Catania incapace… anche di vincere. Il Catanzaro si assicura il terzo posto

Giuseppe Puglisi

Inizia con 10 minuti di ritardo per la contemporaneità del fischio d’inizio di tutte le gare del girone C di Serie C l’ultima partita di campionato. Ma la musica non cambia per gli uomini di Novellino. Primo tempo ricco di emozioni con due calci di rigore, il primo trasformato da Lodi e il secondo trasformato da Cernigoi su ingenuità di Pisseri in uscita (e non è la prima volta in questo campionato). Nel secondo tempo l’unico tiro in porta da parte dei rossazzurri al 84esimo minuto su punizione. I giocatori escono tra i fischi dello stadio che già al 70esimo inizia a sfollare.

Contro il Rieti Novellino schiera Pisseri in porta; Calapai e Marchese terzini; Aya ed Esposito in difesa; Lodi, Biagianti e Llama a centrocampo con Sarno e Manneh dietro l’unica punta Curiale.

Il primo tempo inizia subito con il Rieti in attacco, al quarto minuto Pisseri deve respingere un tiro dalla distanza e la difesa spazza. Al nono minuto ancora Rieti pericoloso con un contropiede manovrato. Pisseri para il tiro indirizzato sul secondo palo di Cernigoi. All’undicesimo serie di rimpalli in area del Rieti, Curiale si svincola sulla destra e tira sul secondo palo, ma il portiere devia il pallone con un bella parata. Goal annullato a Manneh al quindicesimo: cross dalla destra di Curiale verso l’area piccola, Manneh colpisce di testa e insacca ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Al 22esimo il Catania passa in vantraggio. Llama tira dalla distanza, ma il tiro viene murato con la mano da Delli Carri che viene ammonito. Sul dischetto Lodi trasforma spiazzando il portiere. Al 28esimo l’arbitro fischia un calcio di rigore per il Rieti: Pisseri esce su De Vito, l’arbitro vede un contatto e fischia il fallo. Uscita ingenua del portiere rossazzurro, perché il pallone andava pian piano a spegnersi verso il fondo. Tantissime le proteste. Cernigoi sul dischetto trasforma il rigore. Finisce il primo tempo con il risultato di 1-1.

Nella ripresa mister Capuano effettua un triplo cambio: entrano Maistro, Zanchi e Gigli escono Delli Carri, Tommasone, Scadala. Nella ripresa la musica non cambia il Rieti è sempre pericoloso nei primi minuti. Cernigoi al 51esimo si gira da fuori area e tira colpendo la traversa, Pisseri vola, ma non riesce a parare il tiro improvviso. Ma l’arbitro ferma l’azione per fuorigioco. Novellino al 53esimo effettua il primo doppio cambio: entrano Brodic e Marotta per Curiale e Marchese. Al 59esimo occasione d’oro per il Rieti per andare in vantaggio. Contropiede con Brumat che dalla destra cross basso per Marchi che a porta spalancata spara alto sopra la traversa. Novellino al 61esimo cambia Llama per fare posto a Valeau. Altro cambio per gli ospiti: entra Svidercoschi per Cernigoi, il migliore in campo fino a questo momento. Al 69esimo Carpani salta Valeau sulla destra: cross basso, per fortuna De Vito manda fuori. Al 69esimo altro cambio per Novellino. Escono Manneh per Di Piazza e Biagianti per Bucolo. Al 76esimo prima vera palla goal del Catania per andare in vantaggio. Cross dalla destra sul secondo palo, testa di Marotta che fa la torre per Di Piazza che di testa manda fuori. Incredibile l’errore dell’attaccante rossazzurro. Il pubblico inizia ad andare via dallo stadio: non si vedeva questa scena da tantissimi anni, ma è difficile restare a guardare un Catania che per tutta la ripresa non ha effettuato un tiro in porta. All’80esimo esce Brumat per Gualtieri. All’84esimo Lodi su calcio di punizione impegna il portiere per la prima volta in questo secondo tempo, ma l’estremo difensore ospite manda in corner. Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro manda tutti a casa con il risultato di 1-1.

Termina così il campionato del Catania, al quarto posto. E dura poco l’illusione di agganciare in extremis la terza posizione. Il Catanzaro, dopo essere andato in svantaggio in casa nei primi minuti sull’1-3 ha infatti rimontato sul Trapani, chiudendo con un tennistico 6-3.