WINDJET – Causa da 200milioni spostata a Milano

Redazione

La causa promossa da Wind Jet nei confronti di Alitalia-Cai, alla quale l’ex compagnia low cost catanese ha chiesto un risarcimento danni per oltre 200 milioni di euro, sarà riassunta, nel merito, davanti al Tribunale civile di Milano. Lo ha stabilito la prima sezione della Corte di Cassazione che ha annullato la sentenza emessa dal Tribunale di Catania e ‘dichiarato’ la competenza del Tribunale di Milano. WindJet fa parte del gruppo Finaria, la holding controllata da Antonino Pulvirenti, alla quale fa capo anche il Calcio Catania.

La sentenza del tribunale etneo aveva stabilito il ricorso a degli ‘arbitri’ per risolvere la controversia nata dopo la mancata acquisizione, nel 2012, da parte di Alitalia della Wind Jet. La compagnia aerea catanese, dopo l’esito negativo del dossier, ha smesso di volare il 12 agosto dello stesso anno, lasciando a terra 500 dipendenti e diverse migliaia di passeggeri. Nel 2013 ha avuto accesso al ‘concordato fallimentare‘. Per la Cassazione: «La domanda di Wind Jet si fonda sui comportamenti tenuti da Alitalia-Cai prima della stipula dell’accordo e sull’assunto condizionamento dell’attivita’ imprenditoriale della Wind Jet Spa realizzato sfruttando la posizione assunta da Alitalia nei confronti di Wind Jet a causa della stipula dell’accordo». Anche per questo la Suprema Corte ha giudicato «non condivisibile la tesi sostenuta dal Tribunale di Catania» che aveva stabilito il ricorso agli arbitri per dirimere la disputa.

(fonte: Ansa.it)