CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Nessuna sufficienza Catania inguardabile (Live Sicilia)
“FRISON 5.5 Non compie miracoli. Che, poi, era l’unica cosa utile a salvare la faccia. RINAUDO 5 Si farebbe affidamento sull’esperienza di un giocatore come lui: eppure, cade nella trappola e si fa buttare fuori con due ingenue ammonizioni. ROLIN 3 Un disastro Consente a Sgrigna di fare qualsiasi cosa. Compresi i tre gol. Unica attenuante, il rientro dall’infortunio. SPOLLI 4 Prova a tenere in piedi la difesa: ma il tracollo è anche suo. PARISI 5.5 Fa quello che può in un sabato pomeriggio davvero imbarazzante per tutta la retroguardia. CHRAPEK 4.5 Semplicemente non incide. Ed anche il centrocampo diventa ingestibile. RAMOS 5 Non è questa la partita che serve a giudicarlo: ma non ha fatto vedere grandi cose. ESCALANTE 4.5 Perde troppi palloni. Non ne recupera. Anche lui si fa travolgere da una prestazione da dimenticare. LETO 3 Chi l’ha visto? Trova però il tempo di farsi buttare fuori anche stando in panchina. CANI 4 Evanescente. Non riesce a fare movimento e la sua intesa con Calaiò oggi è stata proprio da dimenticare. CALAIO’ 5.5 Gol a parte, è l’ultimo a mollare.
Giornata da dimenticare, si salva Calaiò (TMW)
“Frison 6: Risulta molto difficile valutare il portiere con una difesa del genere. Fa quello che può: la bella parata iniziale su Coralli, poco dopo il vantaggio di Sgrigna, evita l’immediato 2-0. Parisi 5: Soffre oltremisura le scorribande di Minesso e Barreca. Spolli 4: Nel primo tempo è l’unico della difesa etnea a rendersi protagonista di qualcosa di buono, mentre nella ripresa si fa trascinare dal nervosismo generale ed esce mentalmente dalla partita. Nel finale si fa espellere dopo un inutile fallaccio su Pecorini. Rolin 4: Marcatura horror su Sgrigna in occasione del primo gol dell’attaccante granata. La sua prestazione non migliora nel prosieguo del match ed anche nelle altre due marcature risulta fuori posizione. Rischia, inoltre, di farsi espellere per una gomitata su Gerardi. Ramos 5.5: Esordio da dimenticare per il diciottenne uruguaiano, che avrà senz’altro l’occasione per rifarsi. D’altronde, come potrebbe un ragazzino del ’96 invertire la rotta di una gara nata male e finita peggio? Escalante 4.5: Sbaglia una quantità industriale di passaggi e non entra mai nel vivo del gioco a centrocampo. La sostituzione è la conseguenza più ovvia. Dal 55′ Castro 5: Non lascia tracce del suo ingresso in campo. Rinaudo 4.5: Al di là della prestazione sottotono, il voto si riferisce più che altro alla sua clamorosa ingenuità ad inizio ripresa, quando rimedia il secondo giallo a causa di un banale fallo di mano a centrocampo. E, di fatto, spiana la strada della vittoria al Cittadella. Chrapek 4.5: Invisibile nel primo tempo, mentre nella ripresa cerca timidamente di impostare qualche trama di gioco a centrocampo. Rovina tutto nel finale, quando ancora c’era una tenue speranza di rimonta per il Catania. Poco prima di calciare una punizione, applaude ironicamente il direttore di gara e viene espulso. Leto 4.5: Non punge in fase offensiva e non riesce a fornire palloni validi ai due compagni di reparto. Dopo la sostituzione, rimedia anch’egli un rosso diretto per eccessive proteste. Dal 55′ Rossetti 6: 18 anni, lanciato nella mischia da Pellegrino. Ha il merito di conquistarsi il calcio di rigore nel finale. Çani 5: Impalpabile. Mai incisivo, mai propositivo, mai pericoloso. Dal 64′ Calello 5: Poca freschezza, molto nervosismo. Calaiò 6.5: L’ultimo ad arrendersi. Anzi, l’unico a non farlo. Riapre una partita già virtualmente chiusa con due gol nel giro di cinque minuti, dopo che qualche istante prima aveva severamente impegnato Valentini con una conclusione da fuori area.
Il Mattino di Padova
CITTADELLA (4-4-2): Valentini 6.5; De Leidi 6, Scaglia 6.5, Pellizzer 6.5, Barreca 6.5; Paolucci 6.5, Rigoni 7, Busellato 7 (29’ st Benedetti sv), Minesso 7.5 (21’ st Pecorini 6); Coralli 6, Sgrigna 8 (15’ st Gerardi 6). A disposizione: Pierobon, Benedetti, Donazzan, Mancuso, Palma, Amato. All. Foscarini.
CATANIA (4-3-3): Frison 5.5; Parisi 6, Spolli 5, Rolin 4.5, Ramos 5; Escalante 5 (10’ st Castro 5), Rinaudo 4.5, Chrapek 4.5; Leto 5 (10’ st Rossetti 6), Calaiò 7, Cani 5 (18’ st Calello 5.5). A disposizione: Terracciano, Marcelinho, Piermarteri, Jankovic, Gallo, Scapellato. All. Pellegrino.
Arbitro: Maresca di Napoli 7.
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