STAMPA/Roma – Ultima per Lucho, 500^per Totti

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Luis: «Prima l’Europa, poi il mio futuro» (La Gazzetta dello Sport)

“L’allenatore e la Roma sfidano l’ex Montella, che potrebbe anche tornare in giallorosso

“Il tecnico: «Ho provato a fare una squadra, ma se levi De Rossi o Totti è un casino»

“Se il famoso appuntamento con la società sarà importante o fondamentale per la sua permanenza a Roma, Luis Enrique lo capirà solo tra una decina di giorni. Anche se, a conti fatti, in cuor suo sembra aver già deciso. Prima, però, ce n’è un altro di appuntamento importante ed è quello di stasera all’Olimpico, dove laRomacercherà punti «europei» con il Catania di Montella. Già, proprio lui, l’Aeroplanino che a Roma ha lasciato un ricordo meraviglioso come giocatore e ottimo come tecnico. Quasi un fantasma per Luis Enrique. Prima, appena sbarcato a Roma, e adesso, che è ad un passo dal suo addio. Confronto «Vincenzo l’ho conosciuto a Coverciano, è una bella persona, simpaticissima e di personalità», dice l’allenatore della Roma, che poi ci scherza su: «E non è solo l’idolo della gente romanista, ma anche il mio. Ho rivisto i 4 gol che ha fatto in un derby alla Lazio… Ma nessun confronto, non ci ho mai pensato durante questa stagione. È un tecnico bravissimo, gli auguro un futuro di grandissimo livello». Che, nell’immaginario (e nel cuore) di tantissimi tifosi giallorossi, sarebbe di nuovo a Roma, proprio al posto dello spagnolo.

Lucho: Forse non andrò via (Il Corriere dello Sport)

“Il tecnico giallorosso sibillino

“«Squadra e tifosi determineranno la decisione»

“Soltanto poche avvisaglie iniziali, con le quali Luis Enrique prova a dribblare largomento centrale dellambiente-Roma: la sua permanenza, o meno, sulla panchina giallorossa. Il contratto per la seconda stagione cè, firmato lestate scorsa, ma i risultati hanno portato il tecnico spagnolo a dire solo qualche giorno fa «ho deciso» . Si riparte da lì: «Il futuro di Luis Enrique non è importante, non interessa neanche me… Abbiamo ancora la possibilità di andare in Europa, non voglio parlare di altro» . Poi però ritrova serenità e buon umore. E allora parlare diventa più facile. E si può toccare anche il tema caldo??, partendo dalla riunione che avrà con la società non appena il campionato sarà concluso, tra otto giorni: «Lincontro con i dirigenti sarà importante. Deciderò (quindi non ha deciso? ndr) anche in base a ciò che sento, a come si comporta la squadra, a quello che pensano i tifosi. La società non può fare di più» . Ma i dubbi restano: «Perché il cammino non è facile» .

Luis Enrique: “Decido alla fine ora penso a prendermi l’Europa” (Repubblica – Roma)

“Fenucci: “Budget di mercato indipendente da classifica”

“Attacco con Totti, Lamela e Osvaldo Heinze e Kjaer centrali di difesa Lobont tra i pali

“Il tecnico tradisce un’amarezza destinata però a creare ancora più confusioni su quello che sarà il suo futuro. Meglio, allora, pensare al Catania e al ritorno all’Olimpico di Montella. «E’ anche il mio idolo perché ha fatto quattro gol in un derby. È un allenatore bravissimo che ha personalità e conosce bene la piazza». C’è chi lo rivorrebbe sulla panchina della Roma. «Non mi dà fastidio, ma ora ci sono io, poi si vedrà». Sarà Totti a guidare la squadra stasera, timbrando la sua presenza numero 500 con la maglia giallorossa. Insieme a lui, rientranti, Osvaldo e Lamela. In difesa, dovrebbe farcela a tornare tra i pali Lobont, con Heinze e Kjaer coppia pericolosa di centrali

E Luis Enrique saluta l’Olimpico “Anno difficile” (Repubblica)

“Contro il Catania di Montella

“L’ultima di Luis Enrique all’Olimpico, stasera col Catania? Al fischio d’inizio in pochi conosceranno la risposta. A dargli retta, neanche lui: «Non so se andrò via, sarà importante il colloquio con la società a fine stagione, ma non fondamentale». Dubbi che sembrano però proiettarlo lontano:

TRA I PALI RECUPERA LOBONT Per Totti una maglia da titolare Si rivedono Osvaldo e Lamela (Tuttospor)

“Stasera tra i pali dovrebbe tornare Lobont che a Verona aveva avvertito un problema al ginocchio. In difesa ballottaggio tra Rosi e José Angel: a seconda di chi giocherà, Taddei andrà a sinistra o a destra.

