CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Allarme Osvaldo Per Catania Dani è a rischio (La Gazzetta dello Sport)
“Osvaldo è a rischio per la trasferta di Catania. Ieri ha lasciato l’allenamento dopo una botta alla rotula in uno scontro di gioco con Burdisso: trauma contusivo al ginocchio destro, con l’italoargentino che si è arreso subito al dolore molto forte. Oggi Osvaldo si limiterà a fare esclusivamente fisioterapia, poi lo staff medico proverà a rimetterlo in campo nella giornata di domani. Il venerdì, tra l’altro, è il giorno in cui Zeman prova sostanzialmente la squadra per la gara di domenica. Non dovesse farcela neanche domani, le chances di vedere Osvaldo in campo al Massimino allora sarebbero davvero minime.
Baldini contro Beretta per Fiorentina-Roma: è una Coppa di tensioni (La Gazzetta dello Sport)
“Il d.g. giallorosso: «Dubbi sulla decisione di inversione del campo» Il no 1 in Lega: «Applicato il regolamento». Tocca alla Corte federale
“Un’increspatura, poi un’onda, quindi il rumore di una tempesta. Questa è la sensazione che l’inversione di campo decisa da regolamento dalla Lega Calcio per Roma-Fiorentina — quarto di finale di Coppa Italia—ha prodotto nell’universo giallorosso, che in qualche modo ha armato il braccio della dirigenza. Ma l’impressione è che tutto sarebbe stato metabolizzato se, oltre al danno, non fosse sopraggiunta l’idea della beffa, visto che Eugenio De Paoli, direttore di Rai Sport, due giorni fa ha parlato di una Roma «che paga la mancanza di un presidente che non fa pesare la sua importanza in Lega».
Pallotta&Zeman (La Gazzetta dello Sport)
“La brutta prestazione di Napoli, però, ha riaperto il campo anche a nuovi scenari. Primo fra tutti, il fatto che Daniele non è così sicuro del posto per Catania, nonostante quel «se gioca così, difficilmente tornerà in panchina» di Zeman subito dopo il Milan. Appunto, a Napoli non ha giocato come contro i rossoneri e Zeman in settimana proverà sia lui, sia Tachtisidis in cabina di regia. È chiaro che De Rossi resta ancora favorito—anche se Bradley ieri su Espn ha chiosato: «Zeman non ama il possesso palla inutile» — ma la picchiata delle quotazioni del greco si è frenata ed allora è possibile immaginare un rientro. Anche se, rivedere De Rossi in panchina vorrebbe dire davvero non permettergli di sbagliare. Un discorso in fondo che vale anche per Zeman, il quale ieri ha dovuto metabolizzare le frasi Pallotta a La Stampa: «La sua conferma dipende dai risultati». Dichiarazioni smentite però dalla società, anche se confermate dal giornalista. A mettere tutti d’accordo la frase stemperante del presidente; «Con i giovani bisogna avere pazienza».
Nico Lopez da stanotte all’attacco del mondo (La Gazzetta dello Sport)
“Il precedente non è incoraggiante, almeno per la Roma: Nico Lopez debutterà stanotte (ore 22.15 in Argentina, le 2.15 da noi) al Sudamericano Under 20 col Perù, ma il vero obiettivo non è tanto vincere, ma arrivare tra le prime 4, che faranno il Mondiale U20 (a luglio, in Turchia). Ovvero la manifestazione in cui, nel 2011, martoriarono la caviglia di Lamela, creando molti problemi alla Roma, che lo potè utilizzare solo a fine ottobre.
Roma, trauma al ginocchio per Osvaldo (La Sicilia)
Ultime giallorosse. L’attaccante argentino in forte dubbio per la trasferta etnea: Destro guiderà l’attacco
“«Fermarsi, mai»: così, ai tempi della sua prima esperienza in giallorosso, Venditti cantava Zeman e il suo calcio d’attacco. Che rifugge dalle mezze misure così come dai compromessi ma che spesso e volentieri non si coniuga con i risultati. Il «maestro», però, dopo avere vinto a Pescara, dove, come a Licata e a Foggia, ha trovato entusiasmi vergini e materiale duttile, vuole provare a vincere anche a Roma, dov’è tornato quasi sulla dirittura d’arrivo della sua carriera, ma vuole farlo senza rinnegare la sua filosofia, l’idea, mai tradita, di un calcio d’attacco («all’attacco vai, in difesa mai, tu non ti fermerai», gli riconosceva Venditti), di un calcio propositivo, di un calcio, appunto, senza mezze misure, nel quale l’esigenza dello spettacolo e la voglia di divertire la gente hanno più valore dell’equilibrio, spesso problematico, tra la fase difensiva e quella offensiva.
Osvaldo spaventa la Roma: botta al ginocchio, finisce k.o. (Il Corriere della Sera – Roma)
“Sembra non esserci pace per Daniel Osvaldo. Ieri l’attaccante italo-argentino ha fatto prendere un grosso spavento a Zdenek Zeman e al direttore sportivoWalter Sabatini che assisteva all’allenamento pomeridiano. Entrambi hanno avuto un sussulto quando hanno visto Nicolas Burdisso intervenire in maniera scomposta (e fortuita) sulla rotula destra dell’attaccante, costringendolo ad uscire dal campo. I primi controlli effettuati a Trigoria hanno in parte rassicurato lo staff medico romanista: dovrebbe trattarsi, infatti, «solo» di una forte contusione, anche se vista la delicatezza della zona interessata oggi saranno fatti altri controlli (possibile un’ecografia). Se non ci saranno ulteriori complicazioni e sparirà il dolore, Osvaldo potrebbe farcela a recuperare per la gara di domenica pomeriggio a Catania. In caso contrario, toccherà ancora una volta aMattia Destro giocare al centro dell’attacco: una prova d’appello immediata, dopo la prestazione deludente contro il Napoli.
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