Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Stop Stendardo Emergenza difesa per Papagni (La Gazzetta dello Sport)
“S tendardo è out, per Altobello si spera in un recupero. Il Taranto rischia di alterare il reparto che finora ha garantito più affidabilità. Contro il Catania, domenica (oggi è prevista la decisione dell’Osservatorio circa la presenza dei tifosi etnei allo Iacovone), il tecnico Papagni dovrà rivedere il reparto difensivo. Per Stendardo la risonanza magnetica ha evidenziato un leggero strappo muscolare allungando i tempi di recupero che saranno minimo di un mese. Per Altobello, uscito a Foggia per un colpo alla testa, la risonanza magnetica ha escluso complicazioni e il giocatore sarà monitorato. Considerando anche i problemi muscolari di Albanese, la soluzione più plausibile sarebbe l’arretramento in difesa di Nigro oltre a quella obbligata dell’esterno De Giorgi che dalla fascia di centrocampo dovrebbe spostarsi in mezzo col capitano Pambianchi completando il trio arretrato.
Guai in difesa per il Taranto Out Stendardo e Altobello (Corriere dello Sport)
“Non sta bene nemmeno Altobello, che allo Zaccheria ha lasciato il campo a metà della frazione iniziale per un trauma cervicale. Il giocatore già in giornata potrebbe riprendere a lavorare, pur con le dovute precauzioni del caso. Tuttavia, sul suo impiego, permane un grosso punto interrogativo. Le soluzioni alternative saranno collaudate da Papagni, sempre oggi, nel corso del tradizionale test con la Juniores. In preallarme intanto c’è Balzano, che dovrebbe vestire una maglia da titolare. Le altre scelte, soprattutto in attacco, s’intrecceranno con le impressioni che lo staff tecnico ha ricavato nella serata di ieri dalla visione di Catania-Fondi, recupero di campionato disputato al Massimino. Di sicuro, là davanti, Viola scalpita per un posto.