Il 3-5-2 limita i danni e abitua alla mediocrità. Ma Catania merita ben altro

Fabio Di Stefano

Ridimensionamento inconcepibile

In chiusura di analisi, sembra quasi superfluo rimarcare come la piazza di Catania meriti ben altro rispetto all’inseguimento di un posto all’interno della griglia playoff nella posizione meno peggiore possibile. Gli spareggi per la promozione prevedono la partecipazione delle prime dieci squadre in classifica, cioè la metà del totale delle partecipanti. E il decimo posto è proprio quello attualmente occupato dalla compagine etnea. Per storia, blasone, per l’importanza della piazza e per il bacino di utenza, Catania e il Catania devono pretendere ben altro. Soprattutto quando ci si ritrova a disputare un campionato che non dovrebbe competere a una società come quella etnea. Per il quinto anno di fila, è bene ricordarlo.