STAMPA/Primavera – Derby, sempre derby è..

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Tra Palermo e Catania un derby d’alta classifica (Il Giornale di Sicilia)

“derby, si sa, è sempre un matchdalsapore particolare,capace di stuzzicare la fantasia dei tifosi a prescindere dall’importanza della posta in palio. Se poi, a rendere ancora più spasmodical’attesa della sfida tra le Primavere di Palermo (quarto con 29 punti e in serie positiva da cinque giornate) e Catania (seconda forza del girone c a quota 32, e in serie positiva da ben otto turni), è una classifica da urlo, c’è da scommettere che gli unici a uscire sconfitti saranno i tifosi che diserteranno gli spalti del”Comunale” di Santa Flavia (inizio ore 14.30). La pensa allo stessomodomister Ruisi. «Speriamo di far giorire i nostri tifosi, in quella che si preannuncia una partita di cartello dal sapore particolare. Sia noi che i nostri avversari stiamo disputandounottimotorneo. Siamo reduci da una serie positiva di risultati e non vogliamo certo fermarci sul più bello».

Tra Palermo e Catania il derby è d’alta quota (Il Corriere dello Sport)

“Vincendo, i rosanero aggancerebbero gli etnei al secondo posto. Fuori Giacomarro. Ruisi aspetta le direttive di Gasperini

“La madre di tutte le partite. Molto probabilmente è l’etichetta più appropriata da affibbiare al derby Primavera di oggi tra Palermo e Catania, gara della 16ª giornata (la terza di ritorno) del Girone C in programma alle 14,30 al “Comunale” di Santa Flavia. Il campanilismo è impreziosito dalla posizione delle due squadre in piena lotta per la qualificazione alle Final Eight. Un derby ad alta quota, dunque, che dà lustro all’immagine del calcio siciliano e che nobilita il percorso delle due compagini in possesso dei requisiti per recitare un ruolo da protagonista […] L’allenatore del Catania in settimana ha provato diverse soluzioni, senza mai scostarsi dal 4-3-3 che tante soddisfazioni gli ha regalato fino ad ora. A guidare il tridente offensivo sarà il bomber Aveni, per lui dieci gol all’attivo, con Petkovic e Barisic a rimorchio. Tante le variabili nell’area nevralgica dove solo Diop sembra essere sicuro di un posto da titolare. Per le altre due maglie del centrocampo Addamo e Garufi sembrano in vantaggio rispetto a Gallo e al giovanissimo Katsetis.

COSI’ IN CAMPO (Il Corriere dello Sport)

PALERMO (3-4-2-1): Fulignati; Goldaniga, Monteleone, Kosnic; Aquino, Cerniglia, Petermann, Rojas; Bollino, Sanseverino; Malele. A disp.: Fazzino, Accardi, Ferrante, Patti, Bonura, Canzoneri, Bentivegna, Asta, Sosa. All.: Ruisi.

CATANIA (4-3-3) : Messina; Franchina, Cabalceta, Brugaletta, Cannone; Addamo, Diop, Garufi; Petkovic, Aveni, Barisic. A disp.: Ficara, Bonaventura, De Matteis, Maran, Gallo, Katsetis, Caruso, Floridia, Zekovic. All.: Pulvirenti.

Palermo-Catania, il baby derby (La Sicilia)

“Sfida d’alto bordo, oggi pomeriggio alle 14.30, allo stadio Santa Flavia

“Non sarà una gara come le altre, c’è da scommetterci. Palermo e Catania (oggi, alle 14.30 stadio comunale Santa Flavia) giocheranno non solo per i tre punti palio ma anche per il bagaglio di motivazioni che riesce a regalare questa gara fondamentale. I rossazzurri pronti a suonare l’ottava sinfonia e a centrare il nono risultato utile consecutivo. Il Palermo, viceversa, vuole agganciare il Catania, che lo precede di tre punti: reduce dal pari in casa della Lazio (gol di Giacomarro che è squalificato e non sarà della partita) l’undici di Ruisi è in serie positiva da cinque partite. DIFESA MENO BATTUTA. Catania al completo con l’attacco in grande forma con sette reti segnate a Juve Stabia e Bari. Ma è il reparto arretrato rossazzurro a battere i record con 10 reti subite sinora, secondo reparto arretrato italiano più solido insieme con quello dell’Inter e ad appena a un gol dall’Atalanta che ne ha incassati solo nove. Il banco di prova, quindi, con il Palermo è di quelli tosti, visto che l’attacco dei rosanero è il terzo più prolifico del girone (33 reti) dietro quelli di Napoli e Lazio.

Il derby come un bivio: chi vince può puntare in alto (La Gazzetta dello Sport)

“di Santa Flavia ove s’incontrano Palermo e Catania. Una partita diversa: pur stazionando entrambe nei piani nobili della classifica, gli etnei indossano i panni degli inseguiti e i rosanero quelli degli inseguitori, come mai avvenuto in passato visto che il Catania è secondo a 32 punti, e il Palermo quarto a 29. «Anche per questo — sostiene Mauro Bollino, capitano e uomo gol dei padroni di casa con cinque reti all’attivo — cercheremo con determinazione il successo. I tre punti ci farebbero agguantare gli avversari e dal prossimo turno ogni giornata di campionato si trasformerebbe in un duello a distanza per la supremazia isolana. Vero, contro il Catania ho segnato sempre: lo scorso anno due gol all’andata e uno al ritorno. Quest’anno, all’andata, sono rimasto all’asciutto. È finita, infatti, a reti bianche».[…] Il Catania è alla ricerca del nono risultato utile consecutivo, sette le reti segnate e con il record della seconda difesa meno battuta del torneo, insieme all’Inter. Nella speciale classifica difesa di ferro per l’Atalanta con sole nove reti al passivo. L’undici di Ruisi è in serie utile da cinque turni, frutto di due pareggi e tre vittorie, pertanto lo spettacolo non mancherà in campo ad onorare un vero derby.


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