«Ciao Roma mia Dai tempo a Luis» (La Gazzetta dello Sport)

“Giorgio Rossi va in pensione dopo 55 anni di attività «Mi mancheranno i miei “figli”. Enrique? Un signore»

“Giorgio Rossi, davvero è la sua ultima partita? Lo ha annunciato Luis Enrique in conferenza stampa, ma è difficile crederci… ≪E invece e proprio cosi. Vado in pensione, anzi in pensione c’ero gia da un po’. Diciamo che mi ritiro. E una mia scelta, del resto e ora di dare spazio ai giovani≫. A 81 anni… ≪Lo so, ma come facevo a ritirarmi prima? Anzi, io pensavo che non l’avrei mai lasciata≫. La Roma… ≪Si, la mia Roma. Cinquantacinque anni di matrimonio non sono uno scherzo≫. Per i pochi che non lo sapessero: lei entra alla Roma come massaggiatore nel 1957. Trascorre 15 anni con le giovanili, poi il salto in prima squadra. Diciamo che per lei Roma-Catania sarà unapartita un po’ particolare… ≪Devo ammetterlo, sono triste, ma questo momento prima o poi doveva arrivare≫

Fenucci: «Noi non snobbiamo l’Europa League» (La Gazzetta dello Sport)

“Torna a parlare l’a.d. Claudio Fenucci. Lo fa in occasione dei 40 anni dell’Associazione Italiana Roma Club. «Non c’è nessun tormentone su Luis Enrique — dice —: c’è una squadra che deve conquistarsi l’accesso all’Europa League, non c’è ragione di snobbarla. Sapevamo ci sarebbe voluto tempo con undici giocatori nuovi, abbiamo fatto cose buone, altre meno». Non rivela nulla sul budget per la prossima campagna acquisti

Luis Enrique quale sarà il suo vero progetto? (La Sicilia)

“Chi ha la bontà di seguirmi su queste pagine sa che non è mia abitudine dare giudizi «tranchant» su allenatori, forse per solidarietà, visto che per tanti anni ho fatto questo mestiere. Tuttavia, che il giovane e simpatico Louis Enrique pretenda di ricevere consensi senza riserve dopo aver subito ben 14 sconfitte e 50 gol in nome di un «progetto», termine ormai abusato e spesso svuotato del suo significato, mi sembra veramente troppo. Non si presta a particolari analisi tattiche la partita di …pallanuoto contro il Chievo ma, facendo un passo indietro, poche volte mi era accaduto di vedere il non senso tattico nella fase difensiva di cui i giallorossi hanno dato prova contro il Napoli. La Roma attacca in massa ma non tiene gli equilibri in campo e quando perde palla ignora la regola elementare di far pressing e di occupare le zone difensive di appartenenza e questo è veramente grave.

Roma incassa il grande sfogo di Luis Enrique (La Sicilia)

“«Vado via? Non lo so ancora»

“«L’obiettivo nostro resta l’Europa League». Su Montella: «Un calciatore incredibile, rivedo i suoi quattro gol alla Lazio…»

“L’ombra di Villas Boas? O quella di Montella? Luis Enrique, sulla questione di un suo possibile addio alla Roma e sul probabile nome del suo successore, è diretto. Come sempre. «Ho sentito tanti nomi, nomi di tecnici di altissimo livello, ma la cosa vi assicuro che non mi ha infastidito. Quello che mi preme per il momento è chiudere la stagione nel modo migliore – queste le parole del tecnico asturiano nella conferenza stampa che, ieri, a Trigoria, ha preceduto la seduta di rifinitura in vista della sfida di stasera con il Catania – poi parlerò con i miei dirigenti: non chiedo niente, conoscono le mie idee, ho sempre cercato di dare il meglio di me stesso, anche se non sempre ci sono riuscito». Scorrono così i fotogrammi di una stagione contraddittoria, segnata in avvio da un impatto non proprio facile con la tifoseria, problemi di comprensione («falli correre e fuori le palle – mi dicevano i tifosi – faticavo a capire come fosse possibile giocare a calcio senza … pelotas») ma anche la difficoltà dell’ambiente ad accettare se non a condividere certe scelte («se lasciavo fuori Curci non succedeva niente, se lo facevo con Totti o De Rossi, era il finimondo: ma chi meglio dell’allenatore che li vede al lavoro ogni giorno può decidere se un giocatore sia o no nelle condizioni di scendere in campo?»), ce n’è voluto per entrare in sintonia.

Lucho, l’ultima all’Olimpico (Il Corriere della Sera – Roma)

“«La Roma va avanti solo se squadra e tifosi sono uniti»

“Quella di stasera, ore 20,45, contro il Catania e il grande ex Vincenzo Montella, potrebbe essere l’ultima partita all’Olimpico di Luis Enrique sulla panchina della Roma. Anche se l’allenatore asturiano ha confermato che incontrerà i vertici della società a campionato finito, dopo l’ultima partita a Cesena, domenica 13 maggio, sono sempre di più i segnali del suo addio. Ieri, per esempio, Luis Enrique ha parlato per la prima volta di problemi per la sua famiglia, un tema annunciato dal d.sWalter Sabatini nel dopo partita contro il Chievo. E, a questo punto, non sembrano proprio parole dette per caso: «Ancora non so se andrò via. Il motivo dei miei dubbi? Perché si tratta di un cammino non facile, che ha avuto effetti sulla mia persona e sulla mia famiglia, cose per me importanti

Osvaldo e Lamela ritornano in campo (Il Corriere della Sera – Roma)

“Recuperato Kjaer in difesa


Be the first to comment on "STAMPA/Roma – Ultima per Lucho, 500^per Totti"

Leave a comment