Le valutazioni attribuite ai rossazzurri protagonisti di Catania-Viterbese, gara terminata con il punteggio di 1-0 per la formazione allenata da Baldini. La rete decisiva la realizza Dall’Oglio, su punizione, al 63′.
Martinez 7 Si fa trovare pronto sulla conclusione di Salandria e su un tentativo dalla distanza di Murilo. Bravissimo a restare in piedi quando Urso si presenta tutto solo davanti a lui. In altre occasioni viene graziato dagli avanti ospiti
Calapai 5,5 Lascia colpevolmente solo Urso, che si invola e serve a Simonelli la più comoda delle palle gol. Quest’ultimo, però, spara alle stelle da pozione favorevole. Meno sofferenze per lui nella seconda frazione di gioco.
Claiton 6 Dopo 12 minuti si fa superare con eccessiva facilità da Tounkara, che dispone di un altro passo rispetto al brasiliano. Concede il bis, lasciandosi “bruciare” da Urso. Per fortuna sua gli avversari sbagliano in entrambe le circostanze. Di testa non se ne lascia scappare una. Soffre, ma tiene botta.
Giosa 7 Rischiosa e spettacolare la forbice con cui stoppa Tounkara, che si era “bevuto” Claiton, lanciato verso la porta di Martinez. Intervento provvidenziale, perché l’attaccante senegalese si sarebbe trovato a tu per tu con il portiere etneo. Sempre abile in anticipo, ma quando gli avversari lo puntano in velocità, soffre. Alla fine, però, sbroglia tante situazioni intricate sino a che è costretto ad uscire per crampi (dal 76′ Tonucci sv).
Pinto 6 La manovra del Catania parte prevalentemente dal versante opposto al suo, per questo si vede poco in avanti. Non commette errori rilevanti.
Izco 5 Meno bene rispetto alle ultime due uscite. Dalle sue parti i centrocampisti laziali banchettano e trovano terreno fertile verso la porta difesa da Martinez. Esce a inizio ripresa (dal 54′ Welbeck 6 Entra per fare legna e aiutare i suoi a gestire il minimo vantaggio. Compito assolto).
Maldonado 6,5 Il migliore dei centrocampisti rossazzurri nella prima frazione di gioco. È più abile quando sposta il suo raggio d’azione negli ultimi trenta metri avversari e può servire i compagni per la battuta a rete. Interessante un suo suggerimento, non sfruttato, per Reginaldo.
Dall’Oglio 7 Meno appariscente rispetto all’ultima uscita, ma più solido in difesa rispetto ai compagni di reparto. Su punizione dal limite disegna una traiettoria degna di un “numero 10” su cui Daga non può nulla (dal 71′ Rosaia 6 Fa buona guardia a metà campo).
Piccolo 6 È ancora lontano dalla migliore condizione fisica, e lo dimostra nei primi minuti di gioco, allorché commette errori di natura tecnica che non appartengono al suo repertorio. Sul finire del primo tempo il guardalinee alza la bandierina, annullandogli il punto dell’1-0 per fuorigioco del compagno Sarao. Subisce un pestone che lo costringe ad abbandonare il campo prima del fischio finale. Resta un giocatore fondamentale nello scacchiere di Baldini (dal 76′ Golfo sv).
Sarao 6 La prima palla gol per gli etnei capita sui suoi piedi. Sui piedi e non sulla testa, appunto, e infatti spara alto sopra la traversa. “Colpevole” dell’annullamento del gol di Piccolo, visto che si trova sulla traiettoria del tiro e si abbassa ingannando l’incerto Daga. Con una conclusione dal limite scalda le mani del portiere ospite sul finire del tempo.
Reginaldo 6 Prende il posto dell’acciaccato Russotto, che si accomoda in panchina. A inizio ripresa sfiora il gol di testa, in tuffo, ma alza sopra la traversa (dal 71′ Russotto 6 Entra nonostante sia dolorante e fornisce il suo contributo. Bravo nel possesso palla, guadagna secondi preziosi per la squadra).
Baldini 6 Conferma modulo e uomini delle ultime due uscite, con l’eccezione di Reginaldo, che prende il posto di Russotto. Per tutto il primo tempo il Catania soffre la Viterbese sulle ripartenze e rischia il tracollo. I rossazzurri, però, non demordono e non rinunciano mai a fare la partita. L’atteggiamento è quello giusto, la fase difensiva è da rivedere. Bravo e fortunato.
Segui MondoCatania.com sui nostri canali social.