STAMPA/PAGELLE – “Massacrati Motta e Kosicky”

Redazione

CATANIA – Di seguito riportiamo le valutazioni attribuite dalla stampa locale e nazionale ai protagonisti di Juventus – Catania 3-1. Elogi per Almiron ed Izco, dure reprimende per Motta e Kosicky. Montalla definito un “gioiello” da “La Gazzetta dello Sport”.

La Stampa

Juventus : Buffon 7; Barzagli 6, Bonucci 7, Chiellini 7; Padoin 5,5 (16′ st Pepe5,5),Giaccherini 6, Pirlo 7, Marchisio 5,5, De Ceglie 6,5(22′ st Vucinic 6); Borriello6,5(32’stLichtsteiner sv), Quagliarella7. ALL.Conte 7

Catania: Kosicky 4,5 MASOCHISTA. Già una punizione centrale da Pirlo non è il massimo, se poi edifichi la barriera nel posto sbagliato, diventa pure peggio. Episodio di autolesionismo anche sul raddoppio, quando esce prendendo solo aria; Motta 4 FIABESCO. Il giocatore cambia la maglia ma non il vizio: secondo evitabile giallo ieri, idem a Cesena, un anno fa, in uniforme Juve. Non variano neppure gli insulti della curva. Risponde con l’intercetto che innesca il gol,maalla fine gli saltano i nervi. Due entratacce, e doccia anticipata; Legrottaglie 6 ECUMENICO; Bellusci 6 AMMACCATO; Marchese 5 SEDENTARIO; Izco 6,5 INDIGESTO. Primo tempo da fastidiosissimo sabotatore per la manovra juventina, ma poi viene risucchiato indietro daMontella. Anticipo salvavita su Quagliarella, aunpasso dalla meta; Lodi 5 INEDITO. Con la Juve ha sempre sfornato partitoni, ieri non è uscito di casa (dal 15’ st Spolli 5,5). Almiron 6 AVVELENATO. Da ex ha sempre causato guai: un eurogol ai tempi del Bari, ci riprova pure qui. Cala alla distanza. Barrientos 6,5 CARTOON. «El Pitu», il puffo, fa un gol da cartone animato, o da fenomeno, poi scompare (dal 5’ st Biagianti6); Bergessio 6 OPPORTUNISTA.L’unico pallone giocabile va sulla traversa per ungran riflesso di Buffon; Gomez 5 IMPASTATO. All’andata mise in croce Grosso, Barzagli e Chiello sono altra roba (dal 26’ st Seymour sv).

