Catania e Juve Stabia con il rebus mercato. Etnei in campo con il 3-4-3?

Giorgio Grasso

La Juve Stabia prova a ripartire dopo la retrocessione

Non è stata un’estate facile per le vespe di Castellammare di Stabia. La retrocessione dalla B è per tutti un colpo non facile da assorbire sul piano economico e la Juve Stabia non ha fatto eccezione. Il club, però, sembra aver risolto buona parte dei problemi societari e si appresta a disputare un buon campionato, con l’obiettivo di un buon piazzamento play-off. La riconferma di due elementi fondamentali per i campani, come capitan Mastalli e il centrale di difesa Magnus Troest, è un primo segnale incoraggiante per i tifosi gialloblu. Sono arrivati anche addii importanti, quasi inevitabili dopo la retrocessione, a cominciare da Francesco Forte. Stessa soluzione per Canotto, Addae, Fazio. La società, però, è corsa ai ripari acquistando elementi di categoria: sono approdati alla Juve Stabia calciatori importanti come la punta Romero dal SudTirol, il portiere Tomei dal Teramo e la mezzala Scaccabarozzi dal Lecco.

Mister Padalino, è un fedelissimo del 4-3-3, dunque ci si aspetta dalla Juve Stabia di scena a Lentini proprio questo modulo. La speranza, per i campani, è quella di bissare il successo ottenuto la scorsa giornata, sul campo della Vibonese.

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