Catania compatto, ma senza fantasia
Se da un lato gli etnei di mister Raffaele hanno dato prova di grande compattezza, la mancanza di qualità in mezzo al campo continua a farsi sentire. Diciamolo chiaramente: il Monopoli non è un avversario che lascia giocare i propri avversari, dunque non è mai semplice imporre trame di gioco in mezzo al campo. Ma qualcosa manca, si vede. Per esempio l’uomo che cambi passo o tiri fuori il guizzo decisivo. I tifosi rossazzurri hanno assistito ad una partita soporifera, soprattutto nel primo tempo, con un Catania lento e sin troppo lineare. La scarsa qualità nei passaggi è la causa numero uno di ciò: ancora una volta la mancanza di un regista si è sentita, e Vicente non ha ripetuto la buona prova con la Paganese. Non è un caso, dopotutto, che in due partite il Catania non sia ancora riuscito a segnare su azione.
Sul fronte individuale, ancora da rivedere la prova di Biondi. L’attaccante catanese ha giocato ancora una volta in una posizione che non è la sua. Il ragazzo ha qualità, su questo non ci sono dubbi, ma in mezzo al campo è risultato inefficace per una partita così complicata e con un avversario tanto scorbutico.