La Sicilia

5 KOSICKY Paga un tributo eccessivo all’emozione. Il portiere rossazzurro non sembra impeccabile sulla traiettoria della punizione di Pirlo: non che potesse fare chissà che, ma la barriera sembra piazzata davvero male. Sul secondo gol potrebbe fare di meglio, mentre sul terzo invita con masochismo la Juve a trafiggerlo. 4,5 MOTTA Il grande ex del match, il più insultato dalla gente bianconera, ci mette quello che sa e quello che può in un match subito in discesa, ma messosi per lui altrettanto rapidamente in salita per il successivo arrembare dei bianconeri. Inspiegabile come perda la testa nella ripresa, rimediando due gialli in un soffio; 6 LEGROTTAGLIE L’altro ex di turno la mette subito sul piano della prestanza fisica e né Borriello né Quagliarella riescono a creargli dei problemi sotto questo punto di vista, specialmente nel primo tempo. Ogni tanto, però, perde il tempo sull’avversario di turno (una volta su Borriello) e rischia di mettere in serie difficoltà Kosicky. 6 BELLUSCI; 6 MARCHESE; 6,5 IZCO Il capitano sta attraversando un momento di grazia tale che quando Montella gli chiede alla mezz’ora del primo tempo di andare a coprire un ruolo per lui “inconcepibile”, quinto di sinistra, lo fa con una concretezza invidiabile. Riportato sul suo ruolo si difende fin quando il Catania non resta in dieci per l’espulsione di Motta. 6 LODI; 6 SPOLLI; 7 ALMIRON È fra quelli che anche nei momenti di tempesta bianconera non perde mai la tramontana. Anzi, quando può, con grandissima lucidità, prova a fare risalire la squadra e a farla rifiatare. Si diverte a mettere paura a Gigi Buffon sia nel primo tempo sia nella ripresa, quando può chiudere la partita; 6 BARRIENTOS Il gol, anche da quella posizione, più o meno come a Lecce, sta diventando un pezzo pregiato del suo repertorio. Certo, quando c’è da combattere e da ripiegare non è sempre fra gli… arruolati. 6 BIAGIANTI; 5,5 BERGESSIO In avvio di partita non è che si veda moltissimo: crea spazi, ma non combatte come è solito fare. Cresce progressivament e e va a costruirsi, con l’ausilio di Lodi, la più ghiotta occasione per il raddoppio, ma il legno gli dice di no. Perde Chiellini sul raddoppio bianconero; 6GOMEZ Sì, è vero, talvolta perde il tempo giusto per passare il pallone, ma in altre circostanze fa correre brividi di freddo lungo la schiena dei bianconeri, che proprio non sanno come fare per fermarlo 6 SEYMOUR; 6,5 MONTELLA La partenza a razzo è bruciante, ma dopo il vantaggio non riesce a tenere alta la squadra, che si appiattisce su Kosicky. I cambi in mezzo al campo, anche coraggiosi, lo premiano. Fino a quando Motta non si fa espellere; 6,5 BRIGHI Non subisce l’effetto polemiche dei giorni scorsi e tiene il campo con la dovuta autorità. Forse però non vede la spinta diChiellini su Bergessio in occasione del secondo gol juventino

CATANIA MOTTA E’ MOLTO NERVOSO, KOSICKY FA TROPPI ERRORI TRA I PALI (La Gazzetta dello Sport)

Catania voto 6: Squadra ordinata, organizzata e in salute. Tutti sanno cosa fare, in ogni situazione. In dieci l’inevitabile sbandamento

Montella 6.5: Dopo Allegri e Conte, ecco il terzo gioiello italiano delle panchine. Per un’ora tiene in scacco la Juventus, girando uomini e sistemi di gioco. L’ex Aeroplanino è decisamente maturo per una squadra di vertice. Viene tradito solo dalla follia di Motta.

Il Migliore – Izco voto 6.5: “Un grande inizio. E’ lui a chiamare il pressing alto, anche sui difensori bianconeri. Acrobatico salvataggio su Borriello, poi si conferma un’arma tattica di primo livello. Montella lo usa infatti ovunque a centrocampo: in mezzo e su entrambe le fasce. Chiude da terzino puro”.

Kosicky 5: Parate ne fa anche, ma sui primi due gol mette male la barriera prima (su Pirlo) ed esce a vuoto poi (su Chiellini). Ha più di una responsabilità; Motta 4: “Il migliore in campo… Per la Juventus! Doppio «giallo» per due falli assurdi e pericolosi prima su Borriello e poi su De Ceglie”. ; Legrottaglie 6: Volano grandi sportellate con Borriello, che però gli scappa pericolosamen te un paio di volte; Bellusci 6, Marchese 6; Barrientos 6.5: “Firma la rete del vantaggio siciliano. E quel gol, che illude il Catania, è un vero gioiellino: sinistro a girare da fuori area”; Lodi 6.5; Almiron 6; Gomez 5.5; Bergessio 6: “Gran duetto con Lodi e destro in diagonale che Buffon «sporca» sulla traversa. Però cala alla distanza”; Biagianti 6; Spolli 5.5

