Lopez e Castro. Alvarez il peggiore, da rivedere Bruno Uvini che oggi debuttava con la maglia del Napoli.

“Mariano ANDÚJAR 6,5 – Non può nulla sulle magie del Napoli nel primo tempo, ma ha il merito di tenere a galla la propria squadra parando tutte le occasioni create dai padroni di casa nella seconda frazione di gioco. Lo scarto parla di un solo gol, ma non fosse stato per l’estremo difensore argentino il Catania avrebbe di certo incassato di più. Pablo Sebastián ÁLVAREZ 5 – In fase offensiva si propone con frequenza ma a volte si dimentica di difendere lasciando Insigne libero di operare sulla fascia sinistra. (dal 83’ Alexis ROLÍN 5 – Entra a destra per contenere Insigne e dare un po’ di respiro ad Álvarez che se l’era vista nera per tutta la gara, il difensore uruguaiano però sbaglia al primo intervento rischiando di provocare il terzo gol del Napoli). Ciro CAPUANO 6 – Ottima spinta del classe ’81 che dà manforte a Biraghi in fase offensiva, allargando molto bene la difesa partenopea. Nella ripresa troppo spazio lasciato a Callejón che manovra a destra senza particolari problemi. Nicola LEGROTTAGLIE 5 – Con Gyömbér appostato su Higuaín, il centrale difensivo si occupa dei vari inserimenti dei trequartisti del Napoli, che però entrano troppo facilmente in area di rigore. Norbert GYÖMBÉR 5,5 – A lui il compito di seguire a tutto campo Higuaín, ma è veramente difficile riuscire a contrastare l’argentino. Alla fine l’ex Real non segna ma il suo movimento mette in crisi tutto il Catania. Mariano IZCO 5 – Troppi gli spazi concessi dal capitano degli etnei ai centrocampisti del Napoli che si inseriscono a meraviglia sulla trequarti del Catania. La condizionale non è però ottimale e De Canio lo toglie dal campo a 20 dalla fine. (dal 70’ Bruno PETKOVIĆ 5 – Impatto zero a favore del Catania, il suo ingresso non porta nessun aspetto positivo per la squadra ospite). Sergio Bernaro ALMIRÓN 5 – Dovrebbe aiutare un po’ più Izco in mediana ma il centrocampista ex Juventus gioca troppo alto, provando diversamente la conclusione verso la porta di Reina ma dimenticandosi di aiutare i compagni in raddoppio. Panagiotis TACHTSIDIS 6 – Lotta e combatte a centrocampo, a fine primo tempo si fa male al ginocchio ma rientra subito in campo per continuare la sua gara. Nella ripresa non ha però lo stesso spirito e finisce, anch’esso, per lasciare troppo terreno al centrocampo azzurro. Cristiano BIRAGHI 6 – Gioca bene le sue carte sulla corsia mancina ma eccede nel salire lasciando una voragine all’indietro e solo Capuano in fase difensiva. (dal 46’ Sergio Gontán KEKO 5 – Gioca sulla destra dando “manforte” a Maxi López. Questo però sulla carta visto che l’ex Atlético tocca solamente quattro palloni). Lucas Nahuel CASTRO 6 – Non gioca nel trio d’attacco ma si posiziona sulla corsia di destra, cerca sempre l’inserimento in area e trova anche il gol che aveva illuso il Catania di poter rientrare in partita. Maxi LÓPEZ 6,5 – Ottima prestazione dell’ex attaccante del Milan che pressa, libera spazi, mette in difficoltà la retroguardia avversaria e fa salire la squadra. Peccato per il risultato, è stato uno dei migliori della sua squadra. All. Luigi DE CANIO 6 – Nel primo tempo aveva imbrigliato bene il Napoli che pur dominando le corsie laterali, faceva molta fatica ad entrare in area di rigore. L’ingresso di Keko ad inizio ripresa cambia però faccia alla partita, Castro passa sulla corsia di sinistra e non riesce più ad essere decisivo.

A Napoli si rivede Maxi Sugli scudi Andujar (Blog Sicilia)

