STAMPA/Serie A- Nervi tesi, panchine a rischio

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Palazzi chiede il -1 per il Napoli A Cannavaro e Grava 9 mesi (Il Giornale di Sicilia)
“La società partenopea:«Gianello inattendibile»

“«Lasituazione è particolare – ha detto Palazzi – perchè Gianello ha fatto la proposta benchè non fosse impiegato in squadra e ha trovato subito due rifiuti».In settimana la sentenza.

“Un caso unico. Nel dibattimento del filone partenopeo del Calcioscommesse,accusa e difeseconcordanosuunacosa: il casodiMatteoGianello èparticolare. E non soltanto perchè la Disciplinare ha bocciato la richiesta dipatteggiamento dell’ex terzoportiere del Napoli,concordata in16mesiconlaProcura federale, in quanto «non emergono elementidi collaborazione fattiva ». Ma perchè sulle parole di Gianello si regge tutto l’impianto accusatorio della tentatacombine di Sampdoria-Napoli del 16 maggio 2010 in cui il calciatore cercò di coinvolgere i compagni Paolo Cannavaro eGianluca Grava, che, secondoquanto detto da Gianello, respinsero subito la proposta, senza però denunciare la cosa. E ieri il Procuratore, Stefano Palazzi,ha chiesto la loro squalifica per 9 mesi, oltre a un punto di penalizzazione per il club e a un’ammenda di 100 mila euro. Peril Portogruaro, invece, inmerito alla garacon il Crotone, la richiesta è stata di 2 punti e 10 mila euro. Un punto invece per il Crotone.

Ventura-Cerci: Che scontro! (Tuttosport)

“Litigio nell’intervallo contro il Milan. Cairo oggi cercherà di riportare la pace

“Si erano tanto amati. E magari torneranno anche a farlo. Ma certo domenica pomeriggio, nel ventre dello stadio Olimpico, qualcosa non si è soltanto incrinato, si è rotto. Sono cocci da rimettere assieme quelli caduti per terra: da una parte Giampiero Ventura, dall’altra Alessio Cerci. «Il mio maestro», ha sempre detto il giocatore dell’allenatore, con gratitudine scoppiata dai tempi comuni a Pisa. Ma non ripeteva la stessa frase, non la pensava alla stessa maniera nell’intervallo della partita – poi persa – contro il Milan. Al contrario, di fronte a tutti gli altri giocatori, nello spogliatoio del Torino, durante l’intervallo, è andato in scena un litigio tra Ventura e il suo pupillo. Un episodio che si è trasformato immediatamente in un terremoto anche per gli equilibri dell’intero spogliatoio. Ventura è stato poi colpito da un malore, dopo lo scontro con Cerci, che già faceva seguito a una sfuriata contro tutta la squadra in generale, non solo qualcuno in particolare. Un malore ricomparso anche durante il secondo tempo, ma per fortuna sparito una volta conclusa la partita e pian piano tornata una parvenza di calma. E se l’allenatore rientrava in campo nella ripresa con un paio di minuti di ritardo, dopo aver provato a dominare la prima crisi, il primo malore, Cerci non si vedeva nemmeno più per un secondo. Sostituito da Birsa.

Genoa: Del Neri all’ultima spiaggia (Tuttosport)

““Grande è la confusione sotto il cielo”. Purtroppo però a dispetto di quanto affermava Mao la situazione al Genoa è tutt’altro che eccellente. Dopo la sconfitta di Pescara in casa rossoblù si è vissuta un’altra giornata sul filo del rasoio con le voci di un possibile esonero che si sono rincorse sin da domenica sera tanto che per buona parte della giornata di ieri il cambio in panchina aleggiava su Pegli. Ma oggi alla ripresa degli allenamenti, rigorosamente a porte chiuse, in vista del prossimo impegno casalingo contro il Torino, a guidare la squadra sarò ancora il tecnico Gigi Del Neri . E’ stato lo stesso Preziosi a spazzare via ogni dubbio. «Non ci penso nemmeno a cambiare», ha spiegato il patron che aveva sostituito De Canio a fine ottobre. Una conferma che arriva nonostante la serie incredibile di sconfitte, ben sette in otto gare, che hanno fatto precipitare il Grifone al penultimo posto in classifica che solo per la penalizzazione del Siena non significa l’ultimo. Ma che il campionato sia non di gran livello lo si capisce però dal fatto che comunque la salvezza è distante appena tre punti, anzi due visto che a quattordici vi sono altre due squadre. Proprio partendo da questo fattore e considerando che sta per aprirsi il mercato di gennaio con l’attesa rivoluzione della rosa, Preziosi ha preferito confermare il tecnico friulano e anzi il presidente rossoblù ha voluto smentire ufficialmente le voci di frizioni all’interno dello spogliatoi soprattutto nel dopo gara di Pescara. «Vorrei ribadire che negli spogliatoi a Pescara non è stato detto nulla di quanto riferito oggi (ieri,ndr) dai giornali», ha precisato Preziosi riferendosi alla presunta discussione tra alcuni giocatori e il tecnico.

C’è solo un tifoso per i bianconeri… (La Gazzetta dello Sport)

“Un tifoso. Soltanto uno ha seguito ieri l’Udinese al Ferraris: si chiama Rino Alzetta, vive in Costa Azzurra e si è regolarmente sistemato nel settore ospiti e alla fine (con due steward al suo fianco) ha esultato per il successo friulano. La Samp ha deciso di premiarne la passione regalandogli, prima del fischio d’inizio, una maglia blucerchiata

Bergodi: «Non ci illudiamo Ma il Pescara non ha paura» (La Gazzetta dello Sport)

“L’allenatore dopo la sua prima vittoria «La strada è lunga, voglio rivitalizzare chi si è visto meno»

“Bergodi, quale è stato il complimento più bello che ha ricevuto per la sua prima vittoria da allenatore in Serie A? «Galeone mi ha inviato un sms straordinario: “bravo ma anche coraggioso”, così mi ha descritto il caro maestro, forse riferendosi alla mia voglia di studiare un gioco propositivo. Magari riuscissi a legare con un filo il suo Pescara al mio: l’ultima salvezza in Serie A risale proprio a quella squadra allenata di Galeone, era la stagione 1987-1988». Battendo il Genoa, il Pescara è fuori dalla zona retrocessione: punterà alla permanenza senza interventi sul mercato? «Non ci illudiamo. La strada è ancora lunghissima. A gennaio si muoveranno tutte le società; anche il Pescara farà qualche acquisto».

Stendardo dice no a Colantuono Deve fare l’esame da avvocato (La Gazzetta dello Sport)

“Il difensore salta la gara di oggi per sostenere le prove Tecnico contrario: scatterà la multa

“Ora la società ha già fatto sapere che valuterà quali provvedimenti prendere ma che la questione resterà all’interno del club: è sicuro che Stendardo non sarà convocato domenica con la Juve, ma potrebbe saltare anche altre partite ed essere multato

Genoa, Del Neri si gioca tutto col Toro (Il Corriere dello Sport)

“Luigi Delneri resta sulla panchina del Genoa. Almeno fino a domenica in occasione del match casalingo contro il Torino. Il presidente Enrico Preziosi ha confermato la fiducia al mister rossoblù, anche se un ennesimo passo falso potrebbe davvero far precipitare la situazione. A comunicarlo è stato lo stesso patron su una emittente televisiva locale. Accantonate, di conseguenza, le ipotesi di un ritorno di Gigi De Canio e la “promozione” di Fabio Liverani, attuale allenatore degli Allievi Nazionali. Con ogni probabilità, la squadra trascorrerà qualche giorno in ritiro, a Coccaglio, in provincia di Brescia. La partita contro il Torino assume dunque i contorni di uno spareggio. Almeno per qualche giorno, quindi, il tema allenatore non sarà il più gettonato. Delneri, quindi, ha ancora una chance per evitare di chiudere anzitempo e in maniera ingloriosa la propria esperienza al Grifone, e usufruire così dei rinforzi di qualità in arrivo, tra i quali Matuzalem e Floro Flores. Non è escluso che il mister decida di cambiare qualcosa, magari tornando a quel 4-4- 2.


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