La Repubblica

CATANIA: KOSICKY 4 Impalato sulla punizione di Pirlo, fin troppo mobile sul raddoppio juventino, avvia lui l’azione del 3-1. Una sciagura; MOTTA 4.5 Comincia bene, va presto in crisi, reagisce con i falli alle difficoltà. E si fa espellere; LEGROTTAGLIE 6.5 La sua calma serafica e il suo piede educato lo mantengono a livelli di eccellenza; BELLUSCI 6 Non sempre attento sull’uomo, ma è esplosivo negli spazi brevi; MARCHESE 5.5 Maluccio da terzino sinistro, un po’ meglio nella difesa a cinque; IZCO 6.5 Cambia tre ruoli senza perdere la testa, quando può fare la mezzala è tra i migliori in assoluto; LODI 6 Solamente una volta accende il suo talento, poi si limita a mettere ordine. Dal 15’ st Spolli 5.5: non puntella una difesa ormai in crisi; ALMIRON 5.5 Viaggia a ritmi troppo lenti, anche se sfiora il gol del colpaccio; BARRIENTOS 6.5 Segna la terza rete in sei giorni, da ala mette paura. Dal 5’ st Biagianti 5.5: può soltanto interdire, non lo fa benissimo; BERGESSIO 6 Ha un solo pallone buono, con il quale sfiora un gol memorabile. Si spolmona di rincorse, sovrastato (senza colpa) da Chiellini sul 2-1; GOMEZ 6 Fin quando fa l’ala inguaia Padoin e Barzagli. Affiancato a Bergessio perde invece incisività. Dal 26’ st Seymour 5.5: entra quando gli argini crollano; ARBITRO BRIGHI 7 Grande personalità, con la chicca dell’ammonizione al simulatore Vucinic.

Almiron centro di Gravità (Il Corriere della sera)

5 KOSICKY Sulla punizione di Pirlo la barriera che ha piazzato fa acqua sul palo più distante, ma anche lui ne è responsabile. Più grave ancora il tempo sbagliato dell’uscita sul 2-1 di Chiellini. 4,5 MOTTA Partenza sprint, con la rabbia dell’ex scaricato: innesca lui Barrientos per il gol dopo 3′. Continua dignitosamente poi sbraca, con due entrate da giallo nella ripresa, inutili e soprattutto dannose. 5,5 LEGROTTAGLIE Governa con attenzione una linea difensiva affollata, anche se nel finale va in riserva (ammonito per cintura a Vucinic). 6 BELLUSCI Ferma alla grande Quagliarella al 45’. Non ha colpe sui gol. 5,5 MARCHESE Anche lui fa muro su Quagliarella, ma dovrebbe pure ripartire in fascia. 6,5 BARRIENTOS Dopo la doppietta al Genoa un altro gol da grande Puffo, il suo soprannome. Quando Montella lo accentra, si perde un po’. 5,5 IZCO Anche lui rende meglio nella posizione originaria al centro: in fascia tracheggia. 5,5 LODI Ultimo uomo di una barriera che dà il benvenuto al tiro di Pirlo, gli tocca una serata per lo più da mediano che non fa per lui. 6,5 ALMIRON È il centro di gravità della squadra, con ogni modulo. Va due volte vicino al gol, ma sbatte su Buffon. 6 BERGESSIO Clamoroso il palo dopo 32’. Viene sovrastato da Chiellini nel gol del 2-1. Comunque è un attaccante interessante. 5,5 GOMEZ Parte bene, mettendo in difficoltà Padoin con tecnica e velocità. Poi come spesso succede, cala vistosamente. 5,5 BIAGIANTI Entra in mediana, ma non regge l’urto finale. 5,5 SPOLLI Puntella la difesa, senza risultati. 6 MONTELLA Il Catania crolla solo con due calci piazzati e in 10 uomini: per il resto lui se la gioca, cambiando pelle alla sua squadra almeno tre volte. Forse il passaggio al 5-3-2 prima dell’intervallo (sull’1-1) è un segnale prematuro di chiusura. Che alla lunga non paga.

Il Giornale

Catania:Kosicky4.5;Motta5,Legrottaglie 6, Bellusci 6.5, Marchese 6; Izco 6.5,Lodi6(15’stSpolli5.5),Almiron5.5; Gomez6 (26’ stSeymour 6), Bergessio 5, Barrientos 7 (5’ st Biagianti 5.5). All. Montella 6.5.

Arbitro: Brighi 6.5.


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