Catania, vittoria e caos: tre fuori rosa e ambiente sempre più bollente

Fabio Di Stefano

Ambiente esplosivo

Certo è che queste tensioni non fanno altro che buttare benzina sul fuoco in un ambiente in continua ebollizione. La vicenda segue le dichiarazioni di Lo Monaco di qualche giorno addietro sulle difficoltà economiche che avrebbero condizionato il mercato del Catania. Magari quelle parole non avranno nulla in comune con il caso esploso domenica pomeriggio, ma contribuiscono ad alimentare un clima che si fa sempre più pesante. Pensare positivo davanti a questi accadimenti diventa impresa ardua, anche se i risultati dicono altro e la classifica vede i rossazzurri attestarsi in terza posizione, a un punto dalla vetta. Gli attriti venutesi a creare tra società e giocatori sono il frutto anche del fallimento sportivo degli ultimi anni. La mancata promozione in serie B, oltre a rendere incandescente un ambiente che non regge più la categoria, ha contribuito ad appesantire la situazione economica del club. Dopo quattro anni di C e dopo le considerevoli somme spese – crediamo di non andare lontani dalla realtà se parliamo di cifre oltre i 10 milioni di euro – non potrebbe essere altrimenti in una categoria in cui le uscite superano i profitti.

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