STAMPA/Pagelle – Frison e Leto i ‘meno peggio’

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

La Sicilia Web

Verona (4-3-3): Rafael 6, Pillud 6, Moras 6.5, Marques 6, Albertazzi 6, Sala 7, Donadel 6.5, Hallfredsson 7, Iturbe 7 (37′ pt Gomez 7), Toni 7.5 (31′ st Cacia sv), Marquinho 7 (19′ st Jankovic 6.5) (12 Nicolas, 96 Borra, 14 Cirigliano, 17 Donsah, 26 Rabusic, 22 Maietta, 23 Gonzalez, 29 Cacciatore, 33 Agostini). All.: Mandorlini 7.

Catania (4-2-3-1): Frison 5, Peruzzi 5, Spolli 4.5 (1′ st Gyomber 5.5), Rolin 4.5, Monzon 4 (36′ st Biraghi sv), Lodi 4, Rinaudo 4.5, Leto 5.5, Barrientos 4.5, Plasil 5, Bergessio 4.5 (20′ st Caruso 5.5) (35 Ficara, 6 Legrottaglie, 7 Fedato, 13 Izco, 19 Castro, 23 Boateng, 26 Keko, 33 Capuano). All.: Pellegrino 4.

Arbitro: Russo di Nola 6.

La Gazzetta dello Sport

CATANIA 4,5 FRISON 5 Un paio di miracoli, però regala la quarta rete. PERUZZI 5 A destra viene sempre sorpassato. SPOLLI 5 Non sta bene, Toni gli salta alle spalle sul 2-0. GYOMBER 5,5 Meno peggio, ma nella ripresa c’è meno foga. ROLIN 4,5 Fallo con giallo dopo 45 secondi. Non migliora, anzi. MONZON 5 Non c’è quando gli avversari galoppano (Biraghi s.v.). F.RINAUDO 4,5 Una mezza rissa e 20 palle perse. LODI 5 Cuore mai pulsante del gioco del Catania. PLASIL 5 Ci mette anche troppa foga e rischia più volte il giallo. LETO 5,5 Gol mangiato nel primo tempo, due botte nella ripresa. BERGESSIO 5 Non solletica la difesa del Verona. h 6 IL MIGLIORE CARUSO Debutto in A per il ragazzo del ‘94. Qualche giocata, non merita l’insufficienza come gli altri. BARRIENTOS 5 Prima sul lato poi trequartista: 25 palle perse. ALL. PELLEGRINO 5 Ha ereditato un Catania moribondo, difficile farlo resuscitare. GLI ARBITRI RUSSO 6 Ben aiutato su un fuorigioco di Toni a cui è stato annullato un gol irregolare. Manca un giallo a Rinaudo. Iori 6,5-Musolino 6; Cervellera 6-Maresca 6

Eurosport

Alberto FRISON 5,5 – Mezzo voto in meno per l’errore che porta al gol di Juanito. Per il resto, sarebbe il migliore dei suoi. Gino PERUZZI 5 – Il Verona attacca maggiormente dall’altra parte, lui non coglie l’occasione per mettersi in mostra. Nicolas SPOLLI 4,5 – Sempre in ritardo e in costante affanno. Anche se il peggiore della coppia centrale pareva per distacco Rolin, esce lui (dal 46’ Norbert GYOMBER 5 – Con lui il Verona segna soltanto un gol, ma pare un caso) Alexis ROLIN 4 – Ammonito dopo 44’’ per un fallo su Iturbe. Non lo vede mai, ma le cose non migliorano più di tanto quando l’argentino esce. Fabian MONZON 4 – Disastroso in fase difensiva, dove viene arato da Iturbe, Juanito, Pillud, Sala e chiunque passi da quelle parti. Prova a spingere in avvio, poi desiste (dall’80’ Cristiano BIRAGHI SV – Entra nel finale) Fabian RINAUDO 5 – Si limita a picchiare a centrocampo, ma in fondo il suo compito era soprattutto quello in fase di contenimento e quindi è parzialmente giustificato. Francesco LODI 4 – Un giorno ci spiegherà dov’è finito lo splendido regista ammirato sino alla scorsa stagione. Sebastian LETO 5,5 – L’unico a metterci l’anima e provarci. Tanto caos, ma anche un certo movimento. In giornate del genere, non è poco. Pablo BARRIENTOS 4 – Timido lo era sempre stato. Al Bentegodi è parso anche piuttosto svogliato. Uno come lui dovrebbe prendere per mano la squadra anziché limitarsi a giocare a nascondino. Jaroslav PLASIL 5 – Schierarlo ala sinistra è un insulto alla ragione, visto lo scarso dinamismo e il piede destro nemmeno troppo vellutato. Quanto meno, ci mette un pizzico di grinta. Gonzalo BERGESSIO 4 – Presenza ectoplasmatica al centro dell’area. Non viene mai cercato e non si danna l’anima come dovrebbe o come era solito fare (dal 65’ Simone CARUSO 5 – Debutta in Serie A senza mai farsi vedere) All.: Maurizio PELLEGRINO 5 – Non poteva essere certamente lui a risvegliare una squadra che ha reso ampiamente sotto le attese durante le precedenti due/tre gestioni tecniche. Certo, inventarsi Plasil ala sinistra non sembra l’invenzione del secolo…

Sicilia Informazioni

VERONA (4-3-3): Rafael 6; Pillud 6, Moras 6, Marques 6, Albertazzi 6; Sala 6.5, Donadel 6.5, Hallfredsson 6; Iturbe 6.5 (37′ st Gomez 6), Toni 8 (31′ st Cacia sv) , Marquinho 6.5 (19′ st Jankovic 6). In panchina: Nicolas, Borra, Cirigliano, Donsah, Rabusic, Maietta, Gonzalez, Cacciatore, Agostini. Allenatore: Mandorlini 7.

CATANIA (4-2-3-1): Frison 6.5; Peruzzi 4.5, Spolli 5 (1′ st Gyomber 5.5), Rolin 4.5, Monzon 4.5 (37′ st Biraghi sv); Lodi 5.5, Rinaudo 5; Plasil 5, Barrientos 6, Leto 6; Bergessio 5.5 (20′ st Caruso sv). In panchina: Ficara, Legrottaglie, Fedato, Izco, Castro, Boateng, Keko, Capuano. Allenatore: Pellegrino 5.5.

Repubblica

Verona (4-3-3): Rafael 6; Pillud 6, Moras 6, Marques 6,5, Albertazzi 6; Sala 7, Donadel 7, Hallfredsson 6,5; Iturbe 7 (37′ st Gomez 6,5), Toni 7,5 (31′ st Cacia 6) , Marquinho 6,5 (19′ st Jankovic 6). In panchina: Nicolas, Borra, Cirigliano, Donsah, Rabusic, Maietta, Gonzalez, Cacciatore, Agostini. Allenatore: Mandorlini 7.

Catania (4-2-3-1): Frison 5,5; Peruzzi 5, Spolli 4,5 (1′ st Gyomber 5,5), Rolin 4.5, Monzon 5 (37′ st Biraghi sv); Lodi 5, Rinaudo 5; Plasil 5,5, Barrientos 5,5, Leto 6; Bergessio 5 (20′ st Caruso 5,5). In panchina: Ficara, Legrottaglie, Fedato, Izco, Castro, Boateng, Keko, Capuano. Allenatore: Pellegrino 5.


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