STAMPA/Pagelle- Dopo lo svantaggio niente di buono

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

La Gazzetta dello Sport

CATANIA 5,5 ANDUJAR 5,5 Qualche dubbio sul 20: sembra piazzato male. PERUZZI 5,5 Appena convocato in nazionale, stavolta non stupisce. SPOLLI 6 Fisico ed esperienza. BELLUSCI 6 Aveva ammesso l’errore sul gol di Mauri, ora nessuna autocritica. ALVAREZ 5,5 Ingenuo sul rigore. IZCO 5,5 Meno collaborativo di altre volte. h 7 IL MIGLIORE LODI Si conferma uomo squadra, anche se un po’ infastidito da Hetemaj. RINAUDO 5,5 Il guardaspalle di Lodi. Ma se c’è da costruire… PLASIL 5,5 Dovrebbe aumentare il peso offensivo. CASTRO 6 Sfortunato: esce in barella dopo uno scontro con Rigoni. BOATENG 5,5 Resta ai margini nel tridente ridisegnato da Maran. BERGESSIO 6 Agazzi gli nega il gol, poi è lasciato troppo solo. KEKO 5,5 Protagonista con la Lazio, in ombra col Chievo. Da rivedere. FEDATO 5,5 Come Boateng: esterno spuntato. ALL. MARAN 6 Il primo ad essere deluso. GLI ARBITRI ORSATO 6 Vede giusto sul rigore, qualche dubbio sul fallo in area ai danni di Peruzzi. Nicoletti 6Galloni 6 Bergonzi 6Mariani 6

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Andujar 5,5 – Un paio di buoni interventi sfiora il miracolo sul rigore di Thereau, facendosi però beffare dalla parabola di Rigoni nel colpo di testa del 2-0 per i padroni di casa. Peruzzi 6,5 – Conferma si suoi margini di crescita vincendo il duello sulla fascia con Dramè. Spolli 6 – Non commette particolari errori, riuscendo spesso ad uscire palla al piede dalla propria area di rigore. Bellusci 5,5 – Generoso ma anche fortunato il suo salvataggio sulla linea sulla conclusione di Paloschi sul risultato ancora fermo sullo 0-0, non riesce in alcune occasioni a controllare la sua irruenza con interventi difensivi fuori tempo sul diretto avversario di turno. Alvarez 4,5 – Ingenuo nell’allargare il braccio nella conclusione di Frey, propizia il rigore che rompe l’equilibrio iniziale causando lo svantaggio in un momento tutt’altro che negativo per la sua squadra. Rigoni lo sovrasta nel raddoppio Chievo. Izco 6 – Sfiora la seconda rete di fila con una bella conclusione respinta dal muro gialloblù, sdoppiandosi sempre nel fornire il suo apporto alla squadra in entrambe le fasi di gioco. Lodi 6,5 – Sempre tra i più lucidi palla al piede della formazione etnea, insidia la porta di Agazzi in più di una circostanza con il suo pericoloso mancino. Rinaudo 6 – Tra i più positivi in mezzo al campo, da l’impressione di sapere sempre cosa fare con il pallone tra i piedi. Dal 64’s.t. Plasil 5,5 – Non riesce ad aumentare la qualità della sua squadra in mezzo al campo. Keko 5,5 – Quando parte palla al piede diventa determinante vista la differenza di passo con Dramè, ma non riesce con costanza a metter le sue doti a disposizione della squadra. Dal 61’s.t. Fedato 6 – Tanto impegno ma pochi palloni giocabili per l’ex Bari. Bergessio 5,5 – Sfiora la rete con una destro potente neutralizzato da Agazzi, offrendo ad Alvarez un pallone da spingere in rete con il suo compagno di squadra che però spreca tutto. Castro 5 – Si fa vedere poco l’esterno offensivo argentino troppo assente a tratti dalla partita, facendosi notare soprattutto per una conclusione verso la porta di Agazzi che non ha però la giusta fortuna. Esce infortunato per un duro colpo di Rigoni. Dal 71’s.t. Boateng s.v. Allenatore Maran 6 – La sua squadra paga a caro prezzo le disattenzioni difensive, subendo però anche qualche decisione poco chiara del direttore di gara senza mai ridurre il proprio impegno sul campo. Arbitro Orsato 5 – Direzione di gara non priva di ombre. Corretto assegnare il rigore ai padroni di casa nel primo tempo, con Alvarez ingenuo ad allargare il braccio nella conclusione di Frey. Manca nella ripresa un penalty per i siciliani, con Stoian che chiude in maniera irregolare su Peruzzi pochi minuti prima del raddoppio clivense. Troppo leggero il giallo allo stesso Rigoni per il brutto fallo su Castro, uscito in barella in lacrime per il colpo subito.