“Andujar 7: Prende due gol impossibili ma non si deprime, negando più volte a Iguain e Hamsik la gioia di esultare. Baluardo. Alvarez 5: Confusione creativa, esprime il caos organizzato senza soluzione di continuità. Le prova tutte per complicarsi la vita in una serata già difficile per gli incontri ravvicinati con Insigne e Armero. Legrottaglie 5.5: In versione plebea per esorcizzare il momento di scarsa vena. Il Napoli sfonda centralmente due volte ma le sue responsabilità sono condivise coi compagni. Gyomber 6.5: Ci ha preso gusto e assapora la bellezza di giocare da titolare. Iguain è forte ma il giovanotto slovacco se la cava sempre. Capuano 6: Recuperato per impellente necessità, la sua partita è ordinaria. Puntuale quanto basta. Biraghi 6: Esterno d’attacco per mascherare la scopertura di uomini. Figura filiforme ma ricca di energia, risulta determinante il suo appoggio a Castro. Tachtsidis 6.5: Sta venendo fuori. E’ l’architetto elegante del centrocampo rossazzurro, peccato l’uscita di scena graduale nel secondo tempo. Almiron 5: Ostinato nel calciare palloni da posizioni siderali, destinati inevitabilmente fuori bersaglio. Questa sera trova poco spazio, compresso dalla centrifuga del centrocampo partenopeo. Izco 6: Presenza stoica, De Canio ha i giocatori contati. Di più non può dare. Maxi Lopez 6.5: Si carica la squadra sulle spalle e recita la parte che il suo blasone gli impone. Grande sacrificio, accerchiato dai difensori del Napoli si dibatte come un toro nell’arena. Il colpo di tacco che propizia il gol di Castro è delizioso. Se solo tornasse il giocatore che conosciamo… Castro 5.5: Realizza il gol, è vero, ma si sbizzarrisce in Castro-nerie. Tanto movimento ma altrettanta imprecisione, nel secondo tempo recupera la sua fascia e si muove meglio. Interrogarsi sul rigore non concessogli è tempo perso. Keko 5: Scatti e ripartenze rapide ma il Catania della ripresa è meno tonico. Petkovic s. v.: Poco peso offensivo, partecipazione passiva. Rolin s.v.: Un altro reduce dell’infermeria, in campo per spendere ciò che gli rimane. All. De Canio 6: Ci sarebbe da deprimersi per la maledetta catena di infortuni. Il mister imposta la squadra con intelligenza, puntando a non prenderle nella umile aspirazione di darle. Purtroppo i rossazzurri beccano il gol alla prima disattenzione e si sciolgono. Si nota la sua impronta ma serve a poco se la squadra scivola sulla prima buccia di banana.

Calciomercato.it

Andujar 6,5 – Praticamente incolpevole sui due missili terra-aria di Callejon e Hamsik, dice la sua ad inizio secondo tempo con un miracolo su Higuaìn, ripetendosi poi su Hamsik qualche minuto dopo. Alvarez 5 – Nel primo tempo Insigne fa di lui ciò che vuole, nella ripresa la situazione addirittura peggiora, quando il folletto partenopeo decide che è ora di fare sul serio. Serataccia. (Dal 38′ st Rolin sv) Legrottaglie 5,5 – Gli si può imputare solo che sul 2-0 non stringe in tempo su Hamsik, che ha il tempo di prendere la mira e bucare Andujar. Il tutto in pochi secondi, sia chiaro. Gyomber 5,5 – Come Legrottaglie su Hamsik, lo stesso succede per lui su Callejon. Ma come per il compagno non gli si poteva chiedere la luna. Entrambi comunque sono in costante sofferenza su Higuaìn, sebbene i problemi difensivi del Catania vengano dalle fasce. Capuano 5 – Callejon è letteralmente scatenato e lo fa ammattire, penetrando in qualunque spiraglio lasciato dal volenteroso Capuano, che però ne esce con una figuraccia. Castro 6,5 – Ala a tutto campo con licenza di accentrarsi, è proprio da un’azione simile che nasce l’incursione del gol catanese. Secondo centro in campionato, in mancanza di molti altri titolari il destino di questa squadra è ora sulle sue spalle. Izco 5,5 – Costretto spesso al raddoppio su Insigne, suda sette camicie interpretando entrambe le fasi, ma di fronte c’è un centrocampo agguerritissimo. (Dal 26′ st Petkovic sv) Tachtsidis 5,5 – Un pestone preso a fine primo tempo ne condiziona la ripresa, portandolo a tirare un po’ i remi in barca. Almiron 5,5 – Incontro perso a metà campo, Dzemaili e Behrami (con l’aiuto di Hamsik) manovrano più del doppio dei palloni che tocca lui. La partita si gioca in gran parte lì. Biraghi 6,5 – La presenza di Uvini, che è fuori ruolo e si accentra spesso, gli libera praterie per poter affondare la falcata. Il gol del 2-1 nasce infatti da una sua iniziativa. (Dal 1′ st Leto 5,5 – Non dà lo sprint che gli si richiedeva per cercare il pareggio. Finora è un autentico oggetto misterioso). Maxi Lopez 5 – Il peso dell’attacco grava su di lui, che gioca pochi palloni e ancor meno ne vede arrivare. Non è più il ‘Galina’ che entusiasmò il Massimino qualche anno fa, ma se non si dà una svegliata senza Bergessio è notte fonda. All. De Canio 6 – Il Catania non demerita per nulla, recuperando coraggiosamente lo svantaggio e cercando il pareggio fino alla fine. Peccato che nel secondo tempo cali un po’ di intensità, ma i suoi non potevano reggere quei ritmi a lungo.

