Le valutazioni attribuite ai protagonisti di Catania-Matera 2-0
Pisseri 6 Questa volta non è chiamato a interventi straordinari. Anzi, per dirla tutta, solo una volta è costretto a sporcarsi i guanti
Gil 7 Prestazione quasi perfetta del brasiliano. Stavolta riesce a contenere la proverbiale irruenza e mette la museruola ora a Negro ora a Strambelli
Bergamelli 7,5 Il migliore del Catania. Sbroglia alcune situazioni alla sua maniera, testa alta e palla al piede. Un fuoriclasse per la categoria, un calciatore che il Catania non dovrebbe lasciarsi sfuggire
Marchese 6,5 Commette qualche errore in palleggio, inusuale per un giocatore del suo calibro e della sua esperienza. Per il resto non si passa dalle sue parti
Di Grazia 7 Gara di sacrificio in un ruolo a lui sconosciuto. Deve arrangiarsi anche in difesa, e qualche volta soffre. Poi sale in cattedra e scodella un meraviglioso cross per la testa di Pozzebon. Suo il corner che Armellino insacca…nella porta sbagliata (dal 77′ Parisi sv)
Scoppa 7 Gioca una delle migliori partita, se non la migliore, con la maglia del Catania. Tampona e crea gioco, crescendo col passare dei minuti. Che si trovi meglio in un centrocampo a cinque?
Biagianti 6 Solita partita da capitano, cuore e polmoni a servizio dei compagni
Djordjevic 6,5 In avvio si mostra titubante in alcune chiusure difensive, poi sale di tono e inizia a macinare chilometri
Mazzarani 6 Non gioca una delle sue migliori partite. Si vede poco (dal 74′ Fornito sv)
Pozzebon 7 Esordio col botto. Dopo una decina di minuti scalda le mani di Tozzo con un bolide dal limite. Poco dopo arriva il gol al debutto in maglia rossazzura. Mostra numeri interessanti. Esce stremato (dal 57′ Russotto 6 Dà il suo contributo alla causa cercando di tenere il pallone nei minuti finali)
Tavares 6 Gioca da centravanti con Pozzebon che gli gira attorno. Gli tocca fare il lavoro sporco, e lo fa anche bene
Rigoli 6,5 Il nuovo Catania in versione offensiva convince. La sua squadra inizialmente soffre la buona organizzazione del Matera ma cresce alla distanza. I rossazzurri hanno tanta qualità, ed è un bene metterne in campo quanta più possibile. Adesso però occorre vincere anche in trasferta