STAMPA/Ternana- Derby povero, adesso testa al Catania

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Ternana-Perugia il derby è povero Evitati gli scontri (La Gazzetta dello Sport)

“La tensione resta fuori, per fortuna. Un tifoso della Ternana arrestato prima della gara, nell’auto ha bombe carta, altri tre denunciati. Ma nello stadio quasi tutto tranquillo. «Quasi», perché proprio al 1’, dopo un contrasto, Ardemagni prende in giro Meccariello, gli dice di voltarsi, come per chiedere «come ti chiami? », così da provocare una mischia quasi rissa fra tutti i giocatori, l’arbitro se la cava col giallo ai primi due e gli animi si raffreddano. Meglio così, considerato che c’è il presidente della Lega, Abodi, in tribuna e che almeno nel giorno in cui la Ternana gioca con il lutto al braccio in onore dello scomparso David Romboli, tecnico dei portieri della squadra giovanile, uno sforzo per rispettare i principi sportivi è apprezzabile. LA CHIAVE Il «raffreddamento», giusto dal punto di vista disciplinare, sembra però estendersi anche agli aspetti tecnici. Infatti, dal punto di vista del gioco, gli spunti sono pochi, spinge di più la Ternana nel primo tempo, di più il Perugia nella ripresa, ma senza occasioni clamorose. E il pericolo più grande, una traversa di Gavazzi al 17’, è frutto di un’azione personale del rossoverde, che entra in area a destra e si inventa il tiro da posizione non facile. A parte questo, per tutto il primo tempo si registrano solo tentativi da lontano (ancora Gavazzi per la Ternana, Verre e Mantovani per il Perugia).