Meridi e la cordata

E c’è sempre la questione Meridi che incombe. Tre curatori giudiziari nominati dal Tribunale stanno analizzando la situazione dell’azienda, che sino a poco tempo fa era considerata il “rubinetto” da cui attingeva il Catania. Secondo lei è un bene o un male ai fini di una eventuale cessione?

«È un bene nel momento in cui vi è maggiore certezza della situazione economica e finanziaria dell’azienda. È difficile però pensare che una cordata con numerosi imprenditori, come quella che si è esposta per rilevare il club, possa trovare un accordo in una situazione così complicata. Due o tre imprenditori rappresenterebbero, secondo me, la soluzione ideale».