Derby, combine, penalità e playoff: una settimana di dibattito sul Muro

Redazione

Le grane non finiscono mai in casa rossoazzurra. Un’altra settimana è passata e i problemi, sia in campo che fuori dal campo, come la nuvoletta di Fantozzi non abbandonano Torre del Grifo.  Si va, dal deludentissimo pareggio di Taranto, al ricorso respinto dalla Fifa contro la penalizzazione di sei punti, all’ennesima udienza in merito al sospetto di combine con conseguente richiesta di ammenda nei confronti della società etnea (e per le altre nominate nelle carte dell’accusa? Niente).

Tanti temi in prima pagina che hanno suscitato grande interesse  e sostenute discussioni sul muro di Mondocatania

A proposito del pari di Taranto Liotru 72 scrive: «Sterili in attacco contro una squadra tinta. Si chiede l’esonero di Rigoli (così come lo si chiedeva per Pancaro), ma alla luce del film degli ultimi 4 anni dove nessuno è riuscito a sbrogliare la matassa, siamo sicuri che sarebbe la soluzione dei mali del Catania? Non è che il male del Catania sta altrove?». Di rimando Littlebook : «A me è passata pure la voglia di scrivere. Su Rigoli sono neutrale, secondo me non è un problema di uomini ma gestionale. Nessuno può garantire continuità con certi presupposti. La lega non ci vuole e gli arbitri ci sbeffeggiano. Siamo alla frutta e non ci resta che guardare quello che è rimasto cadere a pezzi..Vergogna!».

Som passa al secondo argomento caldo: la vicenda Castro e la conseguente penalizzazione di sei punti comminata dalla Fifa. «Con tutti questi punti di penalizzazione i nostri “giocatori” dovrebbero scendere in campo con il sangue che gli sprizza dalle orecchie! A maggior ragione se poi dovessero assegnarcene altri. Ma essendo dei viziati continueranno a strafottersene!». Nella conferenza stampa tenuta mercoledì, l’addì Pietro Lo Monaco non aveva escluso che l’handicap in classifica stesse condizionando negativamente il rendimento della squadra.

Poi c’è la questione combine-bis, sempre relativa all’inchiesta Treni del gol. La Procura federale ha chiesto una multa a carico del Calcio Catania e dell’ex presidente Antonino Pulvirenti.  «Il vero problema è che il “bresidende” doveva essere radiato – sostiene Ahahahahhaha – Altro che 5 anni: radiato. Uno che ammette di aver tentato di comprare delle partite o che viene scoperto con le mani nella marmellata, deve essere obbligato a chiudere col calcio. Radiato appunto». La radiazione è stata invece chiesta, proprio in questa seconda tranche del processo sportivo, per l’ex direttore sportivo Daniele Delli Carri.

A spostare la discussione sulla prossima partita contro il Messina, sentitissima almeno tra la tifoseria, ci pensa Van Allen: «Messina: squadretta abbordabilissima, ma montagna da scalare per una squadra come il mediocre Catania. Qualunque possa essere l’esito di questa partita non cambia nulla. Il Catania è stato costruito per la salvezza o play-off se la fortuna ci assiste. Per questo motivo un allenatore difensivista come Pino Rigoli va bene e non sarà cambiato e la politica del pareggio sta bene alla società. Prepariamoci quindi all’ennesimo campionato anonimo, alle malecumpasse con squadrette,sperando che la buona sorte ci assista».

E’ tutto anche per questa settimana e che il dio del calcio ce la mandi buona. Alla prossima e Forza Catania!