UDINE – Di seguito quanto riporta il sito ufficiale dell’Udinese nel dar notizia della conferenza stampa del tecnico, Francesco Guidolin:

In caso di esito positivo della sfida col Catania, in programma domani allo stadio Friuli, l’Udinese vedrebbe automaticamente raggiunto l’obiettivo della salvezza con sette giornate d’anticipo: “E’ una grande occasione e dobbiamo provarci con tutte le forze. Il gruppo è consapevole dell’importanza di questo incontro. Se saremo bravi da domani ci concentreremo su altri obiettivi, ovvero proveremo a raggiungere le squadre che stanno davanti a noi. Intanto, però, pensiamo ai tre punti in palio domani”.

La squadra di Maran è all’ultima spiaggia?

“Il Catania crede ancora nella possibilità di salvarsi è giocherà con grande determinazione fino alla fine. Ci sono ancora tanti punti a disposizione e diversi scontri diretti”.

Scuffet ha vissuto una settimana molto particolare…

“Il ragazzo è corazzato ed equilibrato. Ho già parlato con lui. Deve vivere questo momento con entusiasmo, serenità e concentrazione”.

C’è rammarico per aver perso qualche punto contro le medio-piccole del campionato?

“Il bilancio lo faremo alla fine. Se abbiamo questa classifica vuol dire che la meritiamo. Non sempre si può stare la davanti. Complimenti invece a Atalanta e Parma, che stanno facendo cose straordinarie”.

Lodi è il pericolo numero uno?

“Lodi è un elemento importante di una squadra che l’anno scorso ha stupito tutti facendo un campionato straordinario con 56 punti finali”.

Qual è la condizione fisica della squadra?

“A Milano abbiamo fatto un’ottima ora di gara, alla fine siamo un po’ calati e abbiamo sofferto, ma il pari finale è merito nostro. Domani dobbiamo essere pronti e carichi. Rientreranno giocatori freschi come Totò, Pinzi e Basta. Bruno Fernandes ha un problemino, ma è giovane. Il portoghese si è meritato lo spazio ricevuto: é bravo tecnicamente, si é calato con molta intelligenza nella nostra realtà e ha dimostrato una certa sensibilità”.

Non è possibile vedere l’Udinese con Totò e Muriel insieme in campo?

“Si può fare, ma bisogna cambiare quasi tutto l’assetto tattico”.