STAMPA/Torino – Chi tra Meggiorini e Sansone?

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Toro, partita di mercato (Tuttosport)

“La partita degli esami. Sì, anche di riparazione, a mercato aperto e con la possibilità concreta di una bocciatura definitiva o di una promozione almeno fino a giugno. Così è per molti giocatori granata che oggi a Catania dovranno dimostrare di meritare la maglia che attualmente indossano e magari offrire quel qualcosa in più che finora non sono riusciti a garantire. In tanti sotto la lente di ingrandimento: in primis Rolando Bianchi , il cui contratto è in scadenza nel prossimo giugno e che già il primo febbraio potrebbe firmare un contratto con un’altra società. Cosa che induce alle distrazioni… Un bomber del suo calibro deve però sempre dare risposte soprattutto sul campo ancor prima che dietro una scrivania impegnato in una contrattazione più o meno difficile e quindi da lui ci si aspetta una prestazione all’altezza delle sue qualità e soprattutto qualche gol. Risposte importanti si attendono anche da Gianluca Sansone (partirà dalla panchina), che finora non ha mai incantato anche se non sempre per colpa sua, da Matteo Brighi (se giocherà) partito bene poi spentosi con il passare del tempo, mentre con Alessandro Sgrigna siamo quasi ai saluti. Anche per Alen Stevanovic il tempo sta scadendo e Catania potrebbe rappresentare una tappa decisiva per il proprio futuro.

Con Bianchi spazio a Meggiorini per rinforzare la “contraerea” (Tuttosport)

“Ventura è deciso a garantirsi una maggiore copertura per gli inserimenti dei difensori siciliani, abili a sfruttare di testa i calci da fermo. Sansone va in panchina

“Tutti disponibili in casa Toro in vista del match di oggi pomeriggio al “Massimino” con il Catania di Rolando Maran . A parte i giocatori che sono rimasti a Torino, il tecnico Giampiero Ventura avrà a disposizione la rosa al completo e, soprattutto, l’opportunità di mandare in campo la formazione che riterrà migliore per affrontare quella che lo stesso tecnico granata ha definito la migliore squadra dopo le grandi. Ieri mattina ultimo allenamento di rifinitura a porte chiuse all’Aldo Campo di Ragusa della durata di circa un’ora e mezza, nel quale Ventura ha potuto verificare le condizioni di ognuno, quindi, dopo la conferenza stampa pre partita del tecnico, avvenuta in tarda mattinata nella sala dell’hotel dove il Toro ha pernottato per tutto il periodo di permanenza nel capoluogo ibleo, la comitiva granata ha lasciato il ritiro ragusano nel primo pomeriggio, per raggiungere Catania in serata.

Ventura avverte il Toro: «Per qualità il Catania è subito dopo le grandi» (Il Corriere dello Sport)

“Vanno via quasi dispiaciuti: «Abbiamo trascorso giorni di lavoro e di relax in un ambiente meraviglioso: vi assicuro che non sono i soliti ringraziamenti di rito», ha spiegato Giampiero Ventura sottolineando quanto siamo sincere le sue parole: «Ringrazio tutti per l’ospitalità ricevuta in questi giorni trascorsi a Ragusa dove siamo stati accolti con grande calore e cordialità». Il lavoro è servito a Ventura, assistito dal suo «secondo» Salvatore Sullo, per compiere un richiamo atletico e tenere i giocatori concentrati nonostante la pausa, per affrontare adeguatamente il prosieguo del campionato che per i granata prevede la gara di Catania.

Ventura: «Incamposenza paura» (Il Giornale di Sicilia)

“Catania forte,mail Toro non ha paura. Lo assicura Gian Piero Ventura, dal ritiro di Ragusa, dove i granata da alcuni giorni hanno preso confidenza con il clima siciliano e hanno preparato la difficile trasferta. Il Toro non teme anche per consapevolezza: i granata infatti hanno sempre giocato meglio in trasferta e ottenuto anche risultati importanti. «È una signora squadra, il Catania – spiega il tecnico – Dopo le grandi, è quella che ha più qualità, manon dobbiamo aver paura »

Ventura avverte: «Dopo le grandi, c’è il Catania e per il Torino sarà fondamentale l’approccio» (La Sicilia)

“L’ex Giarre dal ritiro di Ragusa: «A fine stagione dobbiamo arrivare a quota 40 punti, non importa contro chi conquistarli. Però, vediamo di cominciare adesso, perché fare risultato all’ombra dell’Etna assumerebbe un valore assoluto»

“Il Torino ha lasciato Ragusa, è già a Catania, siamo a poche ore dalla partita con i rosso-azzurri ritenuta uno snodo importante per il campionato dei granata. Da sciogliere, proprio a poche ore dall’inizio del match, gli ultimi dubbi di formazione per potersi presentare alla prima gara ufficiale del 2013 nel migliore dei modi. Prima della partenza per la cità etnea Giampiero Ventura ha fatto il punto sulla situazione del Torino affermando che tutto è andato a pallino nel ritiro ragusano dal quale la squadra granata ha ricavato nuove convinzioni mentali e nuove forze fisiche per «riprendere da dove abbiamo lasciato». Il tecnico del Toro, poi, ha dissertato sul Catania e la sua forza: «Il Catania è la migliore squadra del lotto, dopo le grandi che governano l’alta classifica. I rossazzurri giocano sempre alla stessa maniera, sia in casa che fuori, rappresentano una squadra di assoluta qualità, difficile da incontrare, che sa sempre quello che deve fare». La difficoltà maggiore per il Torino? Ventura non ha perplessità: «Per una squadra neo-pronossa come siamo noi ogni gara è difficile. Fondamentale sarà l’approccio: se non lo azzecchiamo ecco che le difficoltà aumenteranno ». Sulla formazione che schiererà al Massimino Ventura non svela niente e resta coi suoi dubbi: «La squadra sta bene, sono tutti a disposizione. Su chi giocherà non mi esprimo, ci sono tante valutazioni da fare, fisiche, psicologiche, caratteriali».

 


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