Il Catania e la “breve” coppa Italia: raramente fino in fondo al torneo

Roberto Quartarone

Si riprende con la Coppa Italia e per il Catania partecipare al secondo turno può già essere considerato un successo. Non è una frase fatta: su 64 edizioni a cui ha preso parte la formazione rossazzurra, solo 26 volte l’undici dell’Elefante ha superato le eliminatorie, non giungendo mai ad alzare il trofeo.

Il miglior risultato nella Coppa Italia maggiore è la semifinale del ’08 contro la Roma. La squadra era di recente passata di mano da Silvio Baldini (capace di vincere solo una partita nelle ultime 15 dirette) a Walter Zenga ed era invischiata fino al collo nella lotta per non retrocedere in Serie B. Per salvarsi, ci è voluto un pareggio all’ultima giornata afferrato per i capelli contro la Roma, sicura di non poter vincere lo scudetto contro l’Inter e trafitta da Jorge Martínez a cinque minuti dalla fine nella bolgia del “Massimino”.

Tanto zoppicante in campionato, quanto brillante in Coppa: il Catania aveva eliminato nei primi tre turni TriestinaMilan (con storica vittoria per 2-1 a San Siro) e Udinese. Lo scoglio della semifinale era proprio la Roma di Spalletti, che vince all’andata con una rete di Totti e non si espone al ritorno al Massimino, strappando solo l’1-1. Dieci giorni dopo, al termine della partita di Serie A conclusa con lo stesso risultato sarebbero stati i rossazzurri a festeggiare.

In Serie C, il miglior risultato sono i quarti di finale raggiunti quattro volte: nel ’75, quando i rossazzurri si sono fatti beffare dal Sorrento ai calci di rigore; nel ’90, superati dal Palermo; nel ’99, altro stop ai rigori contro i cugini del Messina; e nel ’01, quando è toccato al Brescello estromettere il Catania sempre alla roulette dopo il 120’. Mai una gioia dal dischetto…

Si ricorda anche una finale della Coppa Lega Interregionale Sud (2-2 casalingo e un inglorioso 0-6 a Gragnano, nel torneo organizzato solo per le formazioni meridionali nel ’47), ma il miglior anno in termini di punteggio è un altro. Nel ’04 si è disputata l’edizione disgraziata post-caso Catania, con 24 squadre che per protesta non hanno giocato alcune partite delle eliminatorie: il Catania ha vinto così due gare a tavolino e ha pareggiato sul campo contro il Brindisi. Malgrado i 7 punti sui 9 conquistabili, il sorteggio ha premiato i pugliesi, lasciando alla squadra di Colantuono e Matricciani questo strano record.

Di sicuro, sarà difficile anche in futuro far peggio del ’92: la consueta eliminazione al primo turno fu condita da due sconfitte a tavolino e cinque in totale, con tre gol segnati e 13 subiti.