Scongiurato lo sciopero inizialmente indetto dall’AIC, è tempo, finalmente, di calcio giocato. Con ancora addosso le scorie dell’eliminazione in Coppa Italia, subita per mano del Notaresco, il Catania si tuffa nel campionato di Serie C. Al Massimino, la squadra di Giuseppe Raffaele se la dovrà vedere con la Paganese: calcio d’inizio, alle ore 15:00. Per il girone meridionale, quello che interessa da vicino i rossazzurri, ieri il battesimo è toccato a Cavese e Vibonese, con i calabresi che si sono imposti – 1-0 il risultato finale – a domicilio.

La Paganese si appresta a giocare per la decima volta contro il Catania, undicesima considerando anche l’unica amichevole disputata tra le due compagini, risalente alla stagione 2008/2009. Gli azzurrostellati si presenteranno al cospetto degli etnei con delle assenze pesanti in quasi tutti i reparti. Mancherà, per infortunio, il portiere Campani,  saranno assenti anche Mattia, Sirignano e l’attaccante Diop. Non ci sarà nemmeno il veterano Scarpa, fermato dalla squalifica.

Il primo precedente tra le due squadre, limitatamente alle gare di campionato, risale al dicembre del 2015, quello della prima stagione del Catania in Lega Pro – l’attuale Serie C –  dopo la retrocessione per illecito sportivo. Fu un secco  3-0, con doppietta di Calil e gol di Pelagatti,  in favore degli etnei. Ma il primo incontro in assoluto avvenne, come già stato scritto, nel 2008, durante il ritiro pre-campionato di Assisi. In quella occasione i rossoazzurri, allenati da Walter Zenga, vinsero 2-1 con una doppietta siglata da Antenucci. Nei restanti nove precedenti i rossazzurri si sono imposti 6 volte, perdendo in due occasioni. Completa lo score, un unico pareggio. Il Catania ha  vinto tutte le partite giocate in Sicilia, subendo appena due reti.

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