Repubblica

NAPOLI (4-2-3-1): Reina 6, Mesto sv (7′ pt Uvini 6), Fernandez 6, Albiol 6.5, Armero 6, Dzemaili 6, Behrami 7, Callejon 7, Hamsik 7, Insigne 7 (45′ st Mertens sv), Higuain 6.5 (33′ st Zapata sv). (1 Rafael, 15 Colombo, 28 Cannavaro, 88 Inler, 13 Bariti, 22 Radosevic, 19 Pandev). All.: Benitez

CATANIA (4-4-1-1): Andujar 6.5, Alvarez 5 (38′ st Rolin sv), Legrottaglie 6, Gyomber 6,5, Capuano 5,5, Izco 5,5 (25′ st Petkovic sv), Tachtsidis 6, Almiron 6, Biraghi 6 (11′ st Keko 6), Castro 6, Lopez 6. (1 Frison, 35 Ficara, 33 Capuano, 20 Freire, 11 Leto). All. De Canio

La Sicilia

Napoli (4-2-3-1): Reina 6, Mesto sv (7′ pt Uvini 5.5), Fernandez 6, Albiol 6, Armero 6, Dzemaili 6, Behrami 7, Callejon 7, Hamsik 7, Insigne 6.5 (45′ st Mertens sv), Higuain 6.5 (33′ st Zapata sv). (1 Rafael, 15 Colombo, 28 Cannavaro, 88 Inler, 13 Bariti, 22 Radosevic, 19 Pandev). All.: Benitez 6.5

Catania (4-1-4-1): Andujar 7, Alvarez 5 (38′ st Rolin sv), Legrottaglie 6, Gyomber 6.5, Capuano 5.5, Tachtsidis 5.5, Castro 6.5, Izco 5.5 (25′ st Petkovic sv), Almiron 6, Biraghi 5.5 (11′ st Keko 6), Lopez 6.5. (1 Frison, 35 Ficara, 33 Capuano, 20 Freire, 11 Leto). All. De Canio 6.

Arbitro: Irrati di Pistoia 5.5.

ANDUJAR EVITA IL DISASTRO. KEKO, 45’ BUONI (La Gazzetta dello Sport)

“CATANIA 5,5 h6,5 IL MIGLIORE ANDUJAR Nulla può sulle due reti. In compenso, ne evita almeno altre tre con altrettanti interventi miracolosi. ALVAREZ 5 Spesso è in ritardo negli anticipi, va in affanno quando Callejon si sposta sulla sua fascia. ROLIN S.V. Dieci minuti non sono sufficienti per giudicarlo, anche se sbaglia due facili appoggi. LEGROTTAGLIE 5,5 Gli va bene solo perché Higuain non inquadra la porta: fa fatica a controllarlo quando si aggira dalle sue parti. GYOMBER 5,5 Qualche buon recupero in velocità e tanti contrasti fisici, ma anche tante concessioni a Hamsik. CAPUANO 5 Si ritrova contro la furia Callejon e sbraca subito. Lo spagnolo non gli lascia scampo quando affonda. IZCO 6 Non si tira indietro, corre come un matto e affronta Behrami senza temerne la fisicità. Lascia per stanchezza. PETKOVIC 5,5 Entra nel momento in cui i suoi compagni stanno provando a riequilibrare la partita: collabora poco. TACHTSIDIS 6 Gioca discretamente fino a quando non viene toccato duro. De Canio lo tiene in campo e lui non si tira indietro. ALMIRON 6 E’ attivo, dal suo piede partono tutte le idee per i due attaccanti che concretizzano poco e male. Utile anche quando arretra su Dzemaili. BIRAGHI 5 Prova a spingere sulla propria fascia, favorito pure dalla presenza di un incerto Uvini, ma è poco concreto. KEKO 6 E’ tra i più attivi, entra soltanto nel secondo tempo, ma le giocate più pericolose sono le sue. Qualità indiscusse. MAXI LOPEZ 5 Si ritrova titolare per l’infortunio di Bergessio ed è abbastanza impacciato. Che non giocasse da tempo s’è visto. De Canio conta molto sul suo recupero fisico per la volata salvezza. CASTRO 6 Segna la rete della speranza catanese e non solo. E’ l’unico a tenere in apprensione la difesa napoletana. ALL. DE CANIO 6 Ce la mette tutta nonostante le tante assenze da gestire. Coraggio e determinazione non gli sono mancati.


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