Calcio news 24

Andujar 6,5 – Tiene a galla i suoi per più di un’ora, non può nulla sulla rete di Rigoni. Peruzzi 6 – Partita ordinaria e qualche buon cross per il calsse 1992. Bellusci 5,5 – Meno deciso del compagno di reparto, poco attento in determinate circostanze. Spolli 6,5 – Una sicurezza al centro della difesa catanese, incolpevole sulle reti del Chievo. Alvarez 5 – Le occasioni più importanti degli avversari arrivano sulla sua fascia. Si fa sovrastare troppo facilmente da Rigoni in occasione del 2-0. Izco 5,5 – Tanta corsa, ma non è il giocatore brillante visto contro la Lazio. Lodi 6,5 – Il più propositivo dei suoi, solo dai suoi piedi escono le occasioni migliori. Rinaudo 6 – Solito lavoro sporco nella mediana, viene sostituito nel secondo tempo per dare più qualità offensiva alla squadra. 64 ‘Plasil 5,5 – Troppi palloni persi e una ghiotta opportunità sprecata nel corso dell’incontro. Keko 5,5 – Parte bene nei primi minuti, ma presto si perde e non punge quasi mai la difesa avversaria. 60 ‘Fedato 6 – Qualche spunto di qualità ma la difesa avversaria riesce spesso a limitarlo. Bergessio 5 – Poco incisivo durante il match, si ricorda solo per una conclusione nella totalità del match. Castro 5 – Pochissime incursioni sulla sua fascia di competenza. 70’ Boateng 5 – Il suo ingresso non produce i frutti sperati, spesso svogliato e poco incisivo.

Il Catania non reagisce Voti bassi e mugugni (Blog Sicilia)

“Si ferma al Bentegodi di Verona contro il Chievo la striscia positiva del Catania che sembrava avere avviato la ‘remuntada’. Si salvano solo Spolli, Bellusci e Peruzzi, il resto è sotto il ‘sei’ da trasferta. Andujar 5.5: Da esodato di prestigio a titolare, il passo è breve. Nel primo tempo non sbaglia un colpo, plastico ed elegante come un micio siamese. Solo la fucilata di Thereau piega il suo orgoglio argentino. Poi Rigoni lo coglie fuori dai pali con un pallonetto maligno. Stroncato. Peruzzi 6: Sprizza salute e marcia come una locomotiva. Bravo a difendere e ripartire, resta però imprendibile l’associazione con Zanetti. Potenza dei media e di qualche procuratore interessato. Bellusci 6: E’ l’uomo dell’eterno dibattito per il suo temperamento esuberante e incorreggibile. Oggi, però, si propone con stile, esibendo modi gentili, quasi leggiadri. Al punto di prenderle e non restituirle. Grazioso. Spolli 6: Un fascio di energie nervose incontenibili, la sua forza fisica pesa sempre sulla prova dei suoi avversari. Però non sempre può bastare. Alvarez 5: Una battuta di pantofola di Frey lo coglie impreparato, palla tra corpo e braccio e calcio di rigore per il Chievo (discutibile…). Episodio fortuito ma micidiale. Nella ripresa Rigoni lo sovrasta e azzecca il colpo mortale per il Catania. Izco 5: Il Catania perde la partita a centrocampo, imponendo il gioco solo per brevi tratti. Marianito lavora sempre di martello e chiave inglese, risucchiato alla lunga nell’evanescenza dell’intero reparto. Rinaudo 5: Si perde nella ripresa, insieme a buona parte dei suoi compagni. Non basta il primo tempo volitivo per “fare” la partita. Lodi 5.5: Produce palloni taglienti e organizza il gioco in mezzo. Ci prova ma non sempre riesce ad incidere. Corini gli costruisce una gabbia intorno e l’espediente funziona. Keko 5: Gioca un buon primo tempo, disorientando spesso il diretto avversario. La sua danza frenetica però produce solo qualche cross. Serve di più per fare male agli avversari. Bergessio 5: Prosegue nel cammino di eremita offensivo, senza il pitu le difficoltà aumentano. Oggi non piazza il colpo, la botta micidiale del primo tempo andava indirizzata meglio (Agazzi compie, però, un bell’intervento). Ripetersi non guasta: gli attaccanti devono fare gol. Castro 5: Lascia il campo per un’entrata maledetta di Rigoni (che gode di inspiegabile immunità). Gara sottotono, pochi guizzi e molte ingenuità. uando c’ Fedato s.v: Pronto dai-e-vai con Alvarez e slalom interessante. L’unica segnalazione della sua presenza. Plasil s.v: Il suo ingresso non cambia le cose. Boateng s.v: Un peso piuma buttato nella mischia. Il peso offensivo, però, resta irrilevante. All. Maran 5: Non si possono fallire queste partite, l’obiettivo salvezza lo impone. La scivolata è rovinosa e genera punti e morale nei diretti avversari. L’augurio è che il Mister rivitalizzi i suoi uomini, oggi svagati e poco accorti.

 


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