CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Cosmi: «Il Siena ha orgoglio» (La Gazzetta dello Sport)
“È un Cosmi determinato a riprendere il cammino interrotto con la Roma quello che ha caricato il Siena in vista del Catania. «In effetti — ha detto ironizzando — il 3-1 con la Roma è stato una tragedia… A volte rimango basito, si perde il senso della realtà: stiamo facendo quasi un miracolo». Confermato il 3-4-2-1, con Del Grosso al posto di Rubin e l’assenza dell’ultimo minuto di Zè Eduardo.
Cosmi punta sull’orgoglio «Buttiamo rabbia in campo» (Tuttosport)
“Rabbia e determinazione:sono le caratteristiche e le qualità che Serse Cosmi vuole vedere nei suoi calciatori. Il tecnico umbro non ha preso bene alcuni commenti successivi alla sconfitta interna, domenica scorsa, contro la Roma: «Dopo la ‘tragedia’ contro la Roma, tale pareva a sentire certi commenti, sono rimasto basito – ha detto Cosmi -. Eppure era arrivata dopo cinque risultati utili consecutivi. Forse si è perso il senso della realtà. In casa abbiamo perso due volte in questo campionato, contro la Juventus e contro e la Roma, e le sconfitte sono arrivate in entrambi i casi nei minuti finali di partita. Spesso non si prende in considerazione la forza delle avversarie. Se devo recriminare per qualche risultato lo faccio per le trasferte di Bergamo e Verona. Se abbiamo preso male la sconfitta con i giallorossi vuol dire che non eravamo abituati a perdere. E allora la tanta rabbia per questa sconfitta vediamo di buttarla in campo contro il Catania. E’ un avversario di spessore, un’ottima squadra con calciatori di qualità ed esperienza. Maran ha saputo meritarsi una chance nel massimo campionato».
Siena-Catania, Cosmi: ”Ributtare in campo la rabbia della sconfitta contro la Roma” (Sienafree.it)
““Un avversario di spessore – ha detto Cosmi -, che ha la sua forza principale nella Società e nell’ambiente. I risultati ne sono diretta conseguenza, anche grazie a un’ottima qualità complessiva e a un’allenatore come Maran che ha meritato una chance in Serie A e sta dimostrando tutto il proprio valore”.
Siamo in ballo.. ed allora balliamo (Il Fedelissimo)
“Credere nella salvezza è lecito, lo dimostrano i fatti, ma affinché la speranza non si trasformi in utopia ognuno deve recitare la propria parte, compatibilmente con le risorse, ma senza lasciare niente di intentato
“Con quella odierna rimangono quattro partite alla fine del girone di andata, momento in cui è inevitabile un primo bilancio e una credibile proiezione sul futuro. Il Siena ha undici punti e per dare sostanza alle speranze di salvezza dovrebbe girare a 17-18 punti che, tradotti in risultati, equivalgono a due vittorie e un pareggio o, se preferite, a tre risultati nulli e una vittoria
“Ma ora pensiamo a fare punti con il Catania, una squadra che nell’anno della nostra promozione in serie A si salvò dalla retrocessione in C1 grazie a una leggerezza commessa dal Siena e che, a distanza di dieci anni, ha saputo dotarsi, come potrete leggere in altra parte del nostro giornale, di un centro sportivo all’avanguardia. Per la serie: quando le parole lasciano spazio ai fatti.
L’occasione per rialzarsi, subito (Il Fedelissimo)
“Al Franchi arriva il Catania, splendido nella prima parte di campionato, ma reduce da due sconfitte. Il problema del Siena, però, non sono tanto gli avversari, ma quanto i propri limiti. A una fase difensiva da alta classifica, capace di mettere in difficoltà ogni squadra, comprese le migliori, fa da contraltare un attacco debole e privo di punte in grado di garantire quelle sicurezze che ci vorrebbero. Il solo Calaiò, peraltro in crisi di astinenza, dovuta molto probabilmente dalla mancanza di un riposo che gli manca dall’inizio del torneo dopo un gravissimo infortunio subito 9 mesi fa, non può farci dormire sogni tranquilli. Urgono rimedi, soluzioni tattiche in grado di far sbocciare in qualcosa di concreto il gioco dei bianconeri. Confidiamo in Larrondo, rientrato dopo l’infortunio, giovane di belle speranze, ma senza quell’esperienza che ci potrebbe dare sicurezza. È quindi normale e logico chiedere a gran voce un intervento nella ormai prossima sessione invernale di mercato. Le finanze, si sa, sono quel che sono, ma cercare un prestito di qualità è un dovere per i dirigenti del Siena. […] Sarà dura, dicevamo all’inizio, compresa la partita di quest’oggi. I catanesi però, se sono quasi irresistibili tra le mura amiche, hanno racimolato lontano dalla Sicilia solo 3 miseri punti subendo ben 15 reti, peggio di tutti. Mettiamocela tutta, allora, possiamo e dobbiamo farcela, anche perché le prossime tre gare sono da brividi lungo la schiena: Fiorentina, Napoli e Milan!
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