STAMPA/Varese- Il Varese si è arreso alla retrocessione

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Serie B: crollo del Varese con il Catania (Assesempione)

“l Varese perde con il Catania: sono tre mesi che non riesce a vincere in casa e la maledizione continua perché arriva anche l’ultimo posto nel Campionato di Serie B con il Brescia. “Anche oggi –dice Mister Stefano Bettinelli- per i primi 30 minuti la partita era in equilibrio, nonostante si sia visto il divario in campo fra le due squadre. Dopo, i nostri errori ci hanno messo fuori partita. La voglia e la determinazione non sono state sufficienti per ribaltare la partita. Sappiamo di aver dato tutti il massimo, anche se purtroppo in questo momento il massimo non basta. Onore al Catania, che è stato superiore sotto ogni aspetto ed ha ampiamente meritato la vittoria. Purtroppo questa era l’ultima spiaggia, e non siamo riusciti ad arrivare in porto. Cercheremo di onorare le ultime 8 partite, dando il massimo nonostante la classifica”.

Il Varese sprofonda, retrocessione a un passo (VareseNews)

I biancorossi perdono 0-3 in casa con il Catania e restano ultimi da soli, staccatissimi dalla zona salvezza. La squadra di Bettinelli non crea palle gol e all’intervallo si è già arresa

Ha tutti i contorni di un funerale lungo tre mesi quest’ultimo scorcio di campionato per il Varese. Nel turno prepasquale i biancorossi sprofondano ulteriormente sul fondo della classifica, dopo aver subito tre reti in casa (a zero) e dopo aver alzato bandiera bianca già nell’intervallo, quando già sul tabellino c’era il doppio svantaggio […]Una resa anche prevedibile nei fatti (vero, il Catania è alla prima vittoria esterna dell’anno, ma ha un organico di livello ben superiore), meno per come è maturata: zero occasioni da rete, poco mordente, errori assortiti in occasione delle reti subite e nessuna reazione forte quando pure gli ospiti sono rimasti in dieci. Cardiogramma ed encefalogramma piatti dunque, quando alla fine del campionato mancano ancora otto giornate; un periodo duro da sopportare per tutti, tifosi in primis, al quale si affianca l’incertezza sul futuro societario. Gli ultras questa sera hanno ripetuto la contestazione ma è evidente che anche questa non ha più presa sulla squadra. C’erano tanti modi per congedarsi dalla Serie B, purtroppo il Varese sta scegliendo quello più faticoso da sopportare, una lenta e lunga agonia. E ormai si è arreso anche Bettinelli che nel dopo partita, pur difendendo (logicamente) l’impegno dei suoi ammette: «Inutile nascondersi dietro a un dito: finché non sarà retrocessione ci batteremo, ma la classifica è davanti agli occhi di tutti». E dice Varese a 28, Brescia (vincente) a 31 e Catania ancora terz’ultimo a quota 38. Playout è salvezza, a 39, sono a undici lunghezze: troppe anche per sperare in una serie di miracoli.

Varese, baratro senza fine (LaPrealpina)

“Ultima spiaggia era, Caporetto sembra essere diventato in realtà l’atteso Varese-Catania vissuto dall’ambiente biancorosso come la gara del “tutto subito”, del riscatto e della presa di coscienza delle residue chance di rimonta dopo il buon pareggio (con recriminazioni) sul campo di Modena. E invece dopo 45′ il verdetto sembra impietoso: il Varese ha provato a tenere il campo, a costruire, ma il Catania ha retto senza grandi difficoltà e al momento del “redde rationem” ha fatto male, siglando un micidiale 1-2 negli ultimi minuti della frazione grazie ai suoi bomber di classe, prima Maniero, poi Castro, con Calaiònelle vesti di suggeritore. E per i biancorossi è stata notte fonda: giocatori, tecnico e società sono stati accomunati dagli insulti giunti copiosi dagli spalti al fischio dell’arbitro che sanciva il ritorno negli spogliatoi per l’intervallo […]Nel dopopartita c’è l’amarezza di una sconfitta che sa di resa finale. La stagione non può fermarsi, ma il campionato è già finito per Zecchin e compagni. Lo conferma con crudezza anche Stefano Bettinelli: “Era l’ultima spiaggia, non siamo stati capaci di arrivare in porto. Ognuno di noi ha dato il massimo, ma il nostro massimo di oggi non è sufficiente per battere il Catania. Quindi onore al Catania”. Poi la confessione inattesa che, al di là di una stagione da portare a termine nonostante tutto, sigilla a doppia mandata il suo rapporto con Varese e con il Varese. “Penso di aver chiuso. Ho sbagliato ad accettare a inizio stagione e ho sbagliato a tornare indietro quando sono stato richiamato” afferma senza tentennamenti il tecnico di Induno Olona. Parole che sanno di resa anticipata, impietosa. E che ci fanno presagire una lunga, spietata, interminabile agonia prima dell’ultimo triplice fischio (distante ancora otto partite, 720 lunghissimi minuti). E tanti angoscianti interrogativi su quello che accadrà dopo il 22